LATINA CICLABILEBy: Vincenzo |
Vincenzo - Thu 27/12/2007 or 08:12 |
Cari vicini, con la presente intendo sottoporvi la mia idea: costituire una associazione denominata AMICI DELLA BICICLETTA DI LATINA L'associazione ha come scopo di: -utilizzare e promuovere l'utilizzo della bicicletta; -creare e richiedere alle Amministrazioni locali la creazione di piste ciclabili; -sottrarre il traffico veicolare privato in favore della bicicletta; -organizzare manifestazioni, gite ecc. con l'utilizzo della bicicletta; L'associazione avrà un suo statuto nonchè un Presidente, vice presidente ecc.ecc.ecc. Ho già abbozzato una sorta di statuto (bozza) che intendo renderlo pubblico solo dopo aver testato il livello di interesse popolare. Ovviamente l'associazione sarà senza fini di lucro e si ispira a principi di solidarietà, difesa dell'ambiente e non violenza e non aderisce a nessun partito. Eventuali interessati possono dare la propria adesione direttamente su questo post e nel caso in cui le stesse siano in numero adeguato siprocederà alla costitizione vera e propria. Sono graditi anche consigli nonchè informazioni utili alla costituzione dell'associazione. Saluti VINCENZO SPICA
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Freddy - Thu 27/12/2007 or 14:59 |
Vincenzo, il primo socio l'hai già trovato. Sono favorevolissimo all'iniziativa. Freddy
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Vincenzo - Tue 08/01/2008 or 10:42 |
E' in fase di predisposizione l'atto costitutivo e lo statuto dell'Associazione: AMICI DELLA BICICLETTA DI LATINA (Aderente F.I.A.B) Gli interessati che intendono far parte del Consiglio Direttivo e/o Consiglieri sono pregati di comunicarlo nel presente forum oppure tramite mail all'indirizzo: contattaci (at) q4q5.it oppure: vspica (at) alice.it Vincenzo Spica (Il promotore)
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Vincenzo - Wed 09/01/2008 or 17:16 |
10 ragioni per non iscriversi agli Amici della Bicicletta Se non ti iscrivi agli AMICI DELLA BICICLETTA per una delle 10 ragioni sotto elencate TI SBAGLI. Ti spiego perchè.NON MI ISCRIVO PERCHE’.... 1-NON MI INTERESSANO LE GITE. VADO IN BICI SOLO PER I MIEI NORMALI SPOSTAMENTI QUOTIDIANI (LAVORO, SPESA, ECC.). Gli A.d.B. propongono un uso abituale della bicicletta e sono ciclisti urbani, come te. Iscrivendoti sostieni chi si batte per i tuoi diritti, per le piste ciclabili, ecc. Certo, le gite appassionano una buona parte dei soci e costituiscono una valida promozione, ma non sono lo scopo principale dell’associazione. E’ normale, perciò, che molti non vi partecipino mai. 2-NON USO MAI LA BICI IN CITTA’ (NON POSSO, E’ TROPPO RISCHIOSO, ECC.). VADO IN AUTO. LA BICICLETTA MI PIACE PER IL TEMPO LIBERO. Gli A.d.B. promuovono anche l’uso turistico della bicicletta, proponendo la realizzazione di percorsi, il treno+bici, ecc. Iscrivendoti puoi partecipare alle gite. Certo, gli A.d.B. ti invitano anche a lasciare, il più possibile, l’auto nel garage. Ma senza "estremismi"; in alcuni casi è difficile farne a meno. Sicuramente, poi, condividi la necessità di alcune "battaglie". Se ci fossero ciclopiste sicure, percorsi urbani più piacevoli, ecc., anche tu useresti di più la bici in città!! 3-GLI A.d.B. FANNO POLITICA Gli A.d.B. sono apartitici. Però, restando nel loro ambito (bici, ecologia), si occupano della "politica" più pulita e genuina. Quella che si fa quando ci si confronta con l’organizzazione della nostra società o delle nostre città. In questo senso nessuno è "apolitico". Fa politica sia chi tace e subisce (cattiva), sia chi propugna degli ideali e difende i propri diritti (buona). Gli A.d.B. hanno sempre fatto proposte concrete e giudicato i politici non dal "colore", ma dai loro provvedimenti per favorire (o meno) l’uso della bicicletta. 4-GLI A.d.B. CONTANO POCO Se ti iscrivi anche tu contano di più! Comunque da quando sono nati gli A.d.B. hanno smascherato falsi progetti e ottenuto provvedimenti per la bici. Più recentemente i rapporti con il Comune si sono intensificati e la voce degli A.d.B. è sempre più ascoltata. Ora più che mai occorre far sentire che siamo in tanti, affinchè non si esiti ad agire per rendere Latina una città ciclabile!! 5-ANCHE SE NON MI ISCRIVO, GLI A.d.B. SI DANNO DA FARE LO STESSO Quelli che si danno da fare sono tutti volontari, quando vedono che i soci calano si "deprimono". Invece un maggior appoggio li conforta e aumenta la voglia di fare!! 6-NON HO TEMPO PER PARTECIPARE O PER IMPEGNARMI Iscriversi ad un’associazione significa soprattutto condividerne le finalità. Partecipare, poi, è importante ma non indispensabile. Certo gli A.d.B. hanno sempre bisogno di una mano. Quindi non smetteranno di cercare volontari, ma non è di certo un obbligo. 7-SONO GIA’ ISCRITTO A MOLTE ASSOCIAZIONI E NON POSSO CONTINUARE A SPENDER SOLDI IN TESSERE Se usi la bicicletta, nessuna altra associazione difende i tuoi diritti o ti dà, per poche lire, ciò che danno gli A.d.B.!! Non dire che 15 € sono tanti. Spendi di più per una pizza o per qualche rivista. 8-NON TROVO IL TEMPO DI FARLO Fare un bollettino C.C.P. o un bonifico è la cosa più facile del mondo. Metti il bollettino di AMICI DELLA BICICLETTA DI LATINA insieme alle tue bollette del Gas o della Telecom e, la prossima volta che vai in Posta, unisci l’utile al dilettevole!! 9-DIMENTICO Perchè non ti fai un bel nodo al fazzoletto? 10-ODIO LE BICICLETTE, ODIO I CICLISTI…..
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Vincenzo - Sun 13/01/2008 or 12:00 |
Credo sia opportuno proporre al Comune di Latina di togliere le biclette pubblice site nel Piazzale di Capo portiere in quanto le stesse, in particolare durante la stagione invernale sono di veloce deterioramento, così come si evince dalle immagini allegate. Sarebbe più logico custodirle in autunno-inverno al riparo e posizionarle all'aperto in primavera-estate. VINCENZO Allegato: DSC05227.JPG
particolare: Allegato: DSC05228.JPG
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massimo74 - Sun 13/01/2008 or 15:48 |
Dò con piacere anch'io la disponibilità per l'associazione proposta da Vincenzo. Credo che per poter incrementare l’uso della bicicletta bisogna incoraggiare l’eventuale utente del mezzo a due ruote semplificandogli al massimo eventuali noie e “difficoltà”. Scontato quindi incentivare la realizzazione di corsie ciclabili. Vedrei però come modalità strategica di grande impatto qualcosa simile al programma Velib di Parigi. Cito un articolo: “Si tratta di un progetto ambizioso, voluto dall'amministrazione locale che, per abbassare il livello di emissioni inquinanti, mette a disposizione migliaia di biciclette suddivise in un moltitudine di stazioni. Si stima che entro la fine del 2007 le biciclette acquistate dal comune saranno circa 15.000 mentre le stazioni attive, dove prendere e riconsegnare una bicicletta, saranno quasi 1.500. Il progetto prevede di creare le stazioni, rastrelliere automatiche, ogni 300 m circa. Per i turisti un occasione unica per vedere Parigi pedalando in allegria, e contribuendo così all'abbattimento dell'inquinamento e alla diminuzione del traffico sempre congestionato! Come funziona Velib? Ogni stazione consiste in una dotazione di una ventina biciclette, bloccate da un sistema automatico: basta andare al terminal, inserire la propria carta di credito, che funge da garanzia, e poi per 30 minuti il servizio sarà completamente gratuito. Oltre i 30 minuti si inizia a pagare. In pratica si vuole incentivare un uso breve di Velib, ed evitare lunghi spostamenti. Cioè cambiare bici facendo tratti brevi è premiato piuttosto che noleggiare una stessa bici per tutto il giorno! Sul sito ufficiale, l'elenco delle stazioni di noleggio.” Certo, Latina non è Parigi. Le dimensioni vanno ovviamente proporzionate alla città. Vedo però in questo progetto una semplificazione massima, efficace per l’”acquisizione” di utenti a due ruote. Questo va a compensare eventuali “pigrizie” che vanno a scapito dell’uso della bici. Sono pigrizie che definirei mentali, che fanno parte del modo di vivere di una città come Latina, mai abituata, come altre realtà anche italiane, all’uso alla bicicletta. Tra queste ne cito alcune: 1) Non è necessario possedere una bici propria: si evita la mancanza di “tempo” e “voglia” per l’acquisto e eventuali difficoltà di deposito. 2) E’ sufficiente anche solo la carta di credito. 3) Stazioni molto ravvicinate: riduzione di spostamenti a piedi. 4) Gratis la prima mezz’ora. Quindi si incentivano gli spostamenti, più che le passeggiate. Faccio una simulazione per il sottoscritto che purtroppo non è un grande ciclista. Ogni giorno uscendo da casa la mattina e vedendo le rastrelliera a poca distanza mi porrei almeno la domanda: che faccio oggi, prendo la bici che ho già a portata di “piede” o mi infilo dentro l’abitacolo? Se fosse anche una bella giornata, e non ne mancano nella nostra città, credo che la risposta sarebbe quasi sempre a favore del pedale della bici. Non so se però i nostri amministratori sono a conoscenza di tali altre realtà. Di solito non è nelle loro prerogative guardarsi molto intorno. Alcuni fanno già fatica ad accorgersi di quello che gli sta immediatamente sotto gli occhi. Forse però sarebbe utile almeno uno studio che valuti i costi e i benefici di tale interessante iniziativa anche a Latina. Grazie. Massimo de Simone
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Vincenzo - Thu 17/01/2008 or 16:12 |
Allegato: Il_caffe.jpg
Spero che la pubblicazione sul giornale IL CAFFE' riesca a diffondere l'iniziativa il più possibile, anche perchè in mancanza di un numero minimo di soci non è possibile procedere alla costituzione dell'Associazione: AMICI DELLA BICICLETTA DI LATINA. Alla data odierna il numero delle pre-iscrizioni ancora non consente la costituzione dell'Associazione con la relativa iscrizione alla FIAB (Federazione Italiana Amici delle Bicicletta). Rocordo che l'iscrizione alla FIAB consente a tutti gli associati di avere dalla stessa una copertura assicurativa, una tessera nominativa nonchè l'abbonamento alla rivista sociale con cadenza trimestrale recapitata direttamente al proprio domicilio. VINCENZO
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Salvatore - Thu 17/01/2008 or 16:56 |
quale è il numero minimo? salvatore
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rudy - Thu 17/01/2008 or 17:23 |
Io sono favorevole all'associazione. Rudy
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Vincenzo - Thu 17/01/2008 or 17:40 |
Il numero minimo è di circa 25 iscritti ed è determinato dalla quota che deve essere versata annualmente alla Federazione Italiana pari a 120,00 €. La singola quota associativa annuale ammonta a 15,00 €. (comprensiva della quota FIAB). Detta quota è uguale per TUTTI. Si pregano coloro che intendono aderire di trasmettere una mail allo scrivente (vspica (at) alice.it) (attenzione : la e-mail vera contiene la chiocciola al posto di (at) e non contiene spazi: è stata scritta in questo modo per evitare gli spam) indicando: Nome e cognome, indirizzo postale, recapito telefonico, email. Una volta completata la lista e raggiunto il numero minimo si potrà precedere alla stipula dell'atto costitutivo e relative nomine. A proposito di nomine, chiunque è interessato a ricoprire la carica di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario e pregato di comunicarlo. Saluti Vincenzo
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Stevejo - Thu 17/01/2008 or 20:44 |
Vincenzo, ti consiglio di editare l'ultimo post e di mettere uno spazio alla @, altrimenti così com'è ora l'indirizzo di posta rischi un sacco di spam (Enrico, correggimi se sbaglio): vspica (at) alice.it Magari puoi specificare che la chiocciola va attaccata alle due parole, e che lo hai messo così x evitare spam salutoni, stefano
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Enrico - Fri 18/01/2008 or 14:41 |
In realtà l'unico sistema di protezione sarebbe un CAPTCHA, perché così come trovano le chiocciole trovano anche gli spazi e li eliminano. Ho sostituito la chiocciola con (at) ma anche questo potrebbe non essere utile più di tanto. Il CAPTCHA invece ha il pregio di essere di difficile comprensione per un programma (ovvero, ci mette molte più risorse che in genere chi fa questo "lavoro" non ha a disposizione e/o non vuole sprecare per una singola mail (quando ne troverà altre in giro senza protezioni). Quasi quasi verifico una fattibilità della cosa e l'aggiungo alla mia lista delle cose da fare :-D Enrico
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Vincenzo - Sat 19/01/2008 or 08:01 |
