Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Quartieri sgarrupati (ovvero sconnessi)

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- Tue 20/02/2007 or 15:27

Mi approprio del nome della associazione non per denigrarla ma perchè l'aggettivo in questi giorni mi sembra adeguato. Questo inverno ha piovuto pochissimo, ma sono bastate le piogge di questi giorni per proporre una modifica dei nomi delle strade del nostro quartiere la parte di fronte la chiesa tenda la rinominerei via piscinara chiara con divieto di accesso ad automezzi non anfibi. Il tratto da li fino e quasi San Luca corso slalom (quello che si deve fare per evitare le continue buche aperte dalla pioggia), per non parlare poi dei lavori fatti a via nascosa utili per la preparazione di una corsa di motocross.

Le strade sono tutte sgarrupate, la zona del centro lestrella è sgarrupata, l'Istituto Comprensivo è sgarrupato, i cassonetti sono sgarrupati.

Ed io

io speriamo che me la cavo.


Enrico - Tue 20/02/2007 or 17:12

Non hai visto Via Nascosa...consideratevi fortunati :-D

Enrico 


- Wed 21/02/2007 or 07:40

Come non l'ho vista (non è il nuovo sistema operativo) c'era in corso una gara di motocross amatoriale le campagne attorno avevano meno buche quindi anche a via nascosa tocca il termine SGARRUPATA.

Cosa ho dimenticato di sgarrupato?


Salvatore - Wed 21/02/2007 or 20:58

Caro Roccia,

quello che tu denunci con un pizzico di sana ironia è invece una vera piaga incancrenita.

Abituati a subire di tutto, non ci scandalizziamo più (anzi ci sembra normale) se dopo due gocce di pioggia le nostre strade diventano il greto di un torrente. Anestetizzati da decenni di pessime opere pubbliche, siamo ormai assuefatti all’asfalto che si sfalda, al cemento che si sgretola, alle mattonelle che saltano, alle buche, alle voragini, agli ammortizzatori distrutti, alle gomme a pezzi. Accettiamo tutto questo con mesta rassegnazione, come se fosse una inevitabile catastrofe naturale, come se fosse una specie di bizzarria meteorologica di cui nessuno ha colpa.

Invece tutto questo succede a causa della disonestà (e della italica furbizia) di chi commissiona, progetta, esegue ed approva le opere pubbliche. Risparmiare due sacchi di cemento quando si impasta il calcestruzzo è una squallida furbata  che permette a qualche disonesto di mettersi in tasca qualche spicciolo… peccato che poi il calcestruzzo che dovrebbe durare 50 anni si sgretola come sabbia dopo 5 anni. Asfaltare le strade col solito straterello millimetrico è un vero e proprio furto ai danni dei cittadini: la strada che dovrebbe durare decine di anni comincia invece a cedere dopo pochi mesi. E si potrebbe continuare coi marciapiedi malfatti, con le ditte che ricoprono gli scavi con un po’ di terra mascherata da asfalto, con l'edilizia scolastica che cade a pezzi dopo 10 anni, col Comune che “ripara” (le virgolette sono d’obbligo per non offendere l’intelligenza di alcuno) le buche buttandoci sopra due palate di asfalto a freddo etc. etc.

Perché le strade della Spagna, della Francia, dell’Austria, della Germania e persino dell’Ungheria e della Repubblica Ceca sono prive di buche?

Perché Tammy Drive (la strada di Wichita Falls nel Texas, dove vive un mio carissimo amico) che è stata costruita alla fine degli anni '60, da allora non ha mai necessitato di alcuna manutenzione e sembra che sia stata asfaltata l’anno scorso?

Perché tutti i marciapiedi degli stati Uniti (e una buona parte delle strade) sono costruite in cemento, e durano decenni, mentre da noi un qualsiasi manufatto di cemento comincia a sgretolarsi appena tolgono le casseforme?

 Forse che tutti questi Paesi hanno un clima più clemente del nostro? Sicuramente no! A Wichita Falls io ci ho vissuto per 6 anni: l’estate la temperatura è sovente intorno ai 45 °C mentre d’inverno è facile leggere -40 °C. eppure, nonostante 85 gradi di escursione termica, le strade durano mezzo secolo senza bisogno di manutenzione. Però c’è da dire che a Whichita Falls se si apre una buca, il Comune non manda un operaio con un camioncino a buttare due palate di asfalto; no, il Comune manda una squadra con tanto di escavatore che delimita la buca, scava un fosso profondo un metro, compatta le fondamenta,  butta una colata di cemento armato e poi asfalta e compatta col rullo compressore. Una buca così riparata dura 50 anni e l’automobilista che ci passa sopra neanche se ne accorge.  

