Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Legge FINANZIARIA

By: Vincenzo

Vincenzo - Thu 05/10/2006 or 14:42
Cominciamo con la auto denominate SUV. Se SUV e' sinonimo di ricchezza mi sembra che vi siano suv che costano meno di molte audi e mercedes in circolazione. se suv e' sinonimo di ingombro vi sono vetture anche piu' ingombranti, senza contare quelli che ingombrano anche con una panda. Vorrei sapere per quale motivo le auto euro4 immatricolate dal 1 gennaio 2007 non pagheranno il bollo e le auto euro 4 immatricolate nel 2006 si. Non sono ugualmente euro 4 anche queste auto? qualcuno me lo sa spiegare? Volevo precisare che non possiedo un SUV

Salvatore - Fri 06/10/2006 or 16:02
A proposito di finanziaria: la legge tra l’altro introduce in Italia per la prima volta il proibizionismo col divieto di vendere alcolici ai minorenni. Qui da noi l’alcol non è mai stato un serio problema; certo c’è sempre stata una percentuale della popolazione dedita all’alcolismo, ma penso di poter affermare che l’alcolismo non è mai stato un problema sociale diffuso. Proibire la birra ai minorenni potrebbe essere il modo migliore per invogliarli a bere, e allora sì potrebbe diventare un problema. A me pare che ancora una volta siamo riusciti a copiare il peggio dalla cultura altrui. Cosa ne pensate? Salvatore

Vincenzo - Fri 06/10/2006 or 16:47
Scusa Salvatore, cambio discorso (ma non proprio). Riallacciandomi a quanto da te affermato in merito alla tua idea (ottima che condivido) di vietare la vendita delle bombolette spray ai minorenni. Non pensi che si possa avere lo stesso effetto di cui fai cenno per l'alcol, e cioè di invogliarli ... magari andandole a rubare o comprarle fuori Comune o....

renatosd - Fri 06/10/2006 or 17:45
Sulla legge finanziaria interverrò e forse vale la pena di dire qualcosa anche sul decreto bersani perchè ovviamente si sta facendo tanta confusione e tanta strumentalizzazione ... ma anch'io voglio essere critico perchè di falle ce ne sono ma bisogna pur dire le cose come stanno ... ma ora non ho tempo ... volevo solo dire che pur essendo un antiproibizionista convinto da sempre ... non credo che il principio vada esteso in assoluto e vietare l'alcool ai minori di 14 anni mi sembra sacrosanto come pure il fumo (dalle sigarette a salire)... e poi attenzione non minimizzate il problema alcolismo ... non commettiamo questo errore ... sono stato vicino a persone in trattamento e ho conosciuto anche ragazzini in uno stato di prostrazione e dipendenza che ancor oggi mi mette i brividi ... per non parlare di quante persone che ci passano davanti sono afflitte dal problema ... professionisti, giudici, avvocati, operai, casalinghe (tante), studenti e adolescenti (tantissimi) e purtroppo tanti tanti tanti camionisti ... attenzione è un problema gravissimo ... non sottovalutiamolo mai, non pensiamo che bisogna per forza arrivare ad essere come l'amico nostro che gira per i quartieri ... è un abisso senza uscita per chi vi cade e un pericolo costante per tutti noi. renato malinconico

- Sat 07/10/2006 or 09:24
"Amici sì, ma non dell'alcol" è lo slogan della campagna di comunicazione promossa dal Ministero della Salute mi pare nel 2004 finalizzata a responsabilizzare e sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi legati all'abuso di alcol. La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall'alcool è uno dei più importanti obiettivi di salute pubblica, perseguiti da gran parte degli Stati. In Italia, benché il consumo generale di bevande alcoliche sia diminuito, il fenomeno dell'alcolismo nei giovani, e più specificamente nella fascia d'età che va dai 12 ai 29 anni, è in netta crescita. Per i giovani, l'alcol è la causa del 50% degli 8000 decessi per incidenti stradali e della metà dei 170.000 ricoveri e delle 20.000 invalidità permanenti quale conseguenza evitabile di una guida in stato di ebbrezza. Il Ministero della salute ha individuato, nel Piano Sanitario Nazionale 2003/2005, come prioritario il problema dell'abuso di alcol. Pensate che non sia un problema? E questi non sono dati aggiornati, in giro ci vado e specie d'estate vedo gruppi di ragazzi quindicenni sedicenni seduti a terra con birra, gin, vodka, rum ed altro e ragazzi di 12 13 anni con bottigliette di Bacardi, Campari Mix ecc ecc, i bar non potrebbero vendergliele ma molti lo fanno o se no vanno al supermercato e mica chiedono la carta d'identità dicono che sono per i genitori. Per non parlare dei danni fisici che l'alcol provoca in un adolescente in fase di sviluppo le cui conseguenze si vedranno solo dopo, il problema è sociale ed è molto serio collegato con l'abuso in generele di sostanze. All'inizio, l'uomo beve il vino; poi il vino beve il vino; infine il vino beve l'uomo. Sai Baba Per la finanziaria preferisco astenermi sia perchè la subirò pesantemente se viene approvata così com'è sia perchè della materia sono un tecnico e non riuscirei a non annoiare. Per chi vuole a questi link può leggere il testo portato al parlamento ed approvato dal consiglio dei ministri http://tesoro2.rdbcub.it/finanziaria2007testolicenziatodalcdm29.9.2006.pdf ed il collegato alla legge finanziaria http://gazzette.comune.jesi.an.it/2006/230/1.html

Salvatore - Sat 07/10/2006 or 13:35
Sono d’accordo che i ragazzini non dovrebbero bere alcolici. Io però sono forse ancora legato ad una romantica visione contadina dove a tavola c’è sempre la bottiglia di vino e anche i più piccoli possono assaggiarlo (anche se la maggior parte delle volte non gli piace). All'opposto ho vissuto (in qualità di educatore; avevo sotto di me più di 200 ragazzi di età variabile tra i 17 e i 25 anni) la realtà americana che considera un crimine fornire alcolici ad un minore di 21 anni. Vi posso assicurare che il proibizionismo americano alleva altrettanti giovani assetati di alcool; giovani che per 21 anni hanno fremuto nell'attesa di poter finalmente fare quello che considerano una cosa da grandi: ubriacarsi. Ecco, io non vorrei che noi diventassimo così. Vincenzo, per quanto riguarda le bombolette spray, potrebbe essere come dici tu, ma a mio parere la situazione è talmente deteriorata e drammatica che proibire la vendita delle bombolette può solo apportare dei benefici. Salvatore

- Sat 07/10/2006 or 14:03
Preciso le forme di proibizionismo dall'alto sono perfettamente inutili vietare il consumo ai minori per legge è perfettamente inutile ma ad esempio vietarne la vendita indiscriminata come avviene ora qualcosa fa poi si deve educare e far conoscere le conseguenze dell'abuso generale di sostanze perchè qui il problema vero è la'buso di alcool, di farmaci, di droghe.