Volevo rispondere ad alcuni dubbi che alcuni mi hanno posto in questi giorni. L'Associazione Amici della bicicletta (o come si chiamerà) non è agonistica e non partecipa a gare ciclistiche di nessun tipo. Al massimo si limita ad organizzare brevi passeggiate in compagnia di amici associati con distanza massima fino al lido o Fogliano la cui partecipazione non è assolutamente obbligatoria. Lo scopo principale è promuovere l'utilizzo della bicicletta nella struttura urbana quale mezzo alternativo, ecologico per contrastare l'inquinamento ed inoltre promuovere tutte quelle attività per sollecitare le amministrazioni locali (Comune e Provincia in primis) a fornire tutte le insfrastrtutture per favorire l'utilizzo della bicicletta nel tessuto urbano in piena sicurezza. Pertanto è benvenuto anche l'anziano che con la sua preziosa esperienza potrà mettere a disposizione dell'associazione per contribuire insieme all'ottenimento dello scopo sociale. VINCENZO
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Vincenzo - Sun 20/01/2008 or 09:40 |
Allegato: Rivista_FIAB3_2007.pdf
Trasmetto in allegato il PDF della rivista trimestrale che viene recapitata a tutti i soci aderenti FIAB al proprio domicilio postale. La quota associativa comprende, oltre al rivista anche una polizza infortuni nonchè la tessera associativa personalizzata. Con la tessare è possibile ottenere sconti in centinaia di esercizi convenzionati in tutta Italia dal 5 al 15%. VINCENZO
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Stevejo - Sun 20/01/2008 or 10:44 |
Vincenzo, riguardo la polizza infortuni, la copertura assicurativa è valida cmq x gli eventi organizzati dall'associazione, giusto? Cioè, io socio non sono coperto anche quando vado in bici x conto mio. Quella, penso, dovrei farla a parte. Ho capito bene? grazie x i chiarimenti, un salutone, stefano
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Vincenzo - Sun 20/01/2008 or 18:40 |
Stevejo ha scritto:
Vincenzo, riguardo la polizza infortuni, la copertura assicurativa è valida cmq x gli eventi organizzati dall'associazione, giusto? Cioè, io socio non sono coperto anche quando vado in bici x conto mio. Quella, penso, dovrei farla a parte. Ho capito bene? grazie x i chiarimenti, un salutone, stefano Stefano, a tal proposito avevo già chieto ed ottenuto il chiarimento dalla segreteria della Federazione Italiana Amici della bicicletta che, allego in parte. Volevo comunque precisare che la quota di 15,00 €/anno è comprensiva dell'assicurazione, iscizione FIAB Nazionale, tessera e abbonamento al periodico associativo. .............quasi tutte le associazioni approfittano della proposta di assicurazione della FIAB, nettamente la più conveniente in Italia che costa 3 euro a socio (senza numero minimo) e che copre, oltre ai soci per la RC in tutti i loro spostamenti in bicicletta, anche tutti i danni eventualmente causati dall'associazione in tutta la sua attività. VINCENZO
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Vincenzo - Sun 20/01/2008 or 19:41 |
Stefano, volevo aggiungere che la FIAB a tutti i loro associati iscritti ed in regola con l'assicurazione base (quella di 3,00 €.) propone a prezzi desisamente competitivi l'assicurazione 24 h. e quindi comprende tutte le attività private extra associative. VINCENZO ASSICURAZIONE FIAB: L'UNICA IN ITALIA è pienamente operativa l'assicurazione nazionale Fiab destinata alle associazioni aderenti e ai loro soci. I termini sono vantaggiosissimi e non c'è paragone con nessun'altro strumento finora a disposizione presso altre federazioni, anche perché la nostra attività non essendo in alcun modo agonistica, comporta meno rischi per una compagnia assicuratrice. Cosa assicuriamo Le associazioni per la Responsabilità Civile Tutti i soci delle associazioni per la responsabilità civile per i danni causati mediante l'uso della bicicletta 24 ore su 24 (quindi anche al di fuori delle attività dell'associazione); I non soci per la responsabilità civile durante le attività dell'associazione; Soci e non soci per gli infortuni durante le attività dell'associazione (per le associazioni che aderiscono all'opzione "copertura infortuni"). Soci per gli infortuni durante l'arco della giornata anche al di fuori delle attività dell'associazione (adesione singola del socio possibile anche se la propria associazione non è coperta con la polizza Fiab). DOCUMENTI GENERALI Abbiamo prodotto diversi documenti per spiegare e semplificare il lavoro alle associazioni. Li potete scaricare tutti assieme in questo file zippato: file .zip 89 kb (estrarre e salvare tutti i file in un'unica cartella quindi aprire il file indexassicurazioni.doc). Polizza infortuni 24 ore per i soci: Il singolo socio può assicurarsi con una nostra assicurazione infortuni al costo di 90 euro annui. Per informazioni scaricare il file zippato: file .zip 18kb. (estrarre e salvare tutti i file in un'unica cartella quindi aprire il file indexassic24.doc). Chi non riuscisse a prelevarli dal sito li può chiedere ad [email protected] o a [email protected] .
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Stevejo - Sun 20/01/2008 or 22:40 |
Ok Vincenzo, grazie infinite per il chiarimento. Avevo capito male. E meno male, xchè è una cosa veramente ottima e utile, specie x chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto. un salutone, stefano
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Vincenzo - Tue 22/01/2008 or 17:24 |
L'associazione si chiamerà: Latina CiclAbile. Quanto al numero di soci, comunico, con piacere che le pre-iscrizioni sono tali da consentire la stipula dell'atto costitutivo e lo Statuto in tempi brevi. Per adesioni, cominicazioni, chiarimenti contattare il seguente indirizzo mail: latinaciclabile(chiocciola)alice.it VINCENZO
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Salvatore - Tue 22/01/2008 or 18:23 |
Vincenzo (o Bruno), perchè non spiegate cosa si "nasconde" dentro il nome scelto? Salvatore
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Vincenzo - Tue 22/01/2008 or 19:17 |
Il nome è stato scelto da tutti mentre è stato proposto da Bruno. VINCENZO
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Vincenzo - Wed 23/01/2008 or 16:37 |
Ulteriori chiarimenti: si possono iscrivere sicuramente i minori. Secondo il codice civile però non possono votare alle assemblee. Per quanto riguarda l'adesione alla FIAB c'è un vantaggio per i soci minori di 18 anni la cui tessera costi al socio 10 euro. In questo caso la quota che l'associazione dovrà versare alla FIAB non è di 3,5 euro, ma solo un euro. Invece per l'assicurazione, la cui quota costa sempre 3 euro a socio, indipentemente dalla categoria. Quota adulti 15,00 €./anno (compreso iscrizione FIAB e assicurazione) Quota minori 10,00 €/anno (compreso iscrizione FIAB e assicurazione) VINCENZO
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Freddy - Wed 23/01/2008 or 22:39 |
Vincenzo, quand'è che dovremo versare la nostra quota ? Presumi di organizzare una riunione iniziale ? Fammi sapere................. Ciao e Grazie, freddy
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Vincenzo - Thu 24/01/2008 or 10:15 |
Entro la prima decade di Febbraio si riuniranno gli otto soci fondatori, tra questi saranno eletti: -PRESIDENTE, VICE PRESIDENTE, TESORIERE, SEGRETARIO e n.4 CONSIGLIERI Alla data odierna sono già noti i nominativi degli otto soci fondatori nonchè è gia stato scelto il nome dell'associazione che come detto in precedenza sarà: Latina CiclAbile E' in fase di realizzazione: lo statuto, l'adesione Fiab, le schede di adesione, il libro soci, il logo e molto, molto altro ancora. Congo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno dato la loro disponibilà alla realizzazione di questa iniziativa nonchè quanti mi sono di supporto in questo momento non facile della costituzione. VINCENZO
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Vincenzo - Sun 27/01/2008 or 09:05 |
MAGGIORE POSSIBILITA' PER I SOCI ADERENTI FIAB I soci iscritti alla singola associazione possono partecipare autonomamente a tutte le iniziative organizzate dalle altre associazioni aderenti (oltre 100 associazioni). I soci possono partecipare al cicloraduno nazionale della FIAB, oltre che a tutte le altre gite e raduni organizzate dalle altre associazioni FIAB.
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Vincenzo - Fri 01/02/2008 or 11:30 |
Giovedì 31 gennaio 2008 si è costituita l’Associazione: LATINA CICLABILE – FIAB Terminate le fasi iniziali di iscrizione alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) a cui aderiamo e all’Agenzia delle Entrate conto di essere operativi entro breve tempo e comunque già dal prossimo mese di Marzo 2008. La nostra associazione partecipa a tutte le iniziative della FIAB Nazionale: www.Fiab-onlus.it nonché a proprie attività sul territorio. A breve nel suddetto sito sarà presente anche la nostra associazione dove tutti gli associati possono pendere visione del calendario della attività concordate. Tutti gli Associati hanno diritto ad una polizza R.C., tessera associativa Fiab, recapito rivista dell'associazione presso il proprio domicilio. Ricordo che tutte le attività sono concordate con il Consiglio Direttivo composto da sette membri e che comunque ogni socio può in qualsiasi momento proporre le proprie attività. Eventuali informazioni e/o adesioni possono essere richieste all’indirizzo mail: latinaciclabile[Indirizzo email protetto, entra per vederlo] Saluti IL PRESIDENTE Vincenzo Spica Latina CiclAbile – Fiab
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Vincenzo - Mon 04/02/2008 or 18:09 |
VINCENZO
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Vincenzo - Wed 13/02/2008 or 15:21 |
LONDRA Lo scorso 11 febbraio Ken Livingstone ha annunciato il suo ambizioso progetto di trasformare Londra in una città amica dei ciclisti e dei pedoni e di conquistare il primato mondiale tra le metropoli che hanno realizzato il passaggio dal trasporto automobilistico privato ad un trasporto sostenibile per l'ambiente.Questo permetterà di risparmiare 1.6 milioni di tonnellate di CO2 l'anno. Livingstone ha affermato « Lo scopo del programma è una vera e propria trasformazione della città a favore di ciclisti e pedoni. Spenderemo qualcosa come 500 milioni di sterline nei prossimi dieci anni per le biciclette, il più grande investimento per la bici nella storia di Londra. Ciò vuol dire che migliaia di Londinesi potranno pedalare in sicurezza su strade che li porteranno velocemente là dove desiderano andare. 40% dei cittadini possiede una bici, ma attualmente solo uno su otto la usa regolarmente ». La speranza è quella di mettere sui pedali 1 su 10 abitanti. Il programma prevede cinque punti principali: · Un sistema di bike sharing sul modello parigino con 6.000 biciclette posizionate a 300 metri di distanza per facilitarne il noleggio · Circa una dozzina di corridoi radiali che permetteranno ai pendolari di raggiungere facilmente in bici il centro della città · La creazione di una serie di Bike Zones per chi si reca a fare acquisti o a scuola in centro e in periferia con strade con priorità per i ciclisti, zone 30, e chiare indicazioni per raggiungere destinazioni chiave, parchi e corsi d'acqua · Un sistema di segnaletica che incoraggi le persone a camminare in città invece che muoversi in autobus o in metropolitana. · La creazione in collaborazione con i London Boroughs (circoscrizioni londinesi) di 200 Streets of Gold (Strade d'oro), che raccordino destinazioni chiave come stazioni, scuole, negozi in centro e in periferia con strutture idonee per camminare piacevolmente, marciapiedi, panchine, arredi urbani ed attraversamenti. Sono previsti incontri con i consigli di zona e le associazioni di ciclisti e pedoni per definire e sviluppare i piani dettagliati di queste iniziative. Il nuovo programma si aggiunge a quelli già esistenti e già finanziati che includevano corsi per aspiranti ciclisti, parcheggi per le bici, strade verdi, il programma London Cycle network Plus, oltre alla manifestazione estiva London Freewheel, che quest'anno dovrebbe coinvolgere 6.000 ciclisti di ogni tipo.
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Vincenzo - Sat 16/02/2008 or 14:38 |
Vincenzo ha scritto:
Credo sia opportuno proporre al Comune di Latina di togliere le biclette pubblice site nel Piazzale di Capo portiere in quanto le stesse, in particolare durante la stagione invernale sono di veloce deterioramento, così come si evince dalle immagini allegate. Sarebbe più logico custodirle in autunno-inverno al riparo e posizionarle all'aperto in primavera-estate. VINCENZO Allegato: DSC05227.JPG
particolare: Allegato: DSC05228.JPG
e se ci avessero ascoltati .......... oggi 16 febbraio 2008 non c'erano più.