 

Ma noi, è risaputo, siamo più furbi di tutti. Dove gli altri mettono 30 centimetri di asfalto, noi ne mettiamo 3, dove gli altri mettono 100 chili di cemento noi ne mettiamo 10, dove gli altri spendono 100… noi spendiamo 1000 e in più abbiamo sempre le pezze al…. sedere!

Poveri noi… vittime della nostra stessa inciviltà, della nostra miope furbizia e della nostra sconoscenza del bene comune.

 

Salvatore


Kla - Wed 21/02/2007 or 21:54
Quindi?

Freddy - Wed 21/02/2007 or 22:23

prendiamone coscienza !

è già qualcosa !

freddy


Kla - Wed 21/02/2007 or 22:41

Prendiamo coscienza della perfetta assenza di buche altrove?

 

Ok nel considerarci scarsi ma da qui a dire che :

  

"Perché le strade della Spagna, della Francia, dell’Austria, della Germania e persino dell’Ungheria e della Repubblica Ceca sono prive di buche? "

 

Per favore almeno non  esageriamo.

 

 


Freddy - Wed 21/02/2007 or 23:15

Anche questa volta caro Klà, devo darti ragione, credo che Salvatore abbia esagerato, sono stato da poco in Spagna ed almeno due buche le ho viste..............scherzo ovviamente ce ne erano molte di più...........4 !

Parlando seriamente però, di buche e di strade sconnesse nella città di Valencia, ne ho viste davvero poche ed in qualsiasi caso, l'aspetto del maggiore ordine pubblico, e della maggiore civiltà nella guida, sono apparsi subito evidenti a tutte le persone che erano con me.

Durante un cena di lavoro, si è parlato proprio di questo argomento e devo dire che la sensazione generale rispecchiava molto le considerazioni appena fatte da Salvatore.

Solo in un caso l'Italia ha superato di gran lunga la Spagna (sempre relativamente al tema del senso civico) e mi riferisco alla questione  Fumo. In tutti i locali (ristoranti, bar Pab etc etc) si fuma abbondantemente e questo mi ha fatto tornare indieto con gli anni, pochi in realtà, quando cioè anche qui da noi, dopo essere stati ad esempio in pizzeria, si tornava a casa con i vestiti intrisi di fumo.

Questo aspetto inoltre la dice lunga su come dovrebbero essere affrontati gli altri settori dove siamo francamente ancora indietro. Ma di questo magari ne parleremo la prossima volta.

con simpatia, freddy

[quote] [b]Kla ha scritto:[/b]

Prendiamo coscienza della perfetta assenza di buche altrove?

 

Ok nel considerarci scarsi ma da qui a dire che :

  

"Perché le strade della Spagna, della Francia, dell’Austria, della Germania e persino dell’Ungheria e della Repubblica Ceca sono prive di buche? "

 

Per favore almeno non  esageriamo.

 

 

[/quote]

 


Kla - Wed 21/02/2007 or 23:50

Ultimamente con gli spagnoli si pareggia, non me ne vogliano gli interisti, se lo ricordo,  ma con il Valencia di buche ne ho viste anch'io 4 (2 a 2).

Tornando alle buche dei nostri quartieri, faccio presente che la buca di via B. Marcello da me denunciata allo sportello del cittadino è stata riparata con i soldi del condominio.

Lo sportello del cittadino aveva risposto che via B. Marcello è privata.

Meneimbelino!

 


- Thu 22/02/2007 or 07:48

Ola, hallo credo che possiamo cominciare a parlare così, a volte mi sembra come quando ero piccolo e mio padre e mia madre facevano sempre paragoni con gli altri "Vedi quello è così, quell'altro fa così" ecc ecc dire che mi dava fastidio è dire poco. Questa abitudine c'è un pò ovunque e forse è proprio nel nostro modo di essere italiani, in qualunque cosa "amma niucià" "amma fa u'burdell" "amma frgà". Si cerca di fregare le le assicurazioni se no ci fregano loro, le file dobbiamo trovare il modo di superarle (quasi sempre solo per il gusto di farlo) da noi vince chi è più furbo. Ho visto delle persone considerate pochissimo fino a che non si è scoperto delle attività poco lecite e da allora per assurdo sono salite sul piedistallo dei furbi da invidiare, e quindi non ci dobbiamo meravigliare se le strade, le opere sono in queste condizioni finchè non cambia la nostra mentalità. Se tutti su ogni cosa devono guadagnarci e lucrarci alla fine su qualcosa bisognerà pur risparmiare e si risparmia sul cemento, sul conglomerato bituminoso, sui marciapiedi. Io direi guardiamo in quelloche siamo e che facciamo noi e cerchiamo di cambiare questo andazzo, quello che si fa altrove è sempre meglio di quello che c'è qui se no apro un altro post dal titolo l'erba del vicino è sempre più verde.