Salvatore - Sat 07/10/2006 or 14:25
[quote] [b]renatods ha scritto:[/b] ...vietare l'alcool ai minori di 14 anni mi sembra sacrosanto... [/quote] Renato, la legge finanziaria vuole vietare l'alcool ai minorenni (minori di 18 anni) non ai minori di 14 anni. ecco il testo dell'art. 90 Art. 90 (Iniziative di contrasto al consumo di alcool da parte dei minorenni) 1. Al fine di contrastare i negativi effetti sullo stato di salute provocati dal consumo di alcool in età adolescenziale e giovanile ed il conseguente fenomeno di crescita degli oneri economici per il trattamento delle patologie correlate,all’articolo 689 del codice penale le parole : “anni sedici” sono sostituite dalle seguenti :“ anni diciotto”. 2. All’articolo 14 della legge 14 marzo 2001, n. 125 il comma 1 è sostituito dal seguente :” nelle aree di servizio situate lungo le autostrade è vietata la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche”. 3. Nella legge 14 marzo 2001, n. 125 , dopo l’articolo 14 è inserito il seguente : ”Articolo 14-bis ( Divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori degli anni diciotto). 1. Nei luoghi di pubblici esercizi è vietata la vendita di bevande alcoliche ai soggetti minori di anni diciotto. 2. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 689 del Codice Penale, la violazione della disposizione di cui al comma 1 comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria da euro 3.000 ad euro 6.000”. SALVATORE

- Sat 07/10/2006 or 17:39
Si parla di vendita non si vieta ai minori di bere ma come già scrivevo sotto la vendita avviene ed in qualche modo avverrà ugualmente un maggiorenne entra al supermercato e fa "spesa" per i più piccoli. Speriamo che inseriscano anche altre misure più adeguate.

Salvatore - Sat 07/10/2006 or 20:16
A mio parere quello dell'alcool è un "problema" che fino ad oggi abbiamo egregiamente risolto con l'educazione e con una giusta cultura del bere. Per noi italiani bere una birra o un bicchiere di vino... significa appunto questo: bere una birra o un bicchiere di vino. Per un nord europeo o per un americano, bere significa ubriacarsi! Non ci sono vie di mezzo. Per loro non ha senso bere una birra e basta; bevono fino a crollare. Allora io penso che sia molto meglio educare un adolescente alla moderazione, piuttosto che demonizzare l’alcool e proibirglielo fino ad una certa età. Salvatore

Salvatore - Sun 08/10/2006 or 18:33
Stasera su RAI 1 Beppe Grillo dovrebbe parlare del problema dell'alcol tra i ragazzi. Salvatore

Vincenzo - Mon 09/10/2006 or 17:15
Superbollo o tassa sui SUV E' stato finalmente chiarito il meccanismo della famigerata "tassa sui SUV" Pagano il superbollo tutte le autovetture e gli autoveicoli per trasporto promiscuo di peso complessivo superiore a 2600 kg, con esclusione di quelli aventi un numero di posti uguale o maggiore a 8.

Vincenzo - Mon 09/10/2006 or 17:35
Dal prossimo gennaio, tutti i cittadini (anche gli esenti) che non ritirano i risultati di una visita medica o di esami diagnostici saranno tenuti al pagamento per intero della prestazione. È una delle infinite disposizioni contenute nella legge finanziaria che molto spesso, anche laddove prevede teorici tagli di spesa, in realtà si rivale sul portafogli degli italiani. Il capitolo sanitario della manovra 2007 è, in proposito, esemplare. Per frenare la spesa farmaceutica, il governo impone ticket automatici alle Regioni che sfondano il bilancio. A partire dal 10 gennaio 2007, altri ticket saranno imposti sulle visite specialistiche (10 euro sulla ricetta), sul pronto soccorso da «codice bianco», cioè le urgenze non seguite da ricovero (23 euro di quota fissa) e da «codice verde», le meno gravi (41 euro). Non riesco ad immaginare il caos al pronto soccorso dove tra le tante emergenze dovrannno preoccuparsi di fare cassa stabilendo inoltre quanto si deve pagare !!!

- Tue 10/10/2006 or 07:25
Occorre sempre distinguere tra la Finanziaria che è in Parlamento e che fino alla sua approvazione può sempre essere cambiata in alcune parti, ed il collegato alla finanziaria che è immediatamente esecutivo dal giorno della sua pubblicazione (GU 230 del 3/10/2006) quindi quanto indicato per ticket ecc ecc può essere oggetto di variazione quanto indicato nel collegato già si applica. http://gazzette.comune.jesi.an.it/2006/230/1.html Art. 7. Disposizioni varie a favore dello sviluppo, dell'efficienza energetica, nonche' della sostenibilita' ambientale occorre un pò di pazienza a leggere. Non condivido il modo (decreti immediatamente esecutivi, finanziarie blindate, anche il passato governo pose la fiducia) ma che la spesa degli Enti Locali e della Sanità sia (dalla soppressione delle Intendenze di Finanza) fuori controllo è un dato di fatto, che lo Stato invece che effettuare controlli seri e perseguire chi veramente prospera in queste situazioni intende usare solo la leva della mancata concessione di fondi(si smantellano tutte le strutture statali periferiche rendendole se va bene interprovinciali o se no regionalizzandole, a cominciare da quelle del Ministero dell'Economia e delle Finanze a seguire tutte le altre forse anche la Prefettura) anche. Sentito Visco in TV lo stesso afferma che, i Comuni possono ridurre le spese ed essere "virtuosi" mica devono per forza rimetterci i cittadini .. ????.... ma tanto o vengono ridotti i servizi o vengono aumentate addizionali Ici e cavoli vari sempre a noi finisce il cetriolo.

Vincenzo - Fri 13/10/2006 or 18:16
Non vedo per quale motivo le casse dell'Inps devono essere rimpinguate con i MIEI soldi accantonati presso le aziende a titolo di TFR. Avrò il diritto di scegliere a chi far gestire i miei accantonamenti senza imposizioni governative. L'azienda dove sono accantonati mi riconosce (come per legge) la rivalutazione degli interessi e pertanto l'importo viene rivalutato annualmente. E' come dire: togli i tuoi soldi dal tuo conto corrente o libretto e versali all'INPS ??? ma per quale motivo ??? Si vuole legalizzare una rapina senza chiedere il consenso a chi è il vero proprietario dei denari che, sono accantonati presso le aziende, ma, sono TUTTI dei lavoratori e come tali hanno il diritto di amministrarli come vogliono anche chiedendo anticipazioni. Se l'Inps vuole risolvere i suoi problemi di cassa sarà il caso che inizi a "stringere la cinta" come facciamo noi utenti togliendo gli assurdi benefici ed agevolazioni quali ad esempio le pensioni d'oro ed altro... Troppo comodo prendere con la forza il mio (nostro) TFR.

lucari - Fri 13/10/2006 or 19:42
carissimo Vincenzo, ma perchè te la prendi con l'INPS? L'INPS non deve risolvere nessun problema di cassa, l'INPS è lo stato che, non potendo direttamente utilizzare quelle somme, le vuole riversare all'INPS per utilizzarli per pagare le varie indennità si: malattia, maternità, disoccupazione ecc. ecc. (visto che una vera divisione tra contributi previdenziali e assistenziali non è ancora avvenuta), quindi le politiche adottate dall'INPS sono dettate dai nostri parlamentari, l'INPS è solo un ente che esegue gli ordini ed eroga tali prestazioni, non è stato certamente l'INPS ad inventare benefici e pensioni d'oro. Pensa un poco se questi soldi vanno a finire in mano ai sindacati, oppure vengano tenuti in mano da disonesti imprenditori che alla fine non versano i contributi ai lavoratori, li licenziano, chiudono e... chi si è visto se visto; e i contributi dei lavoratori? Li versiamo noi caro Vincenzo, dal grande calderone. :-?