Allegato: 16022008340.jpg
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Vincenzo - Sat 16/02/2008 or 17:43 |
Allegato: Latina_oggi_del_16_febbraio_2008.pdf
Volevo ricordare ai giornalisti di Latina Oggi frequentatori del presente portale che l'associazione è denominata: LATINA CICLABILE - FIAB (e non Amici della Bicicletta). mentre FIAB (Federazione Italiana Amici dell Bicicletta) è la Federazione Nazionale a cui aderiamo. VINCENZO
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Vincenzo - Tue 26/02/2008 or 19:30 |
Allegato: preparazione.jpg
1° USCITA: domenica 2 marzo 2008 alle ore 10,00 CAPO PORTIERE Raduno nel piazzale antistante la Parrocchia di San Luca sita nel quartiere Q5 (Via G.P.da Palestrina) - Consegna Tessere e pedalata nella pista ciclabile di Via del Lido fino al pontile di Capo Portiere – rientro (percorso di circa 12 Km). – Difficoltà medio-bassa
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Vincenzo - Fri 29/02/2008 or 20:27 |
Allegato: img007.pdf
Il giornalista chiude dicendo: o la bici o lo smog. Noi diciamo la BICI
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rudy - Sun 02/03/2008 or 09:33 |
E' proprio vero; l'Austria (ma non solo) è il paradiso delle bici: Io ho vissuto tre anni a Vienna (anche se sono più di dieci anni che sono rientrato in Italia) e vi posso dire che in quella città vi sono circa 1000 Km di piste ciclabili e, volendo, potresti andare in bici lungo il Danubio dal confine tedesco fino al confine slovacco, a Bratislava, e proseguendo credo fino a Budapest!. Da noi, forse, manca la mentalità e la cultura per tutto, non solo per le piste ciclabili, ma anche per l'energia solare ed eolica; i mezzi pubblici sono una chimera e si fa di tutto a servizio del Dio Auto. Per l'amor del cielo la macchina la uso anche io, ma quando posso vado a piedi o in bici. Per andare a lavorare uso la navetta messa a disposizione dal mio Ente. Purtroppo oggi non sono potuto venire a fare la passeggiata in bici in quanto obbligato a letto con la febbre. Spero con la prossima uscita di esserci, accompagnato da mia moglie. Un saluto a tutti Rudy
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Vincenzo - Sun 02/03/2008 or 19:02 |
Allegato: Foto_di_gruppo.JPG
Aggiungo la foto di gruppo di Capoportiere
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Enrico - Sun 02/03/2008 or 19:41 |
Proprio quella che mi serviva per completare il filmato ;-) Enrico
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Vincenzo - Tue 04/03/2008 or 21:46 |
Consentitemi un ringraziamento particolare ad Enrico per l'ottimo lavoro svolto nella realizzazione e montaggio del filmato che al più presto sarà anche su YOU TUBE.VINCENZO
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Vincenzo - Thu 06/03/2008 or 19:25 |
Da ieri il filmato è visibile anche su YOU TUBE http://it.youtube.com/
Per la ricerca utilizzare: Latina ciclabile VINCENZO
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Vincenzo - Mon 10/03/2008 or 17:23 |
Questo è uno dei tanti marciapiedi di Latina che possono essere trasformati
in pista ciclabile
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Salvatore - Tue 11/03/2008 or 11:40 |
Vorrei commentare la seguente frase pubblicata da Latina Oggi dell'8 marzo 2008, pag. 2 a proposito del rischio che la rotaia della cosidetta "metropolitana" costituisce per i ciclisti: Questo problema, tuttavia, non sembra riguardare Latina. «A Padova transitano dai 15 ai 18 mila ciclisti al giorno, su questo dato vanno rapportati gli incidenti - commenta Zaccheo - Da noi perciò non dovrebbero esserci problemi di tal genere». Questa uscita di Zaccheo, che si compiace quasi del fatto che a Latina nessuno usa la bicicletta, mi sembra davvero infelice e fuori luogo. Il sindaco Zaccheo, che non perde occasione per professarsi paladino di una città "eco-sostenibile", Sindaco di un Comune che implementa, a parole almeno, Agenda 21 Locale, dovrebbe avere tra i suoi obiettivi primari proprio l'incentivazione e la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto princilpale. Ai suoi occhi la bicicletta dovrebbe avere priorità persino sulla sua cosidetta metropolitana. Il Sindaco non sa (o fa finta di non sapere) che a Latina la gente si sta svegliando anche sulla questione delle biciclette. Nonostante ancora oggi, per carenze infrastrutturalie culturali, andare in giro in bici è un azzardo e un pericolo per l'incolumità fisica, la gente comincia a capire l'importanza della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, rispettoso dell'ambiente, comodo e che giova alla salute. Già da tempo c'è la manifestazione "Critical Mass" e da qualche settimana è nata l'associazione Latina CiclAbile, di cui mionoro di fare parte. Tra non molto spero e auspico che la bicicleta diventi in mezzo di trasporto normalmente usato da migliaia di cittadini per i piccoli spostamenti quotidiani. Quindi, caro Sig. Sindaco, Lei è proprio fuori strada quando afferma che "da noi non dovrebbero esserci problemi". Salvatore Antoci, socio di Latina CiclAbile PS: io sono nuovo di Latina... ma a volte ho come la sensazione che qui molte cose si fermano alla realizzazione del logo. Prendete quello di Agenda21 per esempio, bel logo, accattivante... ma il resto? La sostanza?
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Baol - Sat 15/03/2008 or 10:26 |
Concordo con quanto ha scritto Salvatore, anche io faccio parte di Latina CiclAbile, come ho già detto, e riconoscendomi negli obiettivi enunciati nello statuto dell'associazione, ho letto questa dichiarazione del Sindaco con un certo disappunto. Evidentemente il fatto che oggi ci siano pochi ciclisti a Latina, sembrerebbe un pregio ed un vantaggio, così si potrebbe logicamente dedurre che per qualcuno sia auspicabile mantenere queste caratteristiche (a mio parere negative) che ci distinguono da Padova... perciò, la domanda sorge spontanea: è meglio che non si promuova o incoraggi l'uso della bicicletta, quale mezzo di trasporto abituale, per non incorrere nel rischio di incidenti sulla monorotaia? A parte il fatto che è avvilente tutto ciò, immagino però che anche quei pochi che vogliono essere liberi di usare la bicicletta nella nostra città, hanno tutto il diritto di poterlo fare in sicurezza... cosa avrebbe significato allora disporre di biciclette del Comune, con relative rastrelliere, e posizionarle nei vari punti della città? Un'altra spesa inutile, se poi non si fa niente per promuovere l'uso della bicicletta e soprattutto se non si vuole prendere atto che la sicurezza è un bene primario e, che qualsiasi opera si voglia realizzare sul nostro territorio, deve prima di tutto essere funzionale e sicura per chi vive e quotidianamente si trova a percorrere le nostre strade. Io avrei preferito che il Sindaco avesse preso in seria considerazione i numerosi incidenti documentati occorsi a Padova ai mezzi a due ruote, non solo alle biciclette ma anche moto e motorini... perché chi prende atto di un problema, e non lo sottovaluta ma lo riconosce come tale, in tutta la sua gravità, si mette almeno sulla buona strada per risolverlo, diversamente... Francesca
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Vincenzo - Sat 15/03/2008 or 19:35 |
Allego di seguito l’e-mail ricevuta dall’Associazione “2 ruote Lepine - Fiab” che intende partecipare alla nostra iniziativa prevista per il 6 aprile 2008. Ovviamente ho comunicato alla consorella di Cori la nostra disponibilità. ……salve ragazzi, siamo il gruppo fiab di Cori, di recente costituzione. Per venire incontro all'esigenza della fiab nazionale di creare una rete di contatti provinciali, pensavamo di partecipare alla vostra iniziativa del 6 aprile. Se per voi va bene comunicatecelo così potremo divulgare la notizia ai nostri associati. Sarà anche un'occasione per conoscerci. Marco 3° USCITA: domenica 6 aprile 2008 alle ore 10,00 FOGLIANO PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO – Raduno in Via del Lido (sotto il ponte delle Mediana) con percorso sulla pista ciclabile di Via del Lido, Via Litoranea, Villa Fogliano, strada sterrata interna – Rio Martino, lungomare, Capo Portiere, Via del Lido. (percorso Andata-ritorno circa 24 Km) – PRANZO A SACCO - rientro nel pomeriggio. – Difficoltà media
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Vincenzo - Thu 20/03/2008 or 10:43 |
Digiuno dall'autoLa Commissione diocesana Giustizia e Pace propone per il periodo di quaresima il digiuno dall'auto e invita a riflettere sulle possibilità di: limitare gli spostamenti non necessari; usare maggiormente le proprie gambe, la bicicletta, i mezzi di trasporto pubblici; convertire la propria auto in modo da usare carburanti meno inquinanti (tenendo conto non solo delle emissioni ma anche dei problemi provocati dal loro trasporto).
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Freddy - Sat 22/03/2008 or 16:31 |
Con la prossima dichiarazione dei redditi ciascuno potrà sottoscrivere un contributo alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB Onlus. Non sono soldi in più, ma già destinati allo Stato. Basta una firma e scrivere il codice fiscale della FIAB. Con il tuo 5 per 1.000 la FIAB potrà... leggi l'intero comunicato: Allegato: Circolare_24_2008.doc
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Vincenzo - Mon 31/03/2008 or 18:28 |
Volevo ricordare che domenica prossima è in programma la terza uscita con il seguente percorso: FOGLIANO PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO Raduno in Via del Lido (sotto il ponte delle Mediana) con percorso sulla pista ciclabile di Via del Lido, Via Litoranea, Villa Fogliano, strada sterrata interna – Rio Martino, lungomare, Capo Portiere, Via del Lido. (percorso Andata-ritorno circa 24 Km) – PRANZO A SACCO - rientro nel pomeriggio. Difficoltà media Siamo lieti di ospitare i nostri cugini di Cori "2 ruote Lepine" appartenenti alla Federazione Nazionale FIAB A breve sarà distribuito il programma annuale dove è compresa anche una gita a Roma con Bus Gran Turismo (insieme all'Associazione Quartieri connessi e iscritti www.q4q5.it). VINCENZO
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Vincenzo - Tue 01/04/2008 or 17:02 |
Allegato: Latina_Oggi_1_Aprile_2008.pdf Mezza pagina di Latina Oggi del 1° aprile commenta la nostra uscita di Fogliano.
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Vincenzo - Fri 04/04/2008 or 13:35 |
l sindaco in corsa per ottenere il terzo mandato Londra, 34 euro al giorno per i Suv La proposta di Livingstone: «I soldi serviranno a promuovere l'uso di biciclette e a ridurre le emissioni» OAS_AD('Bottom1'); | Ken Livingstone (Ap) | LONDRA - Venticinque sterline al giorno (circa 33,6 euro) per circolare nel centro di Londra. È la tassa, annunciata dal sindaco Ken Livingstone, che sarà applicata ai proprietari di Suv e delle auto altamente inquinanti (quelle cioè che producono oltre 225 grammi di biossido di carbonio per chilometro). Il progetto (di cui parlano, tra gli altri, il Times e la Bbc) dovrebbe scattare dal prossimo ottobre. Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per la costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni di circa il 60% entro il 2025.
PER LE BICI - Il sindaco, in corsa per ottenere a maggio un terzo mandato, ha spiegato che il nuovo schema consentirà di rastrellare da 30-50 milioni di sterline l'anno e di coprire la gran parte dei costi di un'iniziativa legata all'uso delle biciclette che presenterà lunedì prossimo, e che consentirà tra l'altro il noleggio di due ruote nel centro cittadino sull'esempio di quel che accade a Parigi. Gli ambientalisti hanno accolto positivamente la mossa di Londra, ma hanno detto che occorre fare molto di più. «Ora sappiamo che affrontiamo una situazione di emergenza sulla Terra che ci chiede di ridurre molto rapidamente le emissioni di biossido di carbonio», ha spiegato Tony Juniper, dell'associazione "Friends of the Earth" (Amici della Terra). Mentre non sono affatto contente le associazioni automobilistiche: «Salutiamo gli incentivi per auto più pulite, più verdi. Ma le famiglie più numerose che fanno poche miglia saranno colpite pesantemente da questa nuova tassa», ha detto Edmund King, presidente dell'Automobile Association (Associazione dell'Auto).
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Vincenzo - Fri 11/04/2008 or 15:41 |
Allegato: Velletri_-_FOssanova.jpg Qualcosa si muove anche nell'ambito Provinciale. Allego alle presenta l'articolo del quotidiano IL Nuovo Territorio che descrive bene quello che si intende realizzare. Trattasi di una pista ciclabile sul vecchio sedime ferroviavio della lunghezza di circa 50 Km. Saluti Vincenzo
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MarmaLT - Sat 12/04/2008 or 20:03 |
Certo che se verrà realizzata, sul sedime della vecchia linea ferroviaria 'Pedemontana' sarà ricca di scenari e luoghi di sosta, cito i più prossimi alla mia casa di Sermoneta: la località 'La Catena' - dove sgorga ancora l'acqua solfurea -; la Torre di Monte Acquapuzza che sarebbe da ristrutturare... ma sarebbe interessante immaginare che da Sermoneta Scalo, vecchia fermata della ferrovia un pista ciclabile scendesse direttamente a Latina, per innestarsi alla pista della Latina - Lido. Collegato a questo il problema del ponte pedonale sulla ferrovia per unire B.gata Carrara con Latina Scalo, perchè mentre facciamo di tutto per spiegare l'utilità di lasciare l'auto, non spieghiamo o diamo soluzione alla gente di Latina e di Sermoneta, come passare dall'una all'altra parte a piedi o in bici senza rischiare di finire, nella migliore ipotesi,all'ospedale. Insomma davvero bell'idea quella della pista in progetto, ma vediamo se i due Sindaci di Sermoneta e Latina saranno capaci di rispondere con altrettanta genialità.... sostituendo questa pista al binario della Metro Leggera, caso mai.
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Vincenzo - Sun 04/05/2008 or 11:07 |
Allegato: 04052008553.jpg
Pellegrinaggio del 4 maggio in bici a Borgo Le Ferriere presso la casa del martirio di Santa Maria Goretti (chilometri percorsi 35).
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Vincenzo - Thu 15/05/2008 or 18:01 |
BICINCITTA' Grandi e piccoli tutti insieme a pedalare per le vie cittadine in totale tranquillità. Questo è quello che da oltre un ventennio riesce a fare l'Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti - con Bicincittà, la tradizionale manifestazione cicloamatoriale che riesce ad unire oltre 100.000 persone in tutta Italia, delle quali oltre 5.000 in provincia di Latina, all'insegna delle due ruote. Pedalare in sicurezza, respirare aria pulita: l'invito per tutti è quello di lasciare l'auto a casa e di prendere la bici, e godersi in armonia le strade calpestate ogni giorno per recarsi al lavoro o a scuola. Ma l'evento dell'Uisp è anche divertimento e riscoperta delle bellezze artistiche, storiche e architettoniche delle nostre città. Sì, perché a Bicincittà, non c'è competizione né premi per vincitori. A trionfare è la partecipazione, ma anche la solidarietà. Non resta che salire in sella.
