Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Malasanità

By: Vincenzo

Vincenzo - Wed 11/07/2007 or 14:54

Mia madre con richiesta del medico di base (medico di famiglia) deve sottoporsi tra le altre cose all'esame del fondo oculare. Ci rechiamo presso l'Ospadale S.M.Goretti per la prenotazione e ci viene fissato l'appuntamento per FINE GENNAIO 2008.

Successivamente presso un centro privato (a pagamento) abbiamo risolto in una settimana !!!

 


Vincenzo - Thu 12/07/2007 or 09:23
Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell'infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l'Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
E 320.000 persone subiscono un danno, con un costo pari all'1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l'anno.

 

 

- Fri 13/07/2007 or 11:33

Caro Vincenzo,

non sembra che le cose possano migliorare. Nei giorni scorsi il nuovo Direttore Generale dell'ASL di Latina, fortemente voluto da Marrazzo stesso, ha esplicitato il suo progetto di gestione per l'ospedale civile S.M. Goretti: alcuni reparti verranno accorpati; tra questi addirittura quello di oncologia per cui sarà previsto il solo day hospital in luogo della degenza (della serie ... "fai la terapia e vattene a morire a casa").

Scompariranno molti servizi ed altri verranno coordinati da solo due persone ... che sono coloro i quali la Regione ha interesse a far "crescere".

Tutto questo a discapito del malato! E' una vera vergogna!!! A breve fornirò i dettagli di ciò che ho sinteticamente indicato.

Saluti


Vincenzo - Wed 18/07/2007 or 06:47

E mentre il cittadino è costretto a "subire" i tagli Governativi, nell'opedale di Perugia, medici, paramedici ed impiegati timbravano il cartellino di presenza aiutati da amici e colleghi compiacenti ed andavano ad arrotondare altrove (ovviamente a nero). Mi auguro che ci sia una rapida punizione esemplare, altrimenti siamo costretti a pagare gli stipendi ed eventuali danni a coloro che sono stati "costretti"  ad interrompere il servizio a causa della lentezza della nostra giustizia.

Un'altra cosa che mi infastidisce è il luogo dove avviene quanto sopra descritto in quanto consideravo mentalmente l'Umbria una zona franca da questi "fenomeni".

Povera Italia !!!!!!

 


Salvatore - Wed 18/07/2007 or 07:02

Caro Vincenzo,

appena finisco di leggere "la casta" te loi presto, così ti convinci che non ci sono "zone franche".

Salvatore 


- Wed 18/07/2007 or 10:47

Questa brochure della asl di Latina è di un anno fa ma mi sembra moltoa ttuale

 

http://www.asl.latina.it/Comunicati/discorso_totale.pdf

Le critiche e le proposte migliorative sono sempre positive però vorrei ricordare che la situazione disastrosa della sanità non è cosa di oggi questa comunicazione è di ieri l'altro ed è collegabile sia al taglio dei costi della politica che alla sanità

MARRAZZO, PRIMI TAGLI SUi COSTI della POLITICA REGIONALE

(AGI) - Roma - Ha condiviso il patto sui costi della politica (siglato tra regioni e governo) e ha cominciato ad effettuare i primi tagli proprio sulla presidenza il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. A margine della presentazione del 'Rapporto sulla societa' e sull'economia del Lazio 2007', il presidente ha spiegato di aver ridotto "il numero degli assessori e dei consiglieri regionali", di aver proceduto alla "diminuzione delle indennita' e dei benefit a fronte di una politica che riafferma il suo primato. Nel nostro assestamento di bilancio - ha proseguito - vanno ridotte le Ipav delle comunita' montane. Ma diminuire il numero di enti - ha spiegato - non vuol dire che diminuiscano i problemi". Marrazzo ha poi sottolineato come nella propria giunta ci sia solidarieta': "Abbiamo dovuto fare un assestamento di altri 124 milioni di euro per la sanita'. Un assestamento che ha comunque stretto gli altri assessorati, ma e' l'ultima volta - ha chiarito - presenteremo un Dpefr che sara' il manifesto delle cose da fare. Sono convinto che tra Dpefr e assestamento di bilancio - ha concluso - attraverso il confronto la coalizione si ritrovera'". (da agisanità)