Baol - Fri 13/10/2006 or 19:42
In effetti si fa un gran parlare di aziende che si arrabbiano perché gli viene tolto il TFR, quindi denaro che non rimane più nella loro disponibilità, e posso anche capirlo fino ad un certo punto, quando invece i lavoratori che ci rimettono più di tutti tacciono... certo, c'è il silenzio assenso, ma comunque è come dire ad un lavoratore che è meglio che rinunci al TFR per avere una pensione decente, perché non sarà più possibile avere garantite entrambe le cose. E' un'altra rinuncia, l'ennesimo sacrificio, perché fino ad oggi sul TFR ci si poteva contare per anticipazioni, spese mediche acquisto prima casa, o ancora per poter aiutare i propri figli andando in pensione e disponendo di una discreta somma che negli anni si era comunque rivalutata, adeguandosi al costo del denaro. ...

Vincenzo - Sat 14/10/2006 or 10:23
Non me la prendo con l'Inps ma con chi vuole gestire i miei soldi (scusa nostri) baypassando il lavoratore. Quanto ai disonesti è tutto relativo in quanto le aziende con l'ultima riforma e l'introduzione delle denucie telematiche (il famoso Emens) devono comunicare a trasmettere mensilmente al CED Inps le risultanza delle retribuzioni nonchè al versamento di tutti i contributi. Tra l'altro se un'azienda per qualsiamo motivo non versa i contributi gli stessi sono sempre accrediditati al lavoratore e le varie azioni di riscossioni sono problemi Inps-aziende. E poi se è vero che sono denari nostri avrò pure la facoltà di destinarli a chi voglio. Ogni lavoratore iscritto all'Inps possiede (o comunque può richiedere) un password per verificare via internet la propria posizione previdenziale. A questo punto possono essere erogati direttamente al lavoratore...e decidere di investirli (o spenderli) come meglio si crede. Ma questa imposizione proprio non la digerisco.

- Sat 14/10/2006 or 11:11
Il problema è e rimarra sempre il fatto che le aziende usano questi soldi del TFR per finanziarsi a tassi bassi (3% di rivalutazione): Uno dei problemi dell'azienda Italia è che non ci sono gruppi forti economocamente che possano controbattere le scalate dei grandi fruppi stranieri i fondi pensione non decollano e troppo lungo sarebbe spiegare il perchè, mancano le leggi ecc ecc, lasciare tutto il Tfr da gestire al lavoratore senza un fondo di garanzia metterebbe molte persone in mano a ciarlatani con il risultato di perdere tutto e di esempi ne abbiamo anche così, a Latina quanti sono fuggiti o spariti dopo crack paurosi per le tasche di chi si era fidato. Imposizioni non piacciono a nessuno ma non sembra che nessuno voglia veramente riformare il sistema bancario (provate a chiedere un prestito come privato o azienda, o provate ad evere una idea brillate a cui mancano solo un pò di capitali).

Vincenzo - Sat 14/10/2006 or 11:16
Lasciamo perdere le banche... Prestano i soldi a chi li ha e nulla a chi non.

Vincenzo - Tue 17/10/2006 or 09:52
Aumento dello 0,50% dell'imposta di fabbricazione alcolici per finanziare il Palio di Siena !!!

Vincenzo - Fri 20/10/2006 or 07:11
Diventa operativa la cosiddetta legge "Visco-Bersani" dove viene completamente cancellato il segreto bancario. Infatti i nostri conti correnti saranno controllati nel dettaglio per ogni versamento o prelievo superiore ai 100 euto (ovvero tutti i movimenti). Alla faccia della Privacy !! Mentre il pre-accordo sul TFR prevede l'esenzione delle aziende fino a 50 dipendenti. C'è da sperare che le aziende di poco superiori ai 50 addetti non licenziano il personale in esubero per non incorrere nell'obbligo di Legge.

Vincenzo - Thu 02/11/2006 or 08:05
E' prevista inoltre tra l'altro la chiusura di tutte le Prefetture nelle Città Capoluogo inferiori ai 200.000 abitanti. In Italia solo 20 città possiedono questi requisiti. Quindi dal 2007 non avremo più la Prefettura !!

giucap - Thu 02/11/2006 or 10:33
Vincenzo, ci sono tanti di quei provvedimenti degni di critica in questa finanziaria (per ora in bozza) che non credo si senta il bisogno di aggiungerne altri non proprio esatti. L'art.33 del disegno di legge, comma 1 punto d), parla di "dimensione territoriale" e pone tra i criteri di riorganizzazione un limite "non inferiore a 200.000 abitanti". Ma la dimensione territoriale dell'ufficio periferico del Ministero degli Interni, denominato Prefettura, è la provincia, non il comune. Pertanto nel nostro caso i residenti da prendere in considerazione sono quelli provinciali (519.850 al 01/01/2005 secondo l'ISTAT) e non quelli del comune capoluogo (111.946 secondo la stessa fonte). Ricordo che, quando la norma è stata annunciata, ero a Milano ed ho sentito la notizia sul TG regionale; solo due provincie lì si trovano sotto la soglia indicata: Lodi (di pochissimo) e Sondrio. Ma lo stesso Art. 33 prevede criteri elastici per quanto attiene la particolarità del territorio e la vicinanza ai cittadini, così da non penalizzare le provincie montane: pensiamo nel Lazio a Rieti, sicuramente sotto la soglia residenti. Probabilmente la norma è indirizzata ad evitare il moltiplicarsi delle Prefetture di pari passo con l'istituzione di nuove provincie (incluse le più recenti), ma questo lo si capirà sulla base della concreta applicazione, tenuto conto delle discrezionalità contenute nella norma stessa. Quanto precede solo per completezza di informazione. Un caro saluto Giulio

Vincenzo - Sat 04/11/2006 or 18:33

Confusione ed improvvisazione queste sono state le due regole della loro campagna elettorale, queste rimangono le regole del loro governo, cosa ci aspettavamo?