L'edizione 2008 avrà come data centrale la prossima domenica 18 maggio, in particolare a Latina presso il parco comunale a partire dalle ore 8 con il raduno e alle ore 10 per il via di tutti i partecipanti. Poi il 25 maggio a Formia e Monte San Biagio, il 2 giugno a Priverno, a Cisterna l’8 giugno e il 5 ottobre ad Aprilia. L'invito per tutti è quello di lasciare l'auto a casa e di prendere la bici per respirare un'aria più pulita e godersi in armonia le strade calpestate ogni giorno per recarsi al lavoro o a scuola. Ma Bicincittà Latina è anche solidarietà: infatti in occasione delle singole manifestazioni verranno promossi progetti di associazioni di solidarietà. A Latina sarà l’associazione Eco di Kinshasa Onlus con sede Via Frescobaldi 26 nel capoluogo per il progetto “Maison Enrica” a sostegno di un orfanotrofio in Congo, oltre che l’associazione Volontariato Lepino di Priverno per la Sclerosi Multipla "Ester" onlus e il Progetto Laboratorio “Ettore Tedeschi” in Ruanda promosso dall’associazione “Il mondo in viaggio” di Aprilia.
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MarmaLT - Fri 16/05/2008 or 05:36 |
Caro Vincenzo, vedi che oltre la scarsa cultura 'ciclistica' v'è una disattenzione a rimuovere quei relitti lasciati non in un bosco, ma come vedo su strade cittadine... queste tue fotografica sono un significativa documentazione della disattenzione ai problemi della città, purtroppo.
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Vincenzo - Sat 17/05/2008 or 14:22 |
E qualcuno ritiene che con la bicicletta non è possibile trasportare nulla....
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Vincenzo - Sun 18/05/2008 or 10:42 |
Oggi si è svolta la XVI/ma edizione di BICINCITTA' con la partecipazione di circa 2000 ciclisti.
Allegato: bicincitta1.JPG
Allegato: bicincitta2.JPG
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renatosd - Thu 29/05/2008 or 13:27 |
Vincenzo leggiti l'articolo a pag.21 del territorio di oggi 29/05/08 ... la Tommasini a proposito di piste ciclabili dice che alle bici preferisce auto e moto e che per questa città le priorità sono altre ..... ora penso che capirai cosa significa sbattere la testa contro un muro .... loro sono tanti ... tu non sei solo .... ma con questi cervelloni la battaglia è dura davvero ... renato
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Kla - Thu 29/05/2008 or 13:42 |
Renato, concordo con te che parlare di Bici in questa città si rischia di sbattere la testa contro un muro e aggiungo io un muro di gomma, pertanto prima di farsi male uno ci deve sbattere parecchio. Non concordo con l'affermazione che sono in molti a pensarla cosi negativamente sulle biciclette solo perchè lo scrive la Tommasini. Vincenzo non sei solo, anzi da oggi hai un socio in più e cercherò di sbrigarmi a riparare la bici. Salutoni
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Vincenzo - Thu 29/05/2008 or 13:46 |
Grazie Renato, avevo comunque già letto la risposta della Tomasini.... quanto al suo punto di vista (che preferisce auto e moto per intenderci) è sicuramente un SUO punto di vista e come tale deve essere considerato. Quanto invece alla mia battaglia, per mia fortuna non sono solo affatto, in quanto siamo tre associazioni consorziate (Latina Ciclabile, GS.Avis-Aido e Veloclub 1999) con oltre 200 iscritti e stiamo ottenendo ottimi risultati con gli assessorati competenti. La nostra battaglia è condivisa anche dal Grilli e le cicale di Latina nonchè dall'UISP organizzatrice di bicincitta' con 2000 partecipanti all'ultima edizione. Ricordo che sabato prossimo 31 maggio alle ore 17,30 in Piazza del Popolo ci sarà il CRITICAL MASS, manifestazione in bicicletta per sollecitare le istituzioni alle realizzazione di piste ciclabili a cui sono invitati tutti (compresa la Tomasini). Vincenzo Spica - PRESIDENTE LATINA CICLABILE - FIAB
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Vincenzo - Fri 30/05/2008 or 17:54 |
Padova, ambientalisti in mutande contro il traffico Per combattere lo smog gli ambientalisti padovani hanno lasciato a casa moto, auto e anche i vestiti. Si chiama "Tutti in mutande contro il traffico" il corteo di biciclette organizzato da Legambiente per manifestare contro l'inquinamento, il riscaldamento globale e il caro-petrolio. Una trentina di attivisti si sono dati appuntamento in Piazza Antenore, davanti al palazzo della Prefettura, per un blitz osé a bordo delle due ruote. Un veloce strip e poi tutti in sella con fischietti e cartelli provocatori
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Vincenzo - Sat 31/05/2008 or 07:05 |
Kla ha scritto:
..........Vincenzo non sei solo, anzi da oggi hai un socio in più e cercherò di sbrigarmi a riparare la bici. Salutoni Riesci a ripararla per stasera in occasione della manifestazione in bici denominata CRITICAL MASS con incontro in Piazza del Popolo ore 17,30 con gli Amici Grilli e Cicale di Latina. Da oggi sei ufficialmente socio della LATINA CICLABILE - FIAB
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Vincenzo - Sat 31/05/2008 or 07:12 |
Germania: raddoppiare uso biciclette
L'esecutivo spera di ridurre del 40% i gas serra entro 2020 (ANSA) - BERLINO, 30 MAG - Il governo tedesco punta a raddoppiare l'uso delle biciclette a livello nazionale nella sua lotta al cambiamento climatico. L'obiettivo e' contenuto in un piano del Ministero dei Trasporti. Secondo il governo, le biciclette dovrebbero contare per il 20% del traffico complessivo nel Paese entro il 2012, cioe' il doppio del livello attuale. Questa misura dovrebbe contribuire quindi a ridurre del 40% i gas serra in Germania entro il 2020. - http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-05-30_130183235.html
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Kla - Sat 31/05/2008 or 08:47 |
Non sono certo se riuscirò a riparare la bici ma con o senza bici molto probabilmente parteciperò alla manifestazione di piazza del Popolo. Salutoni
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Vincenzo - Sat 31/05/2008 or 15:03 |
Per chi sa l'inglese un lungo e interessante articolo è comparso su Deutsche Welle, English section (30 Maggio): Germany Looks to Boost Biking as Europe Pedals Past Germany wants to double its bicycle traffic by 2012. While breaking Germany's car addiction has proved a major challenge, other European cities have shown it's possible to make the switch. In most German city centers, biking beats out driving as the fastest way to get around. During the morning rush hour, it's not uncommon to see cars creeping forward while cyclists zip past. The incentives for Germans to bike have never been better, with a medium-sized car sucking away at least 70 euros ($109) per tank of gasoline. But as Germany's daily traffic jams show, biking has yet to reach the critical mass that it has in Amsterdam or Copenhagen where one out of every four trips (which includes not only cars, but also foot traffic and public transportation) is made by bike. When compared with other European countries “Germany is really not that far along” in promoting cycling said Bettina Cibulski of the German Cycling Federation (ADFC). Rubber meets the road Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: Rush hour in German cities requires patience Germany's love affair with the automobile is usually blamed for its dearth of biking commuters. Yet there is a growing realization that Germany will need to promote biking, walking and public transportation if it hopes to meet its environmental goals of reducing emissions by 40 percent by 2020. A German Transport Ministry plan calls for bicycles to make up 20 percent of overall traffic by 2012, double the current rate. While cycling advocates were skeptical that this goal will be met, the Federal Ministry of Transport is “quite confident that it will happen,” said spokeswoman Vera Moosmayer. Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: Freiburg ranks near the top for German biking cities The Bike to Work campaign, which starts on Friday, May 30, is seen as crucial to reaching this goal. Last year, 20,000 companies took part, said Cibulski. The three-year-old national campaign gives employees extra incentives to bike to work during Germany's nicest weather months, hoping to start a habit that will continue even when the rain hits, Cibulski said. Say you want a revolution? It's not only the climate change debate and rising gas prices that make Europe poised for a cycling revolution. Most European city dwellers already have lifestyles conducive to cycling, said Fabian Kuester of the Brussels-based European Cyclists' Federation (ECF), an advocacy group which promotes cycling across the continent. Half of all trips Europeans make on a daily basis are under 5 kilometers (3 miles). “That is the perfect cycling distance,” Kuester said. Yet getting cities to change to accommodate bikes is often painfully slow. Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: Biking for pleasure isn't the same as biking to work “It's difficult because you have to make choices,” Kuester said. “You have to reallocate space. You have to take space away from a car and give it to cyclists or pedestrians.” And making a city bike-friendly goes far beyond adding bike lanes, said Ralphp"width: 194px" class="picBoxInlineUneven">Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: Finding a parking spot can be a challenge In Europe, Dutch and Danish cities are the gold standard for cycling. The first sight greeting visitors who step out of the main train station in Amsterdam is a multi-level parking garage exclusively for bicycles. And there are so many cyclists in Denmark that they have introduced bicycle "fast lanes" for two-wheeled speed demons. Other European cities are beginning to follow the Dutch-Danish lead. Paris has impressed bicycle enthusiasts by offering bike sharing and making other improvements. London poured money into improving biking infrastructure and has seen a sharp increase in bike ridership. Belgium offers a small tax break for those who bike to work. Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: What this sign means is anyone's guess There's even a glimmer of hope coming from Spain, which at 0.7 percent has the lowest percentage of trips by bicycle in Western Europe -- roughly on par with the United States. A recent program in the southern city of Seville has linked all parts of the city to the center and to train stations. Yet for every success story, there are plenty of examples of business owners fighting to keep a street open to traffic or residents opposed to bike lanes that will take away street parking. And the amount of money European governments invest in biking is very small. While no Europe-wide figures exist, bike investments are “peanuts” compared to what is invested in roads, ECF's Kuester said. East Looks West In recent years, bicycle advocates have turned their gaze eastward to the newer European Union countries. Countries such as Hungary, Poland and the Czech Republic are at a crossroads, said Raphp"width: 194px" class="picBoxInlineUneven">Bildunterschrift: Großansicht des Bildes mit der Bildunterschrift: Berlin has gotten kudos for improving its bike routes Some cities, such as Kielce in central Poland, have set up bike programs which look to Denmark as a role model. Warsaw, Budapest and Prague have hosted so-called critical mass events, where tens of thousands of bicycle enthusiasts have taken over the streets. “It's good to feel that across Europe we can compare and we can see that we are facing the same problems," Calvelli said. "All cities have to work more together and to be more proactive,” he said. According to Calvelli, biking has become an essential form of commuting that needs to be taken into account any time a new road is built, subdivision planned or bus line reconfigured. Making that happen will keep cycling advocates pedaling hard for the near future. -
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Vincenzo - Wed 04/06/2008 or 16:45 |
Allegato: pag02latina.pdf
Apprendiamo con piacere l'impegno preso pubblicamente dell'Assessore FANTI a seguito delle richieste da parte delle Associazioni ciclistiche di Latina (Latina Ciclabile Fiab - G.S. Avis-Aido e Veloclub 1999).
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MarmaLT - Sun 08/06/2008 or 19:15 |
Spagna!!! Meraviglioso paese, dove la gente ha le p...e, quando decidono di fare sentire la loro voce, non si risparmiano... quello è il Paese dove Aznar ha fatto cose è proposte di legeg che il nostro Silvio nazionale avrebbe chiamato da 'comunista', poi Zapatero, ha portato a termine senza dire se la cosa proposta era di destra o di sinistra. Quì governano destra e sinistra per 14 anni alternandosi ed ora si litigano sui rifiuti, dopo essersi 'appanzati' - incrocio far 'appagati e attrippati' - come loro abitudine quotidiana... Immaginaerste mai una manifestazione simile per le strade di Roma? Strali dal vaticano e moralisti in prima fila a protestare... anche se poi hanno amanti.
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Vincenzo - Sat 14/06/2008 or 10:45 |
qualcosa si muove.............. Il sindaco on. Vincenzo Zaccheo e l’assessore al Turismo Enrico Tiero hanno presentato questa mattina presso la sala conferenze del Comune l’avvio del servizio di bagnini per la stagione estiva 2008 al Lido. "Il servizio – ha detto l’assessore – partirà da domani sabato 14 giugno ed è fondamentale per garantire la sicurezza dei bagnanti in quei tratti di spiaggia cosiddetta libera, dove non ci sono strutture balneari, come stabilimenti o chioschi". La gestione è stata affidata alla Cooperativa Terracinae Job’s il cui presidente Marcello Masci ha avuto parole di elogio per l’Amministrazione: "Devo complimentarmi - ha detto - perché Latina ha capito le esigenze della costa ed è l’unica città che ha a disposizione due gommoni per il salvataggio, che perlustreranno in continuazione lo specchio d’acqua della costa". A sorvegliare sulla sicurezza dei bagnanti ci saranno 9 postazioni e 13 bagnini che si alterneranno in turni. "Ringrazio l’assessore – ha detto il sindaco – per aver proseguito un percorso intrapreso lo scorso anno dal suo predecessore. C’è ancora molto da fare per far si che il lido non sia staccato dalla città. Tanto è stato fatto: la pista ciclabile per esempio è uno dei nostri punti di forza, insieme alle passerelle e all’attenzione ai diversamente abili. Nel mese di febbraio è stata approvata una variante al progetto della marina per la riqualificazione, con annesso porto e cantieristica navale. Inoltre, c’è il progetto di una pista ciclabile che vada da Capo Portiere a Foce Verde. Il prossimo anno mi auguro di poter aumentare l’organico dei bagnini per offrire, a tutti coloro che usufruiscono delle nostre spiagge, un servizio ancora migliore".
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MarmaLT - Sat 14/06/2008 or 14:21 |
Buone notizie, questo potrebbe far ben sperare.... Vincenzo, sono interessato al percorso della pista ciclabile Capo Portiere Foce Verde. Forse non sai che metà è già costruita, ora si vorrebbe capire se è un completamento della vecchia o una ex novo. Se riesci a raccogliere indiscrezioni ci farebbe piacere esserne partecipi. Se ti capita di giungere al Sabotino, in bici prendi a metà strada fra Sabotino e Foce Verde la traversa parallela del Lungomare.. sul marciapiede a desta noterai la pista ciclabile (taglio di fieno permettendo... scherzo dai!)