 

Anche questo link se pur estremamente di parte è interessante

http://www.pclroma.info/Comunicati/la_crisi_della_sanita.html"http://www.telemeditalia.it/paper/index.php">http://www.telemeditalia.it/paper/index.php"http://www.ifo.it/AspOne.aspx?990006331">http://www.ifo.it/AspOne.aspx?990006331

http://www.cittadinanzattiva.it/content/view/1033/230/

Insomma in conclusione le sacche a favore dei privati rimangono non si riesce a fare delle ricerche con la mutua in tempi decenti ed il servizio è pessimo in contraltare c'è il vecchio detto teatrale "BAMBOLE NON C'E' UNA LIRA"

 


- Wed 18/07/2007 or 16:32

Sì, sì ... intanto mia moglie alla 36ma settimana di gravidanza si è sentita rispondere dal CUP della ASL di Latina che per i monitoraggi (CTG), assolutamente prescritteli dal ginecologo, non c'è posto fino a settembre! Bella cosa ... bella davvero!!!

Meno male che posso permettermi di pagare gli esami privatamente altrimenti non sapremmo se la fase finale della gravidanza sta avendo qualche problema.

E chi non può permetterselo? E meno male che sia il Governo Nazionale che quello Regionale avevano speso fiumi di parole sulla sanità e sulla funzione sociale del servizio nazionale.

Bravi, bravi davvero!!!

 

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/2369553186.jpg]Diffida ASL.jpg[/url][/i][/b]

Salvatore - Wed 18/07/2007 or 17:30

Caro Gianni,

ho letto la tua diffida e mi è venuto da sorridere. Mia figlia adesso ha 5 anni e mezzo, quindi l'episodio che ti sto per raccontare risale a circa 6 anni fa. Mia moglie deve fare uno degli esami di routine previsti durante la gestazione (forse il CTG, non ricordo) allora chiamiamo il CUP e ci dice che l'unuico posto disponibile in un tempo ragionevole è l'ospedale di Cori. Ci danno un appuntamento a cui mia moglie deve anadre da sola poichè io sono all'estero. Trova Cori, trova l'ospedale, trova il parcheggio, trova il reparto giusto, si presenta all'infermiera che sbuffa: "Ecco ancora quegli idioti del CUP! ma lo vogliono capire o no, che noi quel macchinario non lo abbiamo e non lo abbiamo mai avuto?"

Allora mia moglie rientra mestamente a Latina e il giorno dopo va a fare  l'esame a pagamento.

W l'Italia

 


- Wed 18/07/2007 or 22:03

Purtroppo caro Salvatore a me non viene affatto da sorridere. Penso a quanta gente deve andare a "prostituirsi" per avere l'assistenza che spetta di diritto ... soprattutto a chi paga le tasse.

Penso a quante persone si sentono in obbligo con un medico o un infermiere perché questi gli ha dato "udienza". Penso a chi non avendo abbastanza soldi non usufruisce di importanti e talvolta vitali esami diagnostici ... ed a volte preferisce morire di stenti.

Rifletto a come alcune realtà riescano a gestire i contributi pubblici meglio di altre: a Brunico, oltre ad un'inaspettata tolleranza da parte del personale per una visita fuori orario, mi rimase impressa la scena dell'infermiera che ci seguiva con lo scopettone per lucidare (non pulire ... LUCIDARE) il pavimento nel punto in cui lo avevamo calpestato. Come vedi non serve andare a pescare negli USA.

Mi domando perché non si riesca a cacciare a calci nel sedere coloro i quali negli ospedali sono degli "scaldaseggiole". Queste e tante altre domande mi pongo!