La finanziaria cambia ogni circa un'ora tant'è che perfino le jene su italia uno intevistando Bersani, lo prendeva per il c............ per questo "piccolissimo" particolare

Ora mi dovete spiegare perchè però ci devono anche prendere per i fondelli

D'Alema dichiara "Troppi tagli al mio Ministero?", ma io dico, ma non te l'ha mica scritta Tremonti  la finanziaria....

Sciopero dei precari in Piazza con sinistra radicale e sinistra ds - ma contro chi scioperano se non contro loro stessi !

 

 


Kla - Sun 05/11/2006 or 10:40

[quote] [b]Vincenzo ha scritto:[/b]
Sciopero dei precari in Piazza con sinistra radicale e sinistra ds - ma contro chi scioperano se non contro loro stessi !

[/quote]

Scioperano contro i loro padri che siamo Noi e HANNO RAGIONE, qualsiasi governo di destra di centro o di sinistra che sia dovrà dargli ascolto.

Sono i Nostri figli che stamo rendendo precari, pensiamoci bene prima di affermare che scioperano contro se stessi.


grazie


- Sun 05/11/2006 or 11:21

Preciso che se passa così com'è la finanziaria per me lavorativamente parlando è un disastro, ma una cosa devo dire la maggioranza precedente aveva i numeri in parlamento e la possibilità di effettuare delle vere riforme strutturali sociali ed economiche in cinque anni si può fare molto, ma non è stato fatto quasi nulla tentativi, artifizi contabili, quasi un tiriamo a campà. Certo difettando di comunicazione l'attuale governo si trova con numeri risicati (parlo come maggioranza) e quindi ha dato il fianco a chi vuole colpirlo, certo alcuni provvedimenti appaiono quantomeno precari ed inopportuni, ma è un gran segno di democrazia ed indipendenza dichiarare che si, vogliamo che il governo continui e che operi, ma nulla ci vieta di manifestare, proporre e cercare di migliorare lo status quo. Vogliamo parlare delle precedenti finanziarie mbè la passata erano seicento commi di tagli, la cartolarizzazione un fallimento, il ponte sullo stretto era solo il legare indissolubilmente l'opera ad un nome per renderlo imperituro negli anni (anche Vespasiano a Roma è ancora ricordato per la sua opera sociale meritoria i "Vespasiani" ) ma le conseguenze sarebbero state per le casse dello Stato disastrose. Sviluppo Italia ed altre società create dal precedente governo Prodi sono diventate una specie di banca privata.

C'è una classe imprenditoriale monca che ha si come giustificazione l'estrema burocratizzazione di ogni cosa ma dove sono gli imprenditori seri preparati in grado di fare impresa con grandi idee e mezzi, dove sono le banche pontine in grado di finanziare industria ed idee, speriamo in Aldo Braca ed il suo progetto sul sito ex Tetrapack, ci si deve rendere conto che non c'è più l'agensud che elargisce fondi, a Frosinone se ne sono resi conto e sembrano più vitali. La creazione di grandi montagne di denaro attraverso i fondi d'investimento ha dato la possibilità in Europa di creare grandi gruppi che acquisiscono aziende da noi e che tendono solo a far profitto.

Politicamente preferisco delle persone vive che operano secondo le loro idee e nonostante il vecchio detto "se sei incudine statti se sei martello batti" chi non ha poltrone molto remunerative da difendere anche se fa parte della maggioranza perchè non può manifeastare liberamente anche contro chi ha eletto. Se troverò delle persone valide di qualunque parte politiche esse siano le voterò capirrete quindi in quale grave dificoltà mi troverò nelle prossime elezioni comunali.

Che bello sarebbe stato vedere fuori dal comune manifestare gli stessi componenti e simpatizzanti della maggioranza che pur avendone voglia per modificare le cose non lo possono fare. Quante cose non vanno nei nostri quartieri e perchè non ho mai visto (a mia memoria) un sit in sotto al comune organizzato non dall'opposizione ma ad esempio da chi governa la circoscrizione oppure da chi appartiene o simpatizza per il centrodestra.


Vincenzo - Sun 05/11/2006 or 12:38

Caro Kla,

evidentemente non hai capito il mio concetto,  oppure mi sono spiegato male io.

Lo sciopero è giusto e sacrosanto ma non vedo cosa c'entrano gli esponenti della sinistra radicale e sinistra ds in piazza.

Sono al governo e facciano le leggi non i scioperi !!

Se vogliono protestare vadano all'opposisizione. Non si può stare contemporaneamente al Governo e all'opposizione.

Saluti

Vincenzo

 

 


- Sun 05/11/2006 or 12:57

E QUALE COSA VIETEREBBE DI MANIFESTARE CONTRO O A FAVORE DI COSE CHE PUR APPARTENENTI ALLA PROPRIA PARTE POLITICA VENGONO NON RITENUTE GIUSTE OPPURE NON CONSIDERATE? fORSE NON SI LEGGE CIO' CHE HO SCRITTO CHE AVREI VOLUTO VEDERE ESPONENTI DELLA ATTUALE MAGGIORANZA IN COMUNE PROTESTARE CONTRO QUELLO DI SBAGLIATO E' STATO FATTO MA NON ACCADE (SALVO QUALCUNO).  e QUANTE COSE ERRATE HA FATTO AL GOVERNO LA CDL A DETTA DEGLI STESSI SUOI ESPONENTI MA NIENTE NESSUNA VOCE CONTRARIA PUBBLICA SOLO MORMORII.


Vincenzo - Sun 05/11/2006 or 13:18

Caro Rox,

La mia era una risposta all'utente Kla e parlavo della Legge Finanziaria e nel particolare dei precari;  non del Comune !!! 

E poi,  tra l'altro non ho mai detto che sia vietato (tu lo dici)  ma sicuramente strano e contro le idee della tua stessa coalizione. Se sei d'accordo bene,  altrimenti ognuno rimane con le proprie idee senza problemi.

Mentre mi pare legittimo esporle.

 

Saluti

 

 


Kla - Sun 05/11/2006 or 13:23

Vincenzo, le leggi le facciamo noi padri che stiamo al Governo di destra di sinistra o di centro che sia.

I nostri figli è giusto che protestino se gli si profila un futuro da precari e che siano accompagnanti da esponenti dello stesso colore di chi governa in questo momento e un segnale di grande democrazia.

Che siano scesi in piazza giovani dello stesso colore di chi governa in questo momento non deve destare meraviglia, hanno ragione ed è giusto che protestino, loro non fanno le leggi ma possono solo protestare direttamente agli adulti che li accompagnano in piazza o al governo in carica affinchè si prendano provvedimenti.

Che i giovani precari di destra o di centro in questo momento stiano zitti è una loro libera scelta e va rispettata proprio perchè è una libera scelta.

Non ho capito cosa tu voglia proporre caro Vincenzo, vuoi proporre a tutti di stare sempre zitti ?

P.S.