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Vincenzo - Sun 15/06/2008 or 18:59 |
Di fatto il percorso ciclabile è tutto già realizzato..... infatti recentemente, appena ho sentito la notizia di una eventuale realizzazione della pista ciclabile nel tratto Capo Portiere - Foce Verde, ho percorso tutto il tragitto parallelo al lungomare (lungo il canale di bonifica - non ricordo il nome) partendo dalla chiesa Stella Maris fino al parcheggio di Foce verde. Il tracciato quindi esiste già ma risulta essere molto articolato, accidentato ed in alcuni tratti è completamente ricoperto da piante, canne ed altro che consentono allo stato attuale il passaggio di una sola bicicletta alla volta. Quasi sicuramente il percorso che si andrà a realizzare sarà quello sopra descritto. C'è da notare inoltre che nel primo tratto, quello dalla Chiesa Stella Maris fino all'area delle ex terme diverse aree sono stata completamente sommerse da discariche abusive a cielo aperto (ma questa è un'altra storia). Vincenzo
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MarmaLT - Mon 16/06/2008 or 10:14 |
No Vincenzo... certo è un'altra storia, ma storia di questa Città e degli sprechi... ma davvero questa è un'altra storia. Ciao Mario
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Banzai - Tue 17/06/2008 or 14:38 |
L'incidente alla periferia est della capitale, la vittima è un 70enne La donna è accusata di omicidio colposo e omissione di soccorso Roma, un ciclista travolto e ucciso arrestata la conducente dell'autoDenunciato per favoreggiamento il compagno di lei Aveva detto che gli avevano rubato la macchina che usava per lavoroROMA - Un ciclista muore travolto da un'auto, guidata da una donna che fugge dopo l'incidente. E' successo stamattina alla periferia est di Roma. La vittima si chiamava Cesare Mastei, aveva circa 70 anni ed era originario della provincia di Frosinone. L'investitrice, a bordo di una Fiat Panda, gli ha fatto fare un balzo di oltre 40 metri. La pirata della strada è stata rintracciata e arrestata con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Ha 39 anni e diversi precedenti finali per ricettazione, rapina, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed è tossicodipendente. Il suo compagno, un autista dell'Acea di Roma da cui aveva preso in prestito l'auto, è stato denunciato per favoreggiamento e simulazione di reato: stamattina aveva detto che gli avevano rubato la macchina.
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MarmaLT - Wed 18/06/2008 or 05:46 |
Sconcerta tutta la vicenda e l'intreccio che v'è dietro.. poniamo, momentaneamente, da parte il tragico fatto e concentriamoci sull'antefatto. Ora è vero che la caccia ai 'fannulloni' sia un cosa importante, non ditelo a me, ma quì ed immagino a Roma o in altre città metropolitane, dove nulla è controllabile quante 'auto di servizio' sono utilizzate impropriamente (termine molto soft quì trattandosi in realtà di un 'prestito' di mezzo di servizio dell' ACEA ad un privato, fors'anche legato da un particilare rapporto con il prestatore)... intendendo, oltre che per far favori ad amici, per usi personali, non casuali - nel senso che andando a fare un sopralluogo compro il pane per casa, oppure dovendo andare in un certo luogo dò un passaggio a persona dell'ufficio verso la casa - ma per compiere vere e proprie attività diverse da quelle per le quali è istituzionalmente destinato il mezzo. Eppure, riprendendo il morto, se non accade un tragico evento, tutto appare normale in questo Paese... intendo dire che può essere che nessuno si sia avveduto dell'uso improprio del mezzo? Non mi si venga a dire che è stato un caso isolato ed unico nella storia della città. Beh! come se noi volessimo dire che 'appropriarsi di una fontana del Bernini o altra opera storica e/o artistica, utilizzare l'auto per scopi diversi, assentarsi dall'ufficio per andare a fare la spesa tutte le mattine... caso mai timbrare e poi andare a accompagnare il figlio a scuola, oppure uscire per due o tre ore dall'ufficio senza lasciare traccia della destinazione... ecc. ecc. ecc. fossero fatti isolati e non condotte ormai fisiologiche, diciamo, di qualche dipendente pubblico?... Quanto mi piace il termine 'fisiologico', col quale si salva tutto, ma non si resuscita nemmeno il ciclista 70enne, ucciso dalla ''Nobildonna Romana".
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- Sun 22/06/2008 or 17:17 |
Notizia di oggi dal sito ANSA....che ne pensate? PARLAVA AL TELEFONO IN BICI, MULTATO VERONA - "La bicicletta non inquina" recitano i cartelli ambientalisti affissi sulle due ruote. Vero, ma può diventare pericolosa come un'auto se usata contro le norme del Codice, ad esempio con un telefonino all'orecchio. Ne sono convinti i vigili urbani di Verona che hanno multato per 148 euro uno studente sorpreso a telefonare mentre pedalava in centro storico. L'insolita sanzione è toccata a Nicola Abati, 23 anni, caduto dalle nuvole al momento della constatazione. "Pensavo a uno scherzo - dice il giovane - e invece hanno tirato fuori il blocchetto e hanno scritto. Avevo anche voglia di reagire male, poi mi sono calmato". Il giovane ha presentato ricorso. Secondo il comando dei vigili urbani di Verona l' universitario avrebbe trasgredito l'articolo 173 del Codice della strada. Parlare al cellulare senza auricolare - ha spiegato la polizia municipale - è un comportamento vietato e anche pericoloso, poiché non si tengono entrambe le mani sul manubrio.
E proprio le mani non sono state usate però in modo pesante dai vigili di Verona. Il giovane infatti avrebbe potuto vedersi consegnare una multa di quasi 600 euro. Lo spiega l'art. 173 del Codice della Strada a cui hanno fatto riferimento gli agenti dopo aver bloccato Abati. Recita il secondo comma: "E' vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia..." Per l'articolo 173 chiunque viola queste disposizioni è soggetto ad una sanzione "da 148,00 a 594,00 euro". Ma non tutti sono d'accordo. A contestare codice e vigili è il vincitore del Giro d'Italia 2007, Danilo Di Luca. "Sono fuori di testa. Per prendere i soldi i Comuni non sanno più che cosa fare - dice Di Luca - Non si può rispondere al cellulare mentre si pedala? Beh, intanto con la mia bicicletta da passeggio in questo momento sto rispondendo al cellulare su una pista ciclabile - ammette il campione abruzzese - e vorrei proprio vedere un vigile che mi ferma e che mi dice che rischio di mettere sotto qualcuno, io...". Parole che non scompongono i "ghisa" veronesi. Il comandante Luigi Altamura spiega che i suoi uomini"non hanno desiderio di penalizzare le biciclette né inventarsi crociate contro le due ruote".
"Il Codice chiama la bicicletta velocipede e la ritiene un veicolo nel vero senso della parola e a tutti gli effetti". Il comandante ricorda che due sere fa a Verona un ciclista distratto dal cellulare è finito contro una vettura procurandosi ferite molto gravi. "Sta crescendo inoltre - continua Altamura - il numero di persone che in bicicletta utilizzano Ipod o Mp3. Il pericolo è sempre in agguato. Bello e positivo usare la bicicletta, ma non con la musica". E il comportamento dei vigili viene approvato dal sindaco di Verona, Flavio Tosi. "La scelta della Polizia Municipale - dice - è quella di prevenire ma quando è necessario bisogna intervenire, non farlo sarebbe omissione di atti". Inoltre le multe ai ciclisti sono veramente poche. "Lo scorso anno - ricorda Tosi - sono stati sanzionati cinque ciclisti contro migliaia di automobilisti. Umanamente mi spiace per il ragazzo multato, ma l'infrazione c'é stata".
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stefano - Sun 22/06/2008 or 17:27 |
Probabilmente a Verona sono riusciti a far desistere tutti gli automobilisti e i motociclisti da usare il cellulare alla guida e si sono permessi il lusso di passare ai ciclisti. La prossima tappa: "i pedoni che parlano mentre passeggiano", potrebbero sbattere conto un'auto parcheggiata sul marciapiede. Stefano
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MarmaLT - Mon 23/06/2008 or 09:10 |
Non entro nel merito... faccio un paragone... ma a Latina, almeno si facessero quelle agli automobilisti o motociclisti, quando affrontano le curve ove occorre l'utilizzo delle due mani per compiere correttamente e senza rischi per terzi... la manovra. Poi andrei a discutere di quelli che sono costantemente al cellulare o leggono il giornale, MAI VISTI? Beh! Forse a verona non avevano più autisti o motoclisti da verbalizzare... quì - ad UTOPIA - di lavoro ce ne sarebbe non per 400 vigili, anche per semplicemente 75 vigili, se, solo, si volesse. Ma forse farnetico, meglio investire migliaio di Euro per un "corso di educazione stradale".
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Vincenzo - Tue 24/06/2008 or 13:03 |
Allego alcune immagini della manifestazione VIVILQUARTIERE del 22 giugno u.s. organizzata in collaborazione di Latina Ciclabile. Allegato: 22062008742.jpg Allegato: 22062008743.jpg
Allegato: 22062008744.jpg
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Vincenzo - Wed 25/06/2008 or 11:08 |
FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE................... La giunta provinciale approva... Notizia del 24 giugno 2008 La Giunta provinciale ha deliberato il progetto preliminare per la costruzione di un tratto di percorso pedonale e una pista ciclabile lungo la strada Nascosa tra l’innesto del quartiere Q5 e la Chiesa di San Matteo a Latina. L’importo complessivo per la realizzazione dei lavori è di 386.772 euro finanziati da fondi statali, regionali e provinciali. La scommessa della Provincia è rendere il capoluogo pontino sempre più a misura d’uomo e creare nuovi spazi in modo che possa essere diretto il contatto tra il cittadino e il contesto circostante.
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davide - Wed 25/06/2008 or 13:26 |
Insomma hanno deliberato di fare una pista ciclabile in direzione San Matteo. Proprio l'opposto della pista ciclabile proposta qualche tempo fà su questo sito, in direzione Via del Lido. Complimenti ai politici che leggono il sito! ARKAN
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MarmaLT - Thu 26/06/2008 or 05:57 |
Scusa ARKAN, a sentire Vincenzo, non parrebbe completa la notizia e... la relativa Pista Ciclabile... Comunque, con oltre 386mila Euro ce ne dovrebbe venire di Pista e.. di 'benaltro'... Non credi?
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davide - Thu 26/06/2008 or 12:29 |
Caro MarmaLT, da quella notizia si evince che la pista andrà in direzione opposta; se poi la notizia è incompleta non lo sò. Riguardo i costi delle piste ciclabili io ho sempre avuto forti perplessità. Ad esempio a Sabaudia per realizzare una pista ciclabile in legno lungo la strada lungomare, pare che il primo lotto di 1 km costi quasi 1 milione di euro! Ora ci si domanda: ma queste piste ciclabili sono d'oro?? Chi è che negli uffici tecnici fà le stime dei costi di un'opera pubblica? Quali diavolo di prezziari utilizzano? ARKAN
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Kla - Thu 26/06/2008 or 12:37 |
Forse per valutare i costi per la realizzazione delle piste ciclabili usano gli stessi prezziari utilizzati ultimamente per rivalutare l'area ex Svar e condizionare l'edilizia popolare o per svalutare grattacieli come il KEY. Salutoni
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MarmaLT - Thu 26/06/2008 or 13:14 |
Il problema è di firma... ogni tanto vado in Tunisia, lì ho trovato un sarto che per la stratosferica cifra di €. 60,00 (sessanta/00)mi cuce su misura un vestito, tessuto compreso... stesso lavoro fatto quì mi avevano chiesto un preventivo di €. 450,00 (quattrocentocinquanta/00). Alla osservazione dell'eccessivo costo mi ha detto il tempo per farlo è molto e poi la firma (non dico chi firmava quel vestito) così non l'ho fatto....il mio sarto tunisino si chiama semplicemnente Akim, ti fa il vestito in due giorni e mi cheide solo quella cifra. Oars e un vestito costa €. 450,00, un pista lunga almeno un centinaio di vestiti di cotone puro, non può costare sui 380.000,00 €uro? Il problema caro ARKAN, non è di oro, ma di firmna... io proporrei di donare alla Provincia un centinaio di firme gratuite, così quella pista potrebbe costare, facendo le debite proporzioni, sui 6.000,00 €uro.... materiale compreso, si intende e caso mai ce la danni in due giorni anziché in due mesi o anni.
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Raggio - Fri 27/06/2008 or 06:56 |
Inviato il: 26/6/2008 15:14 | Registrato: 12/8/2007 Da: Messaggi: 630 | Re: LATINA CICLABILE - FIAB Il problema è di firma... ogni tanto vado in Tunisia, lì ho trovato un sarto che per la stratosferica cifra di €. 60,00 (sessanta/00)mi cuce su misura un vestito, tessuto compreso... stesso lavoro fatto quì mi avevano chiesto un preventivo di €. 450,00 (quattrocentocinquanta/00). Alla osservazione dell'eccessivo costo mi ha detto il tempo per farlo è molto e poi la firma (non dico chi firmava quel vestito) così non l'ho fatto....il mio sarto tunisino si chiama semplicemnente Akim, ti fa il vestito in due giorni e mi cheide solo quella cifra. Oars e un vestito costa €. 450,00, un pista lunga almeno un centinaio di vestiti di cotone puro, non può costare sui 380.000,00 €uro? Il problema caro ARKAN, non è di oro, ma di firmna... io proporrei di donare alla Provincia un centinaio di firme gratuite, così quella pista potrebbe costare, facendo le debite proporzioni, sui 6.000,00 €uro.... materiale compreso, si intende e caso mai ce la danni in due giorni anziché in due mesi o anni.