Salvatore - Thu 22/02/2007 or 08:05

il problema è che se uno è nato e cresciuto nel deserto del Sahara e in vita sua ha visto solo sabbia, i suoi due fili d'erba gli sembreranno verdissimi.

Il miglioramento avviene proprio confrontandosi e raffrontandosi con gli altri. I romani furono grandi anche perchè copiarono i greci. Ma noi no! noi stiamo bene così. Allora smettiamola di fare paragoni con gli altri... e teniamoci la nostra monnezza, le nostre buche e la nostra furbizia... tanto siamo i meio. E poi basta che vince aaroma!

Salvatore


Kla - Thu 22/02/2007 or 08:50

Cio' che non si riesce a capire (io non me ne intendo) e' il motivo per cui in questa citta' appena piove si creano pozze d'acqua ovunque. Sembra quasi una vendetta dell'acqua che dopo la bonifica tenta di riprendersi cio' che aveva. 

 

P.S. Salvatore, confrontarsi ogni tanto, si deve fare ma non fare altro che confrontarsi puo' diventare una fobia. I romani copiando hanno in qualche caso imbarbarito come per esempio nel teatro dove per far spettacolo facevano mangiare i cristiani dai leoni. Non mi dilungo oltre perche' siamo nel post delle buche e sgarrupamenti vari.

 

 

 

 


- Thu 22/02/2007 or 09:38

[ot] Noi non stiamo bene così e mi pare di averlo scritto più e più volte poi se si vuole intendere altro non è un problema.  Magari non proprio nel sahara ma li vicino mi pare che qualche civiltà di un certo rilievo è esistita poi i cambiamenti climatici ed altre vicissitudini hanno portato la loro estinzione. I romani non è che copiavano prendevano e miglioravano ciò che di buono avevano le altre civiltà rispettando usi, costumi, religioni (oddio generalmente genocidi stragi ne fecero anche loro) realizzando infrastrutture, e diffondendo cultura, organizzazione ecc ecc rispetto ad altri che pretendono di governare il mondo sapevano fare anche la pace e non solo la guerra, e diciamo che anche questi paesi hanno benificiato di tutto questo. Ogni persona parla e descrive delle sue esperienze ma secondo me si deve utilzzare questa esperienza per migliorare, apprendere per poi insegnare è importante.

Che poi vinca aaaaaroma o aaalazio sinceramente non me ne pò f.... de meno e la polemicuzza se non trascende nelle offese mi vede sempre pronto.

 

Comunque Viale P.L. da Palestrina è sempre più sgarrupata è ancora di ieri la notizia della costruzione della pista da skateborad costruite un campo da calcio regolamentare migliorate le strade, i collegamenti. tenete pulite le aree verdi altro che pista da skate, va bene che dicono non ci saranno oneri per la collettività e sarà realizzata da privati ma questi privati, che date le premesse avranno la concessione per cementare tutta la zona da piazzale Locatelli fino al centro Lestrella, sono dei benefattori? Lo fanno per filantropia? O qualcosa in cambio hanno avuto. E noi come quartiere a parte campi da gioco ed altri servizi che dovremo pagare cosa avremo? Pensate un pò quella strada che sta sprofondando quale incremento di traffico avrà e l'incrocio a raso per entrare e quello al km 70 della pontina per uscire quante altre autovetture dovrà sopportare (premetto che sono comunque favorevole ad ogni miglioramento ma qua il profitto di pochi spacciato per beneficio della collettività senza infrastutture mi lascia perplesso).


Kla - Wed 11/04/2007 or 21:00

Via Nascosa dopo i lavori fatti dall'ENEL a febbraio di quest'anno e' rimasta piena di pezze d'asfalto con delle discontinuità e affossamenti che rendono pericolosa la percoribilità della stada (specialmente per i mezzi a due ruote). Erano state anche fatte e pubblicate delle foto.

Se non ricordo male a fine febbraio qualcuno intervenendo in questo sito, vantando la conoscenza di qualche personaggio influente del Comune aveva rassicurato tutti che in poco tempo si sarebbe messo tutto a posto.

La prossima volta, pensateci bene prima di parlare. Siamo ad Aprile e non e' successo proprio nulla.

A questo punto, chiedo a Salvatore o a Freddy se sia il caso di inoltrare allo sportello del cittadino la segnalazione o se sia il caso di intervenire con l'associazione Quartieri Connessi.

Ringrazio anticipatamente.


- Mon 07/05/2007 or 12:10
Miracolo! Sante elezioni! Stanno asfaltando un tratto di Viale Paganini!

Kla - Mon 07/05/2007 or 12:41

Invece...che sfiga!......... Via Nascosa e' ancora cosi' come e' stata lasciata a febbraio 2007.