Ammesso che di scioperi ce ne siano stati (a me sembrano più manifestazioni) si dice "gli scioperi" non "i scioperi"




 


Salvatore - Sun 05/11/2006 or 13:35

[quote] [b]roccia ha scritto:[/b]

... ma dove sono gli imprenditori seri preparati in grado di fare impresa con grandi idee e mezzi...

[/quote]
 

Caro Roccia,

Ma di quale classe imprenditoriale stai parlando? Di quella che ha prosperato per mezzo secolo all'ombra dello stato più comunista esistente in occidente? Quella addestrata non a stare sul mercato e a competere, ma a ricercare questo o quel finanziamento statale? Quella abituata ad invocare e ad ottenere protezione? Quella abituata a stare sul mercato... ma fuori mercato?

Purtroppo questa è la classe imprenditoriale che abbiamo allevato in 60 anni.

Salvatore

Baol - Sun 05/11/2006 or 15:41

Lasciando da parte le questioni grammaticali (perchè di errori ne commettiamo tutti, e io stessa quando vado a rileggere ne trovo alcuni che ...!!), vorrei però solidarizzare con quanto espresso da Roccia e da Klà. Ritengo che il lavoro precario non sia una nuova invenzione dell'attuale governo, purtroppo era uno dei problemi urgenti del mondo del lavoro, più volte dibattutto nell'arco della campagna elettorale, sul quale l'attuale maggioranza, riconoscendone la degenerazione, si era impegnata ad intervenire per ricondurre il tutto su un piano di maggiore equità. Di conseguenza non trovo affatto sconveniente, ma tutt'altro, che alcuni esponenti di questa parte politica possano manifestare al fianco dei giovani, lo scopo è quello di riportare l'attenzione su un problema che merita un intervento serio, come promesso... inoltre condivido il punto di vista di Roccia, ciascuna parte governi può commettere errori e disattendere le aspettative, di conseguenza le voci critiche che si levino al suo interno non sono altro che la dimostrazione di una indipendenza di giudizio e di una capacità critica, a fini costruttivi, che denota una presa di responsabilità coraggiosa, soprattutto quando si decida di uscire dal coro e riconoscere gli errori della propria parte, richiamando chi di dovere a prenderne atto. Una tale onestà intellettuale non è certamente da tutti, certo è che auspicarne la diffusione, anche all'interno dell'amministrazione del nostro comune, non sarebbe affatto un male per questa città. Tutt'altro!


- Sun 05/11/2006 or 17:40

Sono d'accordo sul fatto che si espongono idee ma a volte, e lo dico anche per me stesso, è anche il modo con cui si esprimono che invece che provocare una discussione evocano una reazione certo che non si era parlato di nulla che riguardasse il Comune, ma il mio era un esempio locale di come pur essendoci in loco dei seri problemi riconosciuti anche da chi è nella attuale maggioranza, non ci si espone e non si fa nulla e quindi anche buone idee ed intenzioni vengono tarpate e accantonate. Se qualcuno ha le p.... quando le proprie idee non sono riconosciute abbia il coraggio di lottare per esse e se è l'amministrazione di cui far parte cercare di cambiarla dall'interno.


Kla - Sun 05/11/2006 or 19:30

Purtroppo una seria autocritica o una critica agli esponenti di una coalizione politica per cui si è votato il più delle volte sono bloccate dall'ideologia e dalla faziosità. Bisognerebbe sempre sforzarsi di ragionare senza perdere di vista il problema che di volta in volta ti si presenta e cercare di affrontarlo nel modo più logico possibile, senza fare confusione e lasciando da parte la tentazione di schierarsi a tutti i costi dalla parte della tua coalizione politica e in modo impulsivo. Se la pensi in modo contrario della tua coalizione devi avere il coraggio di dirlo senza remore reverenziali.

Credo che quanto sopra valga per persone di qualsiasi schieramento politico. 

Certo, per alcune coalizioni lo sforzo è maggiore perchè viene riconosciuta nel CAPO l'autorità assoluta che non si deve contradire mai.

Personalmente mi sono trovato in disaccordo su alcuni modi di affrontare i problemi con persone che generalmente la pensano come me ed ho sempre trovato il coraggio per manifestare questa contrarietà, con questo comportamento si può risultare anche antipatici purtoppo, ma non mi e' mai capitato nessuno che mi acusasse di incoerenza e di scarsa attenzione obiettiva su quanto accade.

Per tornare alle manifestazioni dei precari, ribadisco che hanno ragione e scendo in piazza con loro aldilà delle mie convinzioni politiche generali o di chi ci sta governando in questo momento.

Non accetterò mai provocazioni faziose e propagandistiche o false promesse da nessuno sul problema dei nostri figli precari.

 

 

 


- Mon 06/11/2006 or 07:30

Ma di quale classe imprenditoriale stai parlando? Di quella che ha prosperato per mezzo secolo all'ombra dello stato più comunista esistente in occidente?

Che l'industria e l'impresa abbiano prosperato e vivacchiato con contributi ed aiuti statali questo è assodato ma che questo era uno Stato comunista non mi risulta, non mi pare che qui ci sia stata collettivizzazione (e meno male) e cose del genere. Quanto alla statalizzazione o nazionalismi imprenditoriali vari mi pare che francia ed anche Inghilterra siano molto più conservatori. Il problema è che gli stessi manager non pagano e non rischiano mai nulla chi paga in genere è sempre l'operaio o l'impiegato dell'azienda che si trova senza lavoro e senza prospettive.

 

 


Salvatore - Mon 06/11/2006 or 08:50

Le partecipazioni statali non sono state una versione soft di collettivizzazione?

Salvatore


giucap - Mon 06/11/2006 or 09:44

Cavolo, ho vissuto tutti questi anni sotto un regime comunista e non me ne sono neanche accorto!!

Infatti l'IRI, (Istituto per la Ricostruzione Industriale), fondato nel 1933 dal regime bolscevico di tal Benito Mussolini, ha nazionalizzato ed espropriato fior di profittevoli aziende, lasciando sul lastrico decine di famiglie padronali.

A me all'università l'avevano raccontata diversamente, ma si sa, nei regimi vatti a fidare ...

Io avevo ingenuamente creduto di essere cresciuto in una democrazia di stampo occidentale dove una parte politica, maggioritaria nel paese, ha sostenuto il principio "profitti privati, perdite pubbliche", andando a rilevare (collettivizzare?) quelle aziende decotte che l'incapacità o la malafede di certe persone (non credo si possano definire classe imprenditoriale) non aveva saputo gestire, il tutto sotto il ricatto della chiusura e conseguente disoccupazione.

Questo sistema ha consentito un boom economico in parte drogato (esagerando con la politica keynesiana del "deficit spending", soprattutto per l'inutilità di parecchi investimenti), ma ha anche creato consenso: dice niente la parola "clientelismo"?

Siamo il paese dei liberali con gli aiutini, su questo non ci piove, ma che 'sto sistema sia stato causato dai governi comunisti ... bah, questione di punti di vista.