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Caro Marma,hai fatto un paragone bellissimo,per farci capire,quanto "l'italiano" è un "profittatore"!!! Ma tu pensi davvero che un centinaio di firme,possono far rinunciare a "queste persone" lauti e facili guadagni ??? Non credo proprio!!! Ma ammiro la tua ingenuità e la tua buona fede. Con simpatia, Raggiodiluna
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Vincenzo - Sat 09/08/2008 or 17:23 |
Da Il Sole 24Ore del 6 agosto, segnalo articolo a pag 27 "Bici aziendali e incentivi per il bus". Si parla dell'esperienza dell'ASL di Imola che (avendo 1730 dipendenti di cui l'84% usa abitualmente l'auto per recarsi al lavoro, per spostamenti che in media non superano i 3 km) attraverso il MM aziendale, dr. Guido Laffi, ha scelto "come primo passo di incentivare l'utilizzo delle due ruote" con una piccola flotta di bici aziendali per gli spostamenti brevi, una convenzione per l'acquisto di bici a prezzo scontato da parte dei dipendenti e la dotazione di parcheggi sicuri per chi sceglie la bici per andare al lavoro. Al rientro dal periodo feriale suggerirò al dirigente locale di tenere in evidenza il caso sopra riportato. Vincenzo
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Vincenzo - Sat 20/09/2008 or 11:06 |
COMUNICATO STAMPA:
Tutti in Bici – Giornata Europea per la Mobilità Sostenibile In occasione della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile che si terrà dal 16 al 22 settembre, alla quale il Comune di Latina ha inteso aderire e sostenere, l’Ente invita tutti i cittadini a non utilizzare né le auto e né le moto private ed a servirsi di mezzi di trasporto alternativi, in particolar modo nella giornata del 22 settembre ’08. Questo gesto accomunerà tutti i cittadini di buona volontà dell’Unione Europea che credono in una moderna e consapevole idea di mobilità, più rispettosa dell’ambiente e più vantaggiosa per l’intero territorio. Il 21 settembre sarà l’occasione per sperimentare nuove forme di mobilità diverse da quelle che quotidianamente vengono utilizzate, per dimostrare la propria sensibilità civica nei confronti delle tematiche ambientali: riduzione inquinamento atmosferico ed acustico, risparmio energetico; all’educazione stradale ed alla salute. Sarà l’occasione per riappropriarsi di quegli spazi troppo spesso occupati dalle autovetture. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno promosso dalle Associazioni: LATINA CICLABILE FIAB, AIDO AVIS LATINA, VELOCLUB LATINA, che hanno voluto insieme all’Amministrazione sensibilizzare attraverso azioni sinergiche all’utilizzo della bicicletta. - Vincenzo Spica (LATINA CICLABILE FIAB) – tel 3493558980 - Giuliano Zatti (AIDO AVIS LATINA) – tel 0773 625410 - Sergio Acampora (VELOCLUB LATINA) Per domenica 21 settembre 2008 è prevista, grazie alle associazioni di sopra, la passeggiata verso la Villa di Fogliano con il seguente programma: ore 9.00 – raduno in p.zza del popolo ore 9.30 partenza ore 10.30 arrivo villa Fogliano ore 11.00 partenza per Latina ore 12.00 arrivo Latina Le associazioni nel corso della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile saranno al fianco di coloro i quali vorranno aderire a questa iniziativa
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Vincenzo - Sun 21/09/2008 or 18:11 |
Allegato: MANIFESTAZIONE TUTTI IN BICI
Alla guida dell'Assessore FANTI promotore dell'iniziativa in nome e per conto dell'Amministrazione Comunale insieme alle associazioni: LATINA CICLABILE FIAB e il G.S. AVIS - AIDO, si è svolta la manifestazione tanto attesa e tanto complicata sotto il profilo organizzativo. Incontro in piazza del Popolo alle ore 9,00 - partenza ore 9,30 - arrivo a Villa Fogliano ore 10,30 - rientro alle ore 11,30. Hanno partecipato: - G.S. AVIS-AIDO con 32 presenze su 35 iscritti; - LATINA CICLABILE con solo 5 presenze su 40 iscritti. In virtù di questo interesse dimostrato l'Associazione in questo momento si trova ad un bivio: chiudere o continuare. Il Presidente, deve decidere se continuare a seminare su questa associazione tralasciando TUTTE le altre e dedicarsi esclusivamente alla LATINA CICLABILE oppure dimettersi. VINCENZO SPICA
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Salvatore - Sun 21/09/2008 or 21:25 |
Caro Vincenzo, non scoraggiarti... e continua a seminare. Presi da 1000 impegni non è facile trovare il tempo per fare tutto. Inoltre ci manca ancora la consapevolezza che noi cittadini, dal basso, con umiltà, possiamo fare la differenza. Dopo decenni in cui ci hanno spiegato che il nostro ruolo attivo in democrazia si esaurisce col voto, è duro autoconvincersi del contrario. Porta pazienza e vedrai che che i risultati arriveranno. Salvatore
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rudy - Mon 22/09/2008 or 17:42 |
In verità avevo programmato di fare questo giro, soltanto mi hanno un pò scoraggiato le condizioni meteo che non mi sembravano molto favorevoli. Probabilmente anche per l'ora era forse un pò presto e che la temperatura era bassa (specialmente se qualcuno ha i bambini). Rudy
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Vincenzo - Wed 24/09/2008 or 13:32 |
Allegato: Bici_Sicura_FIAB.pdf
10 consigli per pedalare più sicuri:
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Banzai - Fri 26/09/2008 or 10:24 |
Caro Vincenzo, comprendo benissimo lo scoraggiamento che hai manifestato nella tua riflessione e su molti aspetti lo condivido, perché il "terreno" su cui stiamo cercando di seminare questi nobili ideali è molto arido e quasi tutti i componenti della LatinaCiclabile sono contemporaneamente impegnati in altre "missioni" (me compreso). Per questo, credo, che sia necessario prendere coscenza di ciò e trovare una soluzione adeguata affinché questo importante progetto continui a crescere e diffondere tra la gente questo stile di vita che, in questi ultimi mesi, si sta diffondendo, grazie anche alla condizione economco-sociale che il nostro paese sta attraversando. Poi, non possiamo sottovalutare che, alle difficoltà programmatiche, si sono aggiunte anche quelle personali e hai dovuto (chiaramente) concentrarti su quelle. Forse quell'uscita in pizzeria che avevi proposto è indispensabile, se non altro per verificare da parte di ognuno di noi quanto può ancora investire su questo progetto. Con la speranza che l'associazione riesca a decollare come tutti lo desideriamo ti invio i miei più cordiali saluti. Bruno
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Vincenzo - Sun 28/09/2008 or 07:34 |
Ricordo l'uscita di domenica prossima 26 ottobre 2008 ore 9,30 (partenza ore 9,45) RIO MARTINO - Raduno nel parcheggio di Via del Lido (lavaggio auto – self service) di fronte al distributore carburante - Pista ciclabile – Lungomare sud – Rio Martino – rientro per il pranzo. Difficoltà medio-bassa – Km.20,00 circa
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Banzai - Thu 23/10/2008 or 09:06 |
Auguro una buona passeggiata a tutti e godetevi a pieno la bellissima giornata. Fatemi vedere qualche foto! Io domenica vado a pescare... almeno ci provo! Un abbraccio Bruno
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billy - Sun 26/10/2008 or 12:40 |
A proposito di pista ciclabile perche gli amanti delle due ruote non la usano dato che mettono sempre in difficoltà gli automobilisti cauti e rispettosi delle norme stradali? Personalmente non ho mai preso una multa mi reputo responsabile pure nei confronti di quei pedoni che non rispettano neanche le segnaletiche appositi mostrando oltre il poco senso civico anche l'arroganza di buttarsi sotto l'auto in corsa e poi quando succede l'irreparabile i rinco sono sempre gli altri!! Capisco che il movivento e l'aria aperta fa bene al fisico e allo spirito ma anche non procurare noie e fastidi agli altri è utile, organizzate cose meno ingombranti e pericolose magari se ne avete le potenzialità più di cultura insomma usate più cervello e meno muscoli grazie!!
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Freddy - Sun 26/10/2008 or 13:15 |
Gentile Billy, benvenuto nel portale. Francamente non credo si tratti di fare una guerra tra automobilisti e ciclisti, piuttosto dividerei le persone tra quelle che usano attegiameni civili da quelle che si comportano in maniera incivile, siano essi ciclisti sia automobilisti. Ammetterai però che mentre per gli automobilisti esistono strade dedicate di ogni forma e tipo, per i ciclisti ciò purtroppo è ancora un sogno (specialmente a Latina) . L'ass. Latina Ciclabile, si batte proprio per incentivre l'uso della bicicleta e promuovere la cultura del rispetto dell'ambiente. Si propone altresì di stimolare le istituzioni alla realizzazione di un numero enormmente maggiore di piste ciclabili sia per pedalare in assoluta sicurezza, sia per dare minor fastidio possibile agli automobilisti disciplinati come te (ma non è che sono tutti come te, vero?). Saluti. Ferdinando Cedrone
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Vincenzo - Sun 26/10/2008 or 15:09 |
billy ha scritto: A proposito di pista ciclabile perche gli amanti delle due ruote non la usano.........................
Caro Billy, non mi risulta che a Latina ci siano altre piste ciclabili oltre quella di Via del lido. Se comunque ti riferisci alla pista di Via del lido mi risulta che la stessa sia iper-affollata non solo da ciclisti ma anche da pedoni (di corsa, a passeggio, con pattini) tant'è che rimane molto difficile utilizzarla come pista ciclabile dovendo percorre lo stretto spazio disponibile tra mille ostacoli. I ciclisti organizzati (gruppi sportivi) sono impossibilitati a percorrerla in quanto andrebbero ad intasarla e, per questo motivo sono costretti a percorrere Via del Lido oltre la barriera di protezione. Quanto alla tua frase di chiusura (usate più cervello e meno muscoli grazie!!) ti prego di essere più chiaro sul significato. Grazie Vincenzo Presidente Latina Ciclabile - Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
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davide - Sun 26/10/2008 or 19:09 |
A proposito Vincenzo, ma è stato sistemato il new jersey che qualche settimana fà una macchina uscendo di strada aveva buttato giù? DAVIDE
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Vincenzo - Sun 26/10/2008 or 19:17 |
davide ha scritto:
A proposito Vincenzo, ma è stato sistemato il new jersey che qualche settimana fà una macchina uscendo di strada aveva buttato giù? DAVIDE
Si è stato sistemato quasi immediatamente. Mentre è passato oltre un mese dalla mia segnalazione allo sportello del cittadino relativo alla richiesta di sistemazione della fontanella posta al punto sosta della pista, ma ad oggi tutto tace. La cosa che più mi lascia perplesso è che nessuna risposta è pervenuta dallo sportello del cittadino. Un' altro "staffista" direbbe che in un paese civile i cittadini che segnalano tali situazioni alle Amministrazioni vengono ringraziati........ ma evidentemente NON siamo in un paese civile. Farò un sollecito, nella speranza che il muro di gomma riesca a recepire la nostra richiesta. Vincenzo
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Banzai - Mon 27/10/2008 or 08:06 |
Hey Billy, di quali muscoli parli? Noi di Latina CiclAbile pensiamo che prima di ogni cosa bisogna usare il "buon senso". Accanirsi su una categoria (quella dei ciclisti) è come sparare sulla "Croce Rossa". Noi crediamo fermamente che per dare una risposta chiara ed efficace, sia necessario prendere una posizione radicale nei confronti di chi gestisce la viabilità nella nostra città. Crediamo che se veramente si vuole migliorare la qualità della vita a Latina sia diventato indispensabile, azionare i "muscoli" della testa ed utilizzare quelli del corpo per percorrere brevi distanze, come andare a fare la spesa o a lavoro, rinunciando a quel tipo di comodità che stà avvelenando i nostri polmoni. Non si tratta solo di "regole", perché altrimenti, noi biciomani, avremmo dovuto avviare una guerra infinita con chi utilizza la pista ciclabile impropriamente (come diceva Vincenzo), ma, vedere tutta quella gente, camminare, pattinare, correre è veramente una GODURIA! Non so come la pensi tu, ma io credo che l'unico modo per rispettare gli altri è quello di cominciare ad evitare di immettere nell'aria sostanze nocive che vanno dritte dritte nei nostri polmoni e di quelli dei nostri bambini. Con la speranza di poter condividere con te una delle nostre uscite domenicali in bicicletta ti invio i miei più cordiali saluti. Bruno PS: in Svizzera hanno puntato molto sul turismo sostenibile. Guarda i risultati: http://www.veloland.ch/it/welcome.cfm
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Vincenzo - Tue 28/10/2008 or 19:38 |
Usa, dal 2009 in vigore il Bicycle Commuter Act, provvedimento del piano anti-crisi: soldi a chi per spostarsi sceglie le due ruote Se lasci l'auto in garage e vai in bici trovi in busta paga 20 dollari in piùPIU' PEDALI e più ti ricarichi: lo slogan ha il retrogusto della pubblicità di un telefonino ma in realtà promuove un'iniziativa molto seria, capace di dare una mano all'ambiente, ai cittadini e persino alle tasche sempre insoddisfatte dei datori di lavoro. La formula magica si chiama Bicycle Commuter Act ed entrerà in vigore negli Stati Uniti a gennaio 2009 grazie alla firma di George W. Bush. A partire dall'anno prossimo tutti i lavoratori americani che lasceranno a casa la macchina per andare a lavoro in bicicletta riceveranno un bonus di 20 dollari a fine mese sulla busta paga, totalmente esenti da tasse. I datori di lavoro potranno a loro volta scaricare quei soldi dalla dichiarazione dei redditi e il cerchio perfetto si chiuderà.