Salvatore - Thu 19/07/2007 or 03:16

Il mio ovviamente era un sorriso amaro!

salvatore


- Thu 19/07/2007 or 06:33

E grazie ti connetti alle 5 e 16 del mattino per forza amaro è il sorriso, comunque rassegnamoci anche chi proviene dal centrosud quando si trasferisce al nord cambia (molti voti della lega sono di meridionali), sicuramente timbra e non va a fare altro. Le italie sono due ma sono gli italiani che fanno le italie, nel caso in questione sono italiani i dirigenti, i medici, gli infermieri, gli impiegati. E' logico che poi per cercare di fare prima c'è l'amico, l'amico dell'amico, ecc ecc o chi ha i soldi va dallo stesso medico privatamente, ma come in tutte queste vicende ci sono i furbi (di cui sopra) ed i fessi ovvero quelli che restano al loro posto e che cercano di far funzionare almeno in maniera decente il tutto. Solo che ora anni di sprechi e gestioni amministrative senza alcun controllo (volontà di destra e sinistra a nessuno piace essere controllato) si è arrivati a buchi enormi in alcune regioni,  che qualcuno poi deve cercare di risanare, naturalmente tagliando sulle spese, manutenzioni, personale (andate a vedere gli organici) e chi ci rimette sempre noi, che dobbiamo comunque pagare il servizio sanitario nazionale in un modo e nell'altro. Potrei fare una lunghissima cronistoria dagli enti pubblici assistenziali poi soppressi  fino ad oggi, ma sarebbe troppo lungo e credo poco interessante ma una cosa posso dire dal 1981 la politica ha messo le mani direttamente sulla gestione della sanità il risultato è questo e che nessuno accusi l'altro e nessuno se ne tenga fuori.


- Thu 19/07/2007 or 10:02

Vedi Roccia, così com'è per le questioni che si addebitano al Comune, ciò è vero per la Provincia, la Regione ed il Governo nazionale; chi è in carica deve essere il destinatario delle critiche ed evitare di fare a scarica barile dicendo "non è colpa mia ... ho solo ereditato".

Chi ha speso fiumi di parole in campagna elettorale puntando tutto su miglioramenti nei settori: socio-assistenziale, previdenziale e sanitario deve farsi carico delle promesse fatte. In questo caso (ovvero il mantenimento o meno delle promesse) NESSUNO si può chiamare fuori!!!


anaclerio - Thu 19/07/2007 or 13:30

Vedi Gianni, lo scaricabarile lo fà spesso anche il tuo sindaco Zaccheo. Non meno di 2 giorni fà su Teleetere dichiarava che i problemi dei campeggi e degli abusi edilizi al lido di Latina non erano stati fatti in questi ultimi 5 anni, ma decenni prima e chi doveva provvedere allora non lo ha fatto. E' vero, ma ciò non lo esime a sottrarsi dal mettere in campo oggi gli interventi repressivi che sono necessari, per risolvere il problema. Lo stesso quando si dice pronto ad un confronto pubblico sull'urbanistica, parlando però degli scempi fatti negli ultimi 60 anni. No, invece, parliamo di ciò che è accaduto negli ultimi 5 anni, visto che egli ne è politicamente responsabile....

ANACLERIO


- Thu 19/07/2007 or 15:18

Caro Anaclerio (Davide ... o chiunque tu voglia essere),

io non mi metterò certo a fare l'avvocato difensore del nostro Sindaco Zaccheo! Mi sembra, comunque, che la questione campeggi si stia affrontando; lo dimostra anche l'assedio (strumentalizzato ed organizzato ad hoc da qualcuno) che è stato perpetrato nell'aula consiliare dai residenti estivi dei suddetti nel giorno del primo consiglio comunale. Costoro erano infuriati perché veniva negato loro il diritto a villeggiare in camping che, come noto, si erano dotati di strutture abusive per l'ospitalità.

Quanto al mio scritto, che nulla ha a che fare con questa diatriba sui campeggi e men che meno con quella sull'abusivismo (in cui sei il "principe del foro"), rimanendo in tema di "malasanità" attribuisce le giuste responsabilità ricordando che nessuno può esimersi dal tener fede alle proprie promesse. Mi sembra abbastanza scontato che in questa affermazione rientra anche Zaccheo; se per te non lo era ... allora questa mia precisazione vale come specificazione del concetto.


anaclerio - Thu 19/07/2007 or 23:21

Grazie, sei stato chiarissimo.

ANACLERIO



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