Secondo me in un certo periodo, diciamo metà degli anni settanta, con la politica del compromesso storico si è tentato un raccordo, un "do ut des", per superare i primi scricchiolii della crisi (ricordiamo il primo shock petrolifero?), e questo paradossalmente ha distrutto l'opposizione che volle avvicinarsi alla maggioranza, per senso dello Stato per alcuni, per smania di potere per altri.

Stagione breve, che ha creato una crisi di rigetto con conseguente ripresa delle spinte verso quei fenomeni che sarebbero sfociati nell'arroganza del potere che ha portato a tangentopoli.

Da lì si passa alla cronaca recente, che a mio modo di vedere si fa sempre più triste, ma queste sono sensazioni personali di scarso interesse.

Poi, come già altri hanno avuto modo di scrivere, ciascuno la vede (e la vive) come meglio crede.

Giulio

 


- Mon 06/11/2006 or 12:31

Certo è che con questo fatto di vedere comunisti dappertutto il Berlusca  ha fatto proseliti adesso sono fatte da comunisti pure le cose giuste fatte in regimi dittatoriali passati e mantenuti dalla DC e company degli anni successivi se veramente i "comunisti" erano al potere in Italia come lo sono stati altri per vent'anni anteguerra mi sa mi sa che stavamo un tantinello peggio. Se poi andiamo a vedere chi ha goduto di decenni di aiuti pubblici e istituti tipo la cassa integrazione a carico dell'Inps con cui persone che conosco sono andate in pensione dopo che la fabbrica aveva chiuso negli anni 70 è tutto dire. Che le cose realizzate ora siano fatte da un governo di centro sinistra è assodato, come quelle fatte nel quinquennio precedente da una coalizione di centro destra ma se scaviamo bene a parte l'estrema sinistra e l'estrema destra in tutti e due gli schieramenti sono presenti equamente suddivisi ex DC ed ex Socialisti. Vedi Prodi, Mastella ecc ecc da una parte Casini, De Michelis, La Malfa ecc ecc dall'altra (a proposito il Berlusca appoggiava apertamente il PSI a Milano non mi pare che fossero di destra).


Vincenzo - Tue 14/11/2006 or 07:52

Ritenete sia giusto il raddoppio della dose di cannabis in possesso per uso esclusivamente personale: dai 500 milligrammi (pari a 15-20 spinelli) consentiti dalla legge Fini-Giovanardi, entrata in vigore fra le polemiche lo scorso maggio, si è passati ai 1000 milligrammi (pari quindi a 30/40 spinelli) quantità al di sotto dei quali, il possessore non incorrerrà in sanzioni penali ma solo amministrative.

Saluti


Salvatore - Tue 14/11/2006 or 08:07

No.

 


renatosd - Tue 14/11/2006 or 08:27

SI

in carcere si mandano i delinquenti non gli adolescenti con problemi esistenziali ... altrimenti, nel migliore dei casi, ne facciamo i delinquenti e gli spacciatori del domani ...

renato


Alex - Tue 14/11/2006 or 11:20

Non entro nel merito dei dettagli de sta legge ma è un bel problema capirci qualcosa. Mi piacerebbe, quantomeno, capire di che morte devo morire senza avere sta spada di damocle penzolante sulla mia testa.

Solo una cosa mi è chiara, in quanto dipendente, non posso evadere neanche volendo e, come tale, sono il principale attore nella ripresa del paese che, grazie a quelli come me, sarà presto competitivo ed in linea con gli standard europei. Inoltre, essendo noi dipendenti sparsi in tutta Italia in modo eterogeneo, non abbiamo nemmeno un senatore che possa puntare i piedi per noi e farci avere qualche milione di euro per i nostri interessi e, nel caso, far cadere il governo ..... Grazie Prodi! Mi dispiace non averti votato alle ultime elezioni ... almeno adesso potrei prendermela con me stesso invece di prendermela nel .... e basta!

Saluti.

 


enzo1950 - Tue 14/11/2006 or 12:36

Certo che lamentarsi oggi è diventato lo sport più diffuso.

Non vi basta che con questa finanziaria, usciremo da un sicuro baratro, e ci sono tutti i segnali positivi di una eccellente ripresa produttiva, che si tramuterà da subito in aumento del Pil.  Questo vuol dire una sola cosa "ricchezza".

Questa manovra non è "finanza creativa" è realtà! Significa che chi ha più soldi, nè darà, un pò a chi ne ha meno.

Vi ricordo che la maggior parte dei pensionati in Italia, il 54,20% percepisce 516,00 euro, e sono pari a 8.000.000 di anime che devono sopravvivere tutti i mesi. Vi siete accorti che negli ultimi anni, di come si stanno sviluppando e quanti affari stanno realizzando le catene dei Supermercati "discount" in Italia e nella nostra Provincia di Latina. Questo voleva significare una sola cosa: che invece di "crescere", stavamo andando indietro, nella povertà e nella miseria.

Da domani, siamo più sereni e più ottimisti, che c'è qualcuno che stà lavorando per noi, e per il "Paese".

Vincenzo Borrelli

 


renatosd - Tue 14/11/2006 or 13:15

Ma si ormai è sport nazionale ... però nel cumulo delle fandonie e dei miti che si stanno creando delle verità ci sono e si dovrebbe fare autocritica ...

La finanziaria è sempre un momento tragico per chi la fa e la scelta di farla ora così pesante si giustifica sia con il dissesto provocato, sia con il fatto che in seguito si dovrà scontare un dazio di consensi e questo a livello nazionale è il momento in cui tale calo di consensi si pagherà meno in termini elettorali, non essendo previste grandi tornate. Ovviamente la sinistrà a Latina, non certo in buone acque, sconterà anche questo.

Errori di comunicazione ce ne sono state, ce ne sono e ce ne saranno ... è il prezzo da pagare al pluralismo ... è ovvio che quando a decidere è uno solo, per altro genio indiscusso della comunicazione mediatica, della demagogia, spalleggiato da partiti che del populismo più becero fanno la propria bandiera, dicevo è ovvio che è tutto più semplice ... si fa passare un massacro senza senso per "finanza creativa" .. si porta un paese sul baratro e si lascia che altri ne paghino il prezzo ....

Di cose strane ce ne sono e anche cose che sinceramente sono difficilmente digeribili, per chi come me è di sinistra da sempre e non gradisce sentire parole come ticket, figuriamoci sul pronto soccorso, ed altre ancora .... ad esempio non mi piace che, dopo tanto parlare di turismo come risorsa primaria, si introduca la tassa di soggiorno ... ma quello che non capisco è perchè proprio ora si dovrebbero lamentare i dipendenti pubblici;  ora che chi come me fa la libera professione viene sottoposto ad un controllo capillare delle entrate che rende molto più complicata l'evasione e l'elusione fiscale. Questo proprio non lo capisco ... ed allora come si combatte l'evasione ... diciamo che ci piace affermare che andrebbe fatto e che poi non debba essere fatto, così siamo tutti più contenti ... io se fossi stato evasore sarei stato certamente meglio prima .... ora qualche mio collega invece sarà costretto a fare fattura e hai visto mai che ora potrò anche competere con loro .... 