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Banzai - Wed 29/10/2008 or 10:15 |
Dopo che i cicloni radono al suolo città come New Orleans, si comincia a pensare (nel paese dove tutto è concesso) a prendere provvedimenti per abbassare le emissioni di CO2 nell'aria, causa dell'effetto serra e dei cambiamenti climatici. Anche in Italia, oltre che a pensare alle crisi finanziare e a come trovare denaro pubblico per salvare aziende in bancarotta a causa di una malamministrazione, lanciano timidi segnali per incentivare una maggior attenzione all'ambiente, attraverso uno SCONTO per chi percorre le autostrade con almeno tre persone a bordo. Mi chiedo perché nessuno dei partiti politici che occupa i banchi del nostro parlamento ha tra i primi punti del suo programma le "Adeguate soluzioni" per ridurre l'inquinamento ambientale? Perché siamo costretti ad andare in bicicletta con le mascherine, per evitare di respirare lo scarico di tutte quelle persone che, chiuse nelle loro auto con l'aria condizionata, immettono nell'aria tanti di quei veleni che tutti respiriamo? Chiusi in casa, chiusi in ufficio, chiusi a scuola, chiusi in auto non ci accorgiamo che la qualità dell'aria è veramente pessima e noi, con le nostre emissioni, non facciamo altro che peggiorarla. Possibile che ancora nessun politico ha pensato a delle misure drastiche come la chiusura del centro storico nei giorni festivi, o la realizzazione di sensi unici, trasformado l'altra corsia in pista ciclabile? Solo con un massiccio utilizzo della bicicletta sarà possibile migliorare la qualità della vita nella nostra città ed i politici non possono aspettare ancora!!! Un abbraccio Bruno
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Banzai - Fri 31/10/2008 or 11:44 |
Trofeo Tartaruga di Milano:ancora una volta vince la bici! Traffico urbano, binari del tram e pavé e una leggera spolverata di neve che ha reso sdrucciolevole le strade di Milano. Nonostante tutti questi handicap, la bicicletta si è affermata vincitrice assoluta del Trofeo Tartaruga, la gara di mobilità cittadina organizzata da Legambiente. I partecipanti di questo singolare GP cittadino si sono sfidati a bordo di un autobus, di un tram, di un'autovetture e con una bicicletta. Chi ha tagliato per primo il traguardo? La bici, naturalmente, che ha fermato il cronometro con su un lusinghiero tempo di 9', contro i 20 minuti dell'auto e addirittura i 45 del tram. "Ancora una volta la bici si conferma la modalità di trasporto più efficiente", ha dichiarato il vincitore. Un abbraccio Bruno
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Vincenzo - Sun 02/11/2008 or 16:09 |
Ricordo ai soci l'uscita di domenica prossima 9 novembre 2008 alle ore 9,00 (con partenza alle ore 9,15)
NETTUNO - santuario di santa Maria Goretti Raduno nel parcheggio di Via del Lido (lavaggio auto – self service) di fronte al distributore carburante: –Pista ciclabile di Via del Lido; –Lungomare nord –Foce Verde –Acciarella –Bosco del Foglino –Nettuno Santuario di S.M.Goretti rientro per il pranzo. Difficoltà alta (chilometri previsti circa 45)
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Vincenzo - Wed 19/11/2008 or 19:19 |
Ricordo l'uscita di domenica prossima: 23 novembre 2008 ore 9,30 con partenza alle ore 9,45 Percorso adatto per la famiglia senza particolare difficoltà
FOCE VERDE -Raduno nel parcheggio di Via del Lido (lavaggio auto – self service) di fronte al distributore carburante - Via del Lido – Pista ciclabile – Lungomare dx - Foce Verde – Via Litoranea Bis – Litoranea rientro per il pranzo. Difficoltà bassa – Km.20,00 circa (tempo permettendo sarà utilizzata la pista ciclabile lungo il canale dalla Parrocchia Stella Maris al Piazzale di Foce Verde)
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Vincenzo - Sun 23/11/2008 or 11:32 |
Nonostante il freddo abbiamo raggiunto la meta: Allegato: FOCE VERDE 1
Allegato: FOCE VERDE 2 Prossimo e ultimo appuntamento per il 2008 all'Abbazia del Valvisciolo (Sermoneta) con data da definirsi nel mese di Dicembre. Vincenzo
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Vincenzo - Tue 09/12/2008 or 19:37 |
Prot. 39 del 09/12/2008 SOCI E DIRETTIVO <!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--> Cari Soci, A causa dell’indisponibilità del locale, la cena sociale programmata per venerdì 12 dicembre p.v. è rimandata a metà Gennaio 2009.
La nuova data sarà comunicata successivamente con apposita circolare e in quell’occasione sarà possibile rinnovare l’iscrizione per il 2009 senza modifica rispetto all’anno precedente. A fine cena sarà possibile discutere sul futuro dell’associazione, della Presidenza e del Direttivo per l’anno 2009 e festeggiare insieme il primo anniversario. LATINA CICLABILE – FIAB Il Presidente Vincenzo Spica
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Vincenzo - Wed 17/12/2008 or 19:48 |
Mercoledì 17 Dicembre 2008 | Parma sale sul gradino più alto del podio per eco-mobilità, seguono Bologna, Firenze e Venezia. Al settimo posto arriva Bari, unica città del sud nelle top ten. Fra le prime dieci ben quattro città emiliane. Le più insostenibili Taranto, L'Aquila e Campobasso. Ed è allarme Pm10: 44 città su 50 sono fuorilegge, se ne salvano solo sei, Potenza, Ravenna, Reggio Calabria, Catanzaro, Bolzano e Campobasso che si hanno mantenuto i limiti dei 35 giorni di sforamento. Male invece l'aria di Siracusa: alla città siciliana il record di sforamenti con ben 282 giorni in un anno oltre i limiti di legge di 50 microgrammi al metro cubo (la legge prevede solo 35 superamenti). Questa la fotografia scattata dal secondo rapporto «Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 citta», elaborato da Euromobility e Kyoto Club in collaborazione con Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, e presentato a Roma. Il rapporto ha preso in considerazione 50 centri urbani: i 20 capoluoghi di regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con una popolazione superiore a 100 mila abitanti. Ecco nel dettaglio la fotografia delle città e la mobilità secondo alcunu indicatori come car e bike sharing, taxi collettivi, piattaforme logistiche per i mezzi, mobility manager, stato di salute dell'aria, piste ciclabili, corsie preferenziali. - CLASSIFICA: prima Parma per trasporto pubblico, gestione della mobilità, auto a basso impatto, smog sotto controllo. Nella top-ten seguono Bologna, Firenze e Venezia a pari merito, Padova è quinta. Al sesto posto Torino e al settimo Bari, seguite da Modena, Ferrara e Genova. Fanalini di coda Taranto, L'Aquila, Campobasso. - MISURE MOBILITÀ SOSTENIBILE: bike sharing poco diffuso. Solo 18 città lo hanno messo in campo (lo scorso anno erano 15) e il maggior numero di bici è presente a Roma e Brescia (200 bici), ma troppo spesso il servizio viene poco utilizzato, in media 3 prelievi al giorno per meno di 30 minuti a bici nei centri urbani considerati dal rapporto e 2.300 bici in tutto contro 4.300 mezzi bike sharing e 138.000 utenti di Barcellona e le 21.000 bici di Parigi. Inoltre Sono 12 le città in cui c'è il car sharing, una formula che sembra attrarre sempre di più i cittadini tanto che il 2008 ha registrato il 18% in più di utenti rispetto all'anno precedente e 70 auto in più sulla strada (+16,4%); le città che possono contare sulla flotta auto maggiore sono Milano e Torino (107 e 100 auto rispettivamente). I mobility manager sono poi presenti in 40 città, le 10 città in cui mancano sono tutte del centro-sud; - TRASPORTO PUBBLICO: la migliore offerta si registra a Milano, Aosta, Bologna, Genova e Parma; la peggiore a Siracusa, Latina e Roma. Milano è in testa per i chilometri di corsie preferenziali (circa 17), molto scarse a Piacenza, Perugia e Sassari. Per le zone a traffico limitato le più estese rispetto al territorio comunale sono a Brescia, Firenze e Aosta, mentre sono assenti a Catanzaro e Prato; - AUTO: Napoli svetta nella classifica negativa delle auto inquinanti (Euro 0) con circa il 33%. Per le Euro IV, Aosta, Roma, Prato e Trento mostrano le percentuali più alte. Il tasso di motorizzazione resta in Italia il più alto d'Europa (61,1 auto per 100 abitanti contro la media europea di 46). Le città con più auto sono Latina con il 72,9%, Potenza con poco più del 70% e Roma con poco meno di 70 auto ogni 100 abitanti; - QUALITÀ DELL'ARIA: la città che sta peggio è Siracusa dove con 282 giorni in un anno di superamento dei limiti di legge di 50 microgrammi al metro cubo (per la legge solo 35 superamenti). Solo sei città si tengono nei limiti dei 35 giorni: Potenza, Ravenna, Reggio Calabria, Catanzaro, Bolzano e Campobasso. |
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Vincenzo - Tue 13/01/2009 or 21:41 |
Con nuova Alitalia più traffico sulle strade Da oggi personale di volo al lavoro in auto propria Alla faccia del protocollo di Kyoto! FIAB chiede al Ministro dell'Ambiente il rispetto della normativa sul mobility management
Con la nuova Alitalia aumenta il carico di traffico sulle strade e, di conseguenza, l'inquinamento ambientale, il rischio di incidenti stradali e i consumi energetici.
Con l'abolizione del "servizio di prelievo ed accompagno", considerato l'ultimo privilegio per piloti, steward ed hostess, a partire da oggi non ci sarà più il mezzo aziendale (auto o pulmino) che per anni abbiamo visto portare il personale viaggiante in aeroporto o riportarlo in albergo una volta atterrato l'aereo. Da oggi, secondo l'accordo sindacale firmato con la CAI, il personale di volo per andare a lavorare dovrà utilizzare il mezzo proprio. La CAI si attiverà per stipulare convenzioni e garantire parcheggi per i dipendenti nei pressi degli aeroporti.
"Ma come - chiede Antonio Dalla Venezia, presidente della FIAB, l'associazione ambientalista nazionale che si occupa di mobilità alternativa e sostenibile - si fa tanto per il rispetto del protocollo di Kyoto, per chiedere ad aziende ed enti pubblici l'applicazione del decreto sui Mobility Manager finalizzato a togliere auto dalle strade, limitare l'uso individuale del mezzo privato a motore e favorire l'utilizzo da parte dei dipendenti pubblici e privati di soluzioni di mobilità alternative e sostenibili, e invece la nuova Alitalia in spegio alle norme per la tutela dell'ambiente, della salute e della mobilità sostenibile, si rende responsabile dell'immissione sulle strade di nuove migliaia di auto del proprio personale di volo? E' evidente che i vertici della nuova Alitalia ignorano completamente la normativa nazionale sulla mobilità sostenibile. Chiediamo al Ministro Prestigiacomo che si adoperi per il rispetto della norma!".
Il decreto del Ministero dell'Ambiente 27 marzo 1998, tutt'ora in vigore, obbliga aziende private ed enti pubblici a dotarsi della figura del Mobility Manager aziendale con il compito di adottare il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro, al fine di ridurre traffico, smog ed emissione di gas climalteranti.
"Cosa è più costoso in termini di costi economici, sociali ed ambientali - prosegue Dalla Venezia - mantenere il "servizio di prelievo ed accompagno" che può essere probabilmente revisionato e aggiornato per renderlo più vantaggioso e magari integrato con l'istituzione di un servizio di car-pooling (uso condiviso dell'auto) oppure produrre nuovo carico di traffico a causa delle nuove migliaia di automobili del personale di volo che prima veniva prelevato da casa propria e accompagnato in aeroporto?". " Inoltre - conclude il Presidente della FIAB - come passeggero preferirei volare su un aereo il cui pilota non sia stressato nel traffico urbano o arrivato in ritardo perchè bloccato in tangenziale".
Lello Sforza Ufficio Stampa FIAB onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) Tel. +39 3200313836 Fax +39 0805236674 [email protected]
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Vincenzo - Tue 10/02/2009 or 21:23 |
Latina CiclAbile aderisce a M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18.
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Vincenzo - Sun 15/02/2009 or 09:57 |
Oggi scade il termine ultimo per la prenotazione alla cena sociale prevista per venerdì 20 febbraio alle ore 20:30, così come previsto dalla circolare n.6/2009. La partecipazione è riservata ai soli soci iscritti a Latina CiclAbile
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Vincenzo - Mon 23/02/2009 or 18:48 |
niente da fare ragazzi... piuttosto che all'auto si rinuncia alla cultura (enogastronomia compresa) Vincenzo Crisi economica - Tempi duri, a cosa rinuncerai? | | All'auto per i mezzi pubblici | | 5,6% | Pranzi e cene fuori | | 28,1% | Vacanze e week end | | 16,4% | Abbigliamento | | 11,6% | Accessori tecnologici | | 11,9% | Cinema, concerti e spettacoli | | 26,4% | | I risultati dei sondaggi di Libero News rappresentano risposte che non hanno valore scientifico e non sono indicativi degli orientamenti della popolazione italiana | |
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Vincenzo - Tue 03/03/2009 or 18:20 |
Questa è la posizione FIAB per quanto riguarda il quesito appositamente richiesto dallo scrivente relativo alla questione NUCLEARE. Mail ricevuta in data 3 Marzo 2009
-------------------------------------------------------- Non mi risulta che esista una posizione ufficiale della FIAB. Come non esiste però su 100naia di problemi della nostra società. La FIAB non è un partito o un movimento politico e quindi non sente la necessità di avere risposte su tutto. La forza di un movimento come il nostro è quella di avere obiettivi limitati, e per questo raccogliere consensi assolutamente trasversali. Certo che è difficile restare sempre e comunque trasversali e questo è spesso un dilemma. A volte comunque possiamo schierarci, quando la pressione è troppo forte. Come lo è stato a suo tempo sulla Pace, quando abbiamo capito di dover dire qualcosa, quasi che se non lo avessimo fatto sarebbe cessata anche la nostra voglia di andare in bici. Però direi che questo vale in casi del tutto particolari ed eccezionali. E' stato (e lo sarà ancora) per la Pace, come forse potrebbe essere in altri casi gravissimi, che ne sò ... tipo minaccia alla democrazia (in questi casi in genere però ci si "scioglie" in più ampi movimenti dando un proprio contributo particolare).