 


Salvatore - Mon 07/05/2007 or 12:46
Antonella ha scritto:
Miracolo! Sante elezioni! Stanno asfaltando un tratto di Viale Paganini!

Sono contento che stanno asfaltando quel tratto di viale Paganini, che ormai era ridotto ad una vera mulattiera. Stanno asfaltando pure un tratto di Viale Da Palestrina e di Via Respighi, per riparare i danni degli scavi (dell'Enel?). Tutti contenti quindi. Però... c'è un però.

Siccome io sono un rompiscatole incontentabile sono andato a vedere i lavori: il tratto di strada interessato poggia su delle fondamenta non stabili. Lo strato di asfalto (sicuramente poco spesso) si frantuma in mille pezzi. Quando piove l’acqua si insinua nelle fessure, indebolisce ulteriormente le fondamenta e interi pezzi di asfalto “saltano”, regalandoci le bellissime buche che tutti amiamo così tanto. Adesso stanno grattando uno straterello, e lo sostituiranno con pochi millimetri di asfalto fresco. Quanto pensate che durerà? Lo straterello poggerà su una base di asfalto frantumato e fra pochi mesi sarà di nuovo una mulattiera. Il lavoro serio sarebbe stato quello di rimuovere completamente l’asfalto, rifare le fondamenta, e asfaltare con uno strato compatto alto 30 centimetri. Certo costerebbe di più, ma non sarebbe la solita presa in giro.

Il guaio è ormai siamo così abituati a queste prese in giro che, sono sicuro, la maggior parte di voi pensa che il modo giusto di riparare una strada sia proprio questo. Comunque non c’è limite al peggio: peggio della grattatina ci sono le palate di asfalto buttate da lontano, l’asfalto a freddo, le buche lasciate scoperte… 

 


- Mon 07/05/2007 or 13:04

L'unica "consolazione" è che Viale Paganini  era stato realizzato  dal Comune, per cui, almeno in questo caso, non possono essere attribuite ai Consorzi, e di conseguenza a noi cittadini, le precarie condizioni in cui versa,   causate  da una costruzione poco accurata oltre che da una manutenzione occasionale e insignificante! 


Baol - Mon 07/05/2007 or 17:12
E invece via Cilea come si mette? E' stata realizzata dal Comune o no? Il dosso per l'attraversamento pedonale ce l'ha messo il Comune, però la piscina che si forma ogni volta che piove non è mai stata eliminata... che dobbiamo fare, usare il dosso per trampolino e poi tuffarci in piscina?

- Tue 08/05/2007 or 14:32
Baol ha scritto:
E invece via Cilea come si mette? E' stata realizzata dal Comune o no? Il dosso per l'attraversamento pedonale ce l'ha messo il Comune, però la piscina che si forma ogni volta che piove non è mai stata eliminata... che dobbiamo fare, usare il dosso per trampolino e poi tuffarci in piscina?

 

A me risulta che quel dosso è installato per dare una maggiore sicurezza ai pedoni, visti i rischi per chi percorre la medesima strada con il rischio di investire i cittadini. Nemmeno io vorrei finire dentro la piscina però, ricordo che la Città è stata fondata nel 1932 e si trova sotto il livello del mare.

L'area da voi citata è ancor più evidente perchè siamo a pochi chilometri dal mare, a partire da Latina Fiori fino alla foce torviamo l'acqua a due metri di profondità, circa 50 o 60 anni fa non c'era l'asfalto, al suo posto si tombinava per fare le strade.

Le strade tombinate quelle che oggi le troviamo asfaltate sono: Viale Le Corbusier, Viale Pier Luigi Nervi, Via Goya, Via Casorati, Viale Picasso, Via del Lido da incrocio Via Nascosa fino al mare, tra cui nei nostri quartieri Q4 Q5 il tombinamento è del 75% circa.

Perciò se arriva la bufera le fogne vanno subito in tilt e quindi ci allaghiamo. E' anche vero che il Comune di Latina provvederà in ogni caso a far ripulire le fognature in blocco, non sarà possibile ripulire le strade tombinate, quelle hanno il canale preposto per lo scarico delle acque reflue. Che possiamo fare per quest'ultime? Praticamente nulla, bisogna solo aspettare che le fogne tornino a funzionare regolarmente. Tutto qui.

Cordialmente

EmInEm

 


enzo1950 - Tue 08/05/2007 or 16:01

Ecco vedi, nonostante che col ragionamento sei partito da molto lontano, alla fine ci sei arrivato pure tu:

basta che il Comune faccia pulire la rete fognaria dei due quartieri, punto.

Solo agendo si possono eliminare i problemi. Il resto sono chiacchiere. Enzo1950


- Wed 09/05/2007 or 11:05
Se è per quello in giro per Latina stanno sistemando anche diversi marciapiede oltre che asfaltare strade.


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