Mio padre ha uno stipendio alto, abbastanza alto ... diciamo pure molto alto, ebbene sotto berlusconi aveva avuto degli sgravi inauditi, tra i 500 e i mille euro al mese, ora ne prenderà di meno e ne prenderà un po' di più chi guadagna poco, eppure lui non si lamenta (oddio) riteneva anzi assurdo che le cose andassero in quel modo sebbene poi indirettamente non gli facesse proprio schifo e sinceramente neanche a me ... perchè poi si sa, se ogni tanto sgancia qualcosa ora magari ne sgancia di meno (anzi ora avrò anche  il problema di come metterli in banca senza passare per evasore ... quasi quasi dovrò fargli fattura). 

Non è tutto oro .... ma aspettiamo a parlare, aspettiamo la versione definitiva ... non è neanche tutta pece.

Se ci saranno da fare critiche non sarò certo io a sottrarmi ... ma facciamolo guardando gli interessi generali e non solo nelle nostre saccoccie.

renato malinconico


Vincenzo - Tue 14/11/2006 or 14:54
[quote] [b]enzo1950 ha scritto:[/b]

Non vi basta che con questa finanziaria, usciremo da un sicuro baratro, e ci sono tutti i segnali positivi di una eccellente ripresa produttiva, che si tramuterà da subito in aumento del Pil.  Questo vuol dire una sola cosa "ricchezza".

Da domani, siamo più sereni e più ottimisti, che c'è qualcuno che stà lavorando per noi, e per il "Paese".

[/quote]

 

Vorrei tanto darti ragione ..... ma intanto paghiamoci  l'aumento del superbollo auto,  l'addizionale Comunale,  la rivalutazione delle rendite catastali,  l'addizionale sulle sigarette  (meno male che non fumo), l'addizionale sugli alcolici,  la sovrattassa sulle patenti,  il tiket sul pronto soccorso ecc.ecc. e poi,  può darsi che l'Azienda Italia starà meglio.  Ma noi sicuramente staremo peggio.

 


renatosd - Tue 14/11/2006 or 15:11

Se uno fuma e grava sul sistema sanitario nazionale per un vizio idiota (sono un fumatore e me ne vergogno spesso).... se uno  beve e idem come sopra e in più rompe le balle al prossimo e magari picchia anche moglie e figli e macella qualcuno sulle strade, e se uno  guadagna più di cinquantamila euro l'anno starà certamente peggio e pagherà il ticket quando la cirrosi epatica gli avrà spappolato quel poco che rimane del suo fegato, se hai un macchinone da 200 cavalli che occupa tre corsie, consuma uno sproposito e sfreccia a 300 km/h .... sinceramente non me ne può fregare di meno se almeno chi guadagna non 500, ma anche 1000 euro al mese, praticamente non dovrà più pagare tasse. Il resto è veramente propaganda ... non amo i ticket ed ho già detto cosa penso ma sanno tutti che se vai al pronto soccorso per cose gravi e/o non hai reddito altissimo non paghi nulla e così anche per tante altre stupidaggini che si dicono ... Io cittadino normale, con una macchina con 130 cavalli (e non è poco) non patirò nulla di tutto ciò ... se vorrò continuare a fumare sarà giusto che paghi, se vorrò farmi un grappino dopo la pizza non affamerò la famiglia, e se in finale  mia figlia potrà avere una speranza di lavoro in un paese che sta ancora in europa quando crescerà saprò chi ringraziare ... e non sarà certo bossi o tremonti.

renato malinconico


Vincenzo - Tue 14/11/2006 or 15:33

L'emendamento del governo si inserisce nell'articolo 20 della finanziaria che gia' prevede un aumento del bollo per tutte le auto, indipendentemente dalla potenza del motore, esclude quelle non inquinanti (euro4-5). Infatti, dagli attuali 2,58 euro per Kw, si passa a 3 euro per le auto euro zero, a 2,90 euro per le auto euro1, a 2,80 per le auto euro2, a 2,70 per le auto euro3.

Pertanto la mia vecchia scassata Fiat Uno del 1993 (che non mi sembra molto di lusso),  appartenente alla categoria Euro zero pagherà il 16% in più... e,  se dopo 13 anni ancora non la cambio ci sarà pure un motivo...

 


renatosd - Tue 14/11/2006 or 16:23

Allora c'è una giustizia divina!!!!

a me si è fusa per la seconda volta e me la sono dovuta cambiare dopo soli 7 anni, dopo avergli già cambiato il motore ... dopo questo nuovo salasso almeno non pagherò aumenti di bollo .... . Comunque, a prescindere da tutta l'umana comprensione che posso avere per chi come te è restio a farsi spolpare i risparmi per una scatola di latta con le ruote, il principio che "chi inquina paga" mi sembra più che legittimo ... almeno su questo possiamo convenire e comunque non vi è nulla di contrastante con il programma, diverso sarebbe stato se si incentivavano anche le auto inquinanti ... quegli  scassonni, magari a gasolio, che quando partono ti tolgono tre anni di vita o peggio macchine previste per la super che ora utilizzano la verde senza catalizzatore ....  perdonami ma l'ecologismo e l'ambientalismo non si fa solo pulendo le scritte, le carte  e piantando gli alberelli dell'oasi verde è un attegiamento di vita, non serve essere talebani, basta un po' di attenzione e sensibilità anche perchè con un auto inquinante il primo che paga in salute è chi ci sta dentro ... forse.

E poi scusa se tutti ci comprassimo una macchina ogni 20 anni gli operai non esisterebbero più ... che facciamo li mettiamo tutti nei call-center??? Scherzo ovviamente ... oggi dopo il salasso di ieri mi sento già più di buon umore ... speriamo che duri ... con una fiat  ho da incrociare le dita ... pure quelle dei piedi ...

renato malinconico

PS comprate auto italiane!!!


enzo1950 - Tue 14/11/2006 or 16:34

Vincenzo, devi solo aspettare un anno!

Partire da meno 26 miliardi non è una cosa facile e egevole. Questi sono i miliardi di Euro che mancano dal bilancio dello Stato. Questa è una parte della cifra, che ci ha lasciato in eredità la Casa della Libertà.

Con la Finanziaria di oggi, si stà tentando di porre rimedio. Senza perdere di vista le risorse occorrenti per "lo sviluppo". 

Qualcuno...in passato, li ha cuccati tutti sti soldi, che facciamo li chiadiamo da pagare "solo" alla vecchia maggioranza. Che vogliamo fare, la guerra....!  Invece noi, ci rimbocchiamo solo le maniche di camicia, per lavorare.

Abbi fede un anno, e vedrai che l'anno prossimo, la finanziaria sarà completamente "diversa".

Vincenzo Borrelli


renatosd - Tue 14/11/2006 or 17:07

Una piccola considerazione e una riflessione da farsi prima di raccontare favole:

penso a mio padre con uno stipendio alto ma non certo paragonabile a deputati, senatori, medi /grandi imprenditori e al "regalino" di berlusconi e mi chiedo:

chi ci ha guadagnato? e lo sappiamo (era una domanda retorica)

quanto ci ha guadagnato???? un enormità probabilmente il signor silvio da solo più di quanto io e vincenzo messi insieme potremo guadagnare lordi in tutta la nostra vita!!

quanto ci hanno guadagnato i suoi amichetti, tipo quello che fa i ponti e i tunnel della TAV, (al netto degli incarichi avuti in esclusiva per le cosiddette grandi opere) ??? ve lo lascio solo immaginare!!!

ma soprattutto chi ci ha rimesso e chi ci rimettera??? I soliti fessi sia quelli contrari dal principio come me sia quelli che si bevono tutto e l'avrebbero pure riconfermato per l'elemosina dell'ICI (che avrebbero pagato le autonomie locali)!!!

ed ancora di chi è la responsabilità di come siamo messi ???

ehh behh mi sembra davvero troppo semplicistico prendersela con questa finanziaria che corregge storture inaudite ... e comunque in poche note si smontano subito tutte le fesserie che si scrivono sul "giornale" (di berlusconi) su "Libero" noto quotidiano massonico-secessionista-forcaiolo e sui noti quotidiani di centro destra.

Ultim'ora : la tassa turistica non si farà ... molto bene!!! Un'altro motivo in meno da dare in pasto ai demagoghi.

renato


Alex - Tue 14/11/2006 or 18:09
[quote] [b]enzo1950 ha scritto:[/b]

Certo che lamentarsi oggi è diventato lo sport più diffuso.

Non vi basta che con questa finanziaria, usciremo da un sicuro baratro, e ci sono tutti i segnali positivi di una eccellente ripresa produttiva, che si tramuterà da subito in aumento del Pil.  Questo vuol dire una sola cosa "ricchezza".[/quote]

 

Scusa Enzo, mi vuoi dire che tu non ti sei mai lamentato delle precedenti Finanziarie? Non rispondere perchè la domanda è naturalmente retorica ma è chiaro che il tuo commento, generalista e demagogico, nasce ESCLUSIVAMENTE da una tua idea politica che supporta il governo in carica .... cosa lecita per carità ma non venirmi a "vendere" questa come la panacea di tutti i mali.

Inoltre, non puoi venirmi a dire che in un anno le cose, se sono veramente così disastrose come dicono, sono risolte "grazie a questa finanziaria" perchè questo credo è il tuo, lo rispetto, ma rimane solo il tuo.

Io so solo che l'anno prossimo e, probabilmente per tutto il 2006, dovrò pagare tra i 100 e i 200 Euro in più al mese per la macchina aziendale e che questo peserà notevolmente sul bilancio della mia famiglia. Questo sacrificio per uscire da un "baratro" che è tale solo per demagogia (quella vera) e che nessuno riesce a spiegare bene. Questo succede perchè non abbiamo un senatore "sponsorizzato" dagli impiegati (come ho già detto) che potrebbe, damblè, ottenere qualche milione di Euro per noi come ha fatto Pallaro per i suoi elettori e la Montalcini per la ricerca (meno male aggiungo). Il "trovare" questi fondi in modo così improvviso mi fa pensare che tutto sommato .... sto grosso problema in realtà non esiste o, almeno, non è così grosso ....

 

 


renatosd - Tue 14/11/2006 or 18:33

non ti rispondo per entrare in polemica, ognuno ha le sue legittime opinioni, mi incuriosisce però sapere come è possibile che tu possa pagare 200 euro al mese in più per un auto aziendale e come questo scaturisca dalla finanziaria ... la mia è una curiosità dettata unicamente dalla necessità di conoscere le varie sfaccettature dei vari provvedimenti e se fosse vero sarebbe effettivamente un grosso macigno ...se vorrai rispondermi te ne sarò grato.

saluti

renato


Alex - Tue 14/11/2006 or 18:53

Nessun problema. Il decreto legge n. 262/2006 ha aumentato il valore del fringe benefit derivante dall’uso personale dell’auto aziendale da parte del lavoratore dal 30 al 50 per cento dell’importo indicato dall’ACI per una percorrenza forfetariamente stabilita in 15.000 Km annui.

Tradotto in soldoni, io oggi pago, per l'auto aziendale, il 30% di quello che paga, complessivamente, la mia azienda per l'uso personale, oggi pago circa 220 Euro.

Siccome la quota in questione passa dal 30% al 50%, io non pagherò più 220 Euro, ma circa 330 Euro. Inoltre lo stesso decreto riporta un abbassamento della deducibilità per l'azienda che si traduce in un aumento dei costi complessivi del noleggio a lungo termine per il dipendente che porta la mia quota mensile a 410 Euro.

L'aumento per me è di 190 Euro e non so ancora nulla, dato che la mia auto è Euro 3, di quanto sarà l'aumento per eventuali altre tasse.

I 200/300 Euro da me indicati sono una media che tiene conto di impiegati con auto più grandi.


- Wed 15/11/2006 or 07:58
Il problema dell'attuale maggioranza è la mancanza totale di capacità comunicativa oltre che l'atteggiamento un pò scostante dei vari Padoa Schioppa, Visco, Bersani e le battute infelici di Prodi anche la portata di una finanziaria è influenzata dal'Euro se qualche anno fa si parlava di una finanziaria di 90.000.000.000.000 miliardi di lire, come è stata quella del governo Amato (ricordate l'isi l'imposta straordinaria sugli immobili,ecc ecc necessaria perchè eravamo sull'orlo di un baratro tipo Argentina) ora con l'euro si parla di 40.000 miliardi e sembra meno ma non è così il problema è che la campagna elettorale è una cosa la realtà trovata e le cose che di possono fare è un'altra. Ricordo anni fa una campagna elettorale di Bush padre ove nel labiale diceva chiaramente "No new taxes" e poi fu quello che ne mise di più. Ciò non toglie che il modo e le cose che "provano" a tassare "nascostamente" (vedi tassa di soggiorno) non mi sembra altro che un cercare di raschiare il fondo del barile ma a svuotarlo il barile non sono certo stati loro. Solo che a me sembra che per risanare il cavallo il malato si è scelto una cura che lo ammazza il cavallo. Ma d'altra parte che volete se al vertice di ministeri economici vanno tecnici e bancari e mai politici capaci che altro possono proporre (e lo dico da pseudotecnico della materia contabile pubblica) aumentare le tasse, aumentare la benzina, le sigarette, gli alcolici ed una miriade di oboli, aggi, tasse e tassine quasi occulte che aumentate di un euro di qua, un euro di la danno un gettito niente male. La finanziaria passata è stata 600 commi di tagli a tutto ed a tutti, ma loro comunicavano meglio.


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