Restando sul nucleare direi, in primo luogo, che se vediamo la FIAB come parte del movimento ambientalista ... sappiamo tutti come la si pensa all'interno (anche se effettivamente si cominciano a registrare posizioni differenti). Per quel che mi riguarda, sono contrario al nucleare, almeno a questo attualmente proposto [ma sono molto critico anche verso: - una certa analisi troppo superficiale del problema energetico - alla pura opposizione al nucleare per difesa del proprio cortile di casa - all'incapacità di scelta politica italiana che, abbandonato il nucleare, poteva fare altro e non l'ha fatto]. Ciononostante ritengo che la FIAB abbia un'altra "mission" e non ci sarebbero comunque "competenze" forti per "avventurarci" in un dibattito pro o contro (anche se le convinzioni personali di tutti noi coincidessero ... e su questo qualche dubbio ce l'ho). Vale poi anche il solito discorso che già fatichiamo a seguire i nostri argomenti ... figuriamoci aggiungercene.... Anche il solo prender posizione su questo o su quello ci distrae dai nostri compiti. Credo comunque che la FIAB già faccia la sua politica in senso "propositivo". Più che uno sterile e forse ormai inutile "No al nucleare" indica da sempre delle alternative a questa società energivora. Già il fatto di proporre la mobilità sostenibile in generale e la bicicletta nel particolare mi sembra una risposta valida. Questo è il nostro contributo forte al movimento ambientalista. E direi, se e quando aderiamo a qualche iniziativa in campo ambientalista, io manterrei questo atteggiamento costruttivo e di salvaguardia ambientale. Ci siamo coinvolti nella questione della battaglia, sacrosanta, per il clima, e forse potremo coinvolgerci se ci sarà l'occasione e il tempo in qualche iniziativa a favore di energie alternative e risparmio energetico (la bicicletta ne fa parte!!!).
ciao a tutti
Stefano Gerosa Web Master Fiab
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Baol - Wed 04/03/2009 or 09:24 |
La risposta della Fiab è molto equilibrata, condivisibile per un'associazione che ha una mission ben precisa, un obiettivo concreto, se vogliamo limitato, e che naturalmente viene perseguito con serietà e raccoglie consensi trasversali... ovvio che, volendola guardare come associazione ambientalista era prevedibile che il suo presidente, come ritengo la maggiorparte degli aderenti, siano sfavorevoli al nuclerare. Ma di tutto il discorso di questa breve lettera io ho particolarmente apprezzato il tono, e il dubbio che trapela dallo stesso, quel trattare e considerare le posizioni reciproche non come si avvesse a che fare con "fazioni" opposte, pronte allo scontro qualsiasi cosa accada e costi quel che costi! Questa nota della Fiab rappresenta un bell'esempio di quello che avrebbe potuto essere, anche in questo contesto, la base di un civile e sereno confronto, che è compito di ciascuno perseguire, forse un pochino di più di coloro che occupano "cariche pubbliche", quali che siano... Francesca
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Kla - Wed 04/03/2009 or 12:15 |
La risposta pubblicata è di Stefano Gerosa Web Master della FIAB e va presa come nota di un socio FIAB e non del presidente della FIAB. Le dichiarazioni ufficiali rese pubbliche dai Presidenti delle associazioni hanno un peso diverso dalle dichiarazioni di un semplice membro di una qualsiasi associazione. Salutoni
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Vincenzo - Wed 04/03/2009 or 14:13 |
NO COMMENT Questo è il mio ultimo intervento nell'argomento in quanto ho altre cose da fare che rispondere a queste sterili ed inutili polemiche e battibecchi da commedia teatrale. Vincenzo
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Vincenzo - Sat 07/03/2009 or 11:50 |
Non credo che cambiando la DESTINAZIONE D'USO si risolve il problema della pista di Via del Lido ?
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Vincenzo - Sat 14/03/2009 or 06:13 |
Sull'argomento torna il Vice Presidente di Latina Ciclabile con una interessante intervista resa ai microfoni della redazione de "IL CAFFE'
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Vincenzo - Sun 22/03/2009 or 08:45 |
Avete mai notato che nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Latina scalo esiste da tempo un' apposito spazio riservato alle BICICLETTE ? ma nel vederlo meglio..............
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Vincenzo - Sun 22/03/2009 or 17:21 |
Vincenzo ha scritto:
Avete mai notato che nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Latina scalo esiste da tempo un' apposito spazio riservato alle BICICLETTE ? ma nel vederlo meglio..............
Allegato: Bici1 Allegato: Bici2
Allegato: Bici3
Allegato: Bici4 Allegato: Bici5
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Vincenzo - Sat 04/04/2009 or 14:52 |
«Sparirà la pista ciclabile» Michele Nasso: «La strada tornerà larga come prima e d'estate termineranno i disagi» È una delle opere sinceramente detestate dai latinensi. Non c'è nulla di più bipartisan delle critiche a quella inutile pista ciclabile di via del Lido. Che usano in pochi, che non è sicura. Che crea disagi e problemi di visibilità nei passi carrabili che ci affacciano su. Che è esteticamente brutta, a tratti persino inguardabile. E che, soprattutto, rallenta il traffico di chi, d'estate, vorrebbe andare al mare in auto. Ora Michele Nasso (PdL) cavalca l'insoddisfazione popolare e promette: «È stato un errore. Tutto tornerà coma prima». La città tira un sospiro di sollievo, e i (pochissimi) ciclisti potranno comunque liberamente sfogarsi e darsi ragione tra di loro in qualche forum di quartiere.
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Baol - Sat 04/04/2009 or 15:09 |
Cos'è questa storia? Un pesce d'aprile???
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Vincenzo - Sun 05/04/2009 or 07:13 |
Baol ha scritto: Cos'è questa storia? Un pesce d'aprile???
Dice un vecchio proverbio: Lo scherzo è bello quando dura poco.................... Alla data odierna la notizia non è stata smentita da Parvapolis ne tantomeno dal Sig. Nasso (appositamente contattato da Latina Ciclabile Via mail senza riscontro). Vincenzo
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Freddy - Sun 05/04/2009 or 08:28 |
Caro Vincenzo, comincio a pensare che dovremo organizzare un manifestazione di protesta! Iniziamo ad affilare le .....biciclette! freddy
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Vincenzo - Sun 17/05/2009 or 06:45 |
Domenica 24 maggio 2009 GIRO DEL LAGO DI FOGLIANO Raduno in Via del Lido (autolavaggio self-service) alle ore 9,30 (partenza ore 9,45): Percorso: Via del Lido - pista ciclabile Lungomare sud Rio Martino Borgo Grappa (strada interna sterrata all'interno del Parco) Villa Fogliano - SOSTA Lungolago Litoranea Rientro previsto ore 12,00 Difficoltà medio/bassa – chilometri previsti 25. LA PARTECIPAZIONE E' RISERVATA AI SOLI SOCI IN REGOLA CON GLI ADEMPIMENTI ASSOCIATIVI LATINA CICLABILE – FIAB Il Presidente -Vincenzo Spica
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Vincenzo - Thu 21/05/2009 or 19:50 |
Tornano gli incentivi per le biciclette Altri 10 milioni di euro per evadere le richieste già pervenute e per riproporre gli sconti all’acquisto. Le agevolazioni per le due ruote saranno riproposte e rifinanziate con un fondo di crica 10 milioni di euro. Lo ha assicurato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, la quale ha anche assicurato che "tutte le richieste per gli incentivi delle biciclette già pervenute" saranno evase. "L'iniziativa - ha detto la Prestigiacomo - ha avuto un successo straordinario e va quindi promossa e implementata. Dando corso a tutte le istanze già presentate - ha affermato il ministro - saranno circa 60 mila gli acquirenti che fruiranno degli incentivi. Con il nuovo stanziamento ci aspettiamo di raddoppiarne il numero". La somma messa in campo -di 8 milioni e 750 mila euro –era stata messa a disposizione dal ministero dell’Ambiente in accordo con l’Ancma (Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria). La campagna di ecoincentivi, rivelatasi subito, un successo, era stata sospesa dopo appena 21 giorni per esaurimento delle risorse originariamente stanziate e per la decisione dell'Ancma - il cui sistema informatico, a causa della crescita esponenziale della richieste, era andato in tilt - di non accettare più le fatture emesse con data posteriore al 12 maggio. Stop che dovrebbe ritenersi superato, visto la decisione espressa dal dicastero dell'Ambiente nel comunicato di stamani: ancora 10 milioni per le bici nuove.
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Vincenzo - Thu 28/05/2009 or 20:48 |
Domenica 7 giugno 2009 ABBAZIA DEL VAVISCIOLO (Sermoneta) Raduno in Piazza del Popolo alle ore 9,00 (partenza ore 9,15): Percorso da stabilire Rientro previsto ore 12,00 Difficoltà medio/alta – chilometri previsti circa 30. In caso di difficoltà il tratto da Sermoneta scalo all’abbazia del Valvisiolo potrà essere percorso a piedi. E’ consigliato l’utilizzo del gilet ad alta visibilità LATINA CICLABILE – FIAB
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Vincenzo - Thu 04/06/2009 or 20:50 |
Gli italiani snobbano bus e metrò in città vincono auto e moto di SALVO INTRAVAIA OAS_RICH('Left'); ROMA - Mentre l'Europa promuove la bicicletta come mezzo di trasporto, gli italiani incrementano l'uso di auto e moto. Dopo oltre un decennio, in Italia l'utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti di ogni giorno è in calo. E si scopre che, in barba a tutte le politiche locali di lotta al traffico e all'inquinamento, tram e autobus non riescono a reggere la concorrenza del mezzo privato. Ecopass, zone a traffico limitato, targhe alterne, chiusura al traffico dei centri storici, tariffazione della sosta, assieme a tutte le altre politiche di dissuasione messe in campo dai Comuni italiani, non scoraggiano coloro che escono di casa per recarsi al lavoro. Trasporti urbani ed extraurbani inefficienti o italiani più pigri? In calo anche gli spostamenti ecologici: quelli in bicicletta e a piedi. Il dato, che lascia intravedere un ritorno al passato in materia di mobilità, è stato fornito dall'Istat. Nel 2008 per andare al lavoro gli italiani hanno fatto un massiccio uso di auto, moto e ciclomotori. Con una netta inversione di tendenza rispetto all'ultimo decennio. Nel 2007, gli italiani che per andare in ufficio hanno usato tram, pullman, autobus, metropolitana e treno sono stati 14 su 100. L'anno dopo, 13 su 100. La flessione del trasporto collettivo è accompagnata da un maggiore utilizzo dell'auto (dal 74,4 al 75,7 per cento) e delle due ruote (da 4,4 a 4,6 ogni cento occupati). Sempre meno anche quelli che raggiungono l'ufficio a piedi o in bicicletta. Del resto, il tasso di motorizzazione italiano è tra i più alti d'Europa: poco meno di 600 automobili ogni mille abitanti, contro i 500 di Francia e Germania. E nel nostro Paese ci sono 120 motocicli ogni mille abitanti. In Germania se ne contano 48 e in Olanda 36. "È nostro dovere promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano a emissione zero", ha dichiarato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea con delega ai Trasporti, lo scorso 12 maggio a Bruxelles nel corso della 15a Conferenza Velo-City (Bicicletta e città). Tajani ha spiegato che "circa metà degli spostamenti in macchina è inferiore ai 5 chilometri, questo conferma che c'è la reale possibilità di incrementare l'uso della bicicletta". Mentre il collega Siim Kallas, vicepresidente incaricato dell'Amministrazione, ha aggiunto: "Il 18 per cento del personale della Commissione ogni giorno va a lavorare in bicicletta o a piedi". Nel nostro paese preferiscono la bici appena 3 italiani su 100, anche se qualcosa si muove. Gli incentivi messi a disposizione di recente dal governo per acquistare una bicicletta, anche senza l'obbligo di rottamare un ciclomotore, hanno fatto impennare le vendite. E in tre settimane il parco bici italiano si è incrementato di 40 mila unità. www.repubblica.it (25 maggio 2009)
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Vincenzo - Sun 07/06/2009 or 16:19 |
POCHI ..........MA BUONI Alla fine ci siamo riusciti. Partenza ore 9,15 arrivo a Valvisciolo ore 10,30 - sosta - Partenza ore 11,00 e arrivo a Latina alle ore 12,15 Complimenti a Nonno UGO (a destra nelle foto) che a 75 anni riesce ancora a stupirci. Allegato: VALVISCIOLO1 Allegato: VALVISCIOLO2
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Vincenzo - Sun 14/06/2009 or 11:26 |
Prendo atto che all’ultima uscita stagionale erano presenti solo due soci (oltre lo scrivente), come pure la precedente uscita di Villa Fogliano di due settimane prima. Sinceramente sono rimasto molto deluso dalla sempre minore partecipazione alla nostra associazione tant'è che oggi sono fortemente demotivato a continuare questa avventura. Prendo atto inoltre che nel recente passato lo scrivente ha dovuto perdere del tempo prezioso per difendere l’associazione da ridicoli attacchi relativi a prese di posizione personali e non associative dello scrivente trascurando gli impegni associativi veri e propri. Mi auguro che i personaggi in questione stante la situazione abbiano raggiunto il loro scopo e con assoluta franchezza posso in futuro dire e pensare ciò che voglio senza condizionamento alcuno. Prendo atto che nessun componente del Direttivo intende continuare questa avventura. Prendo atto infine che urgenti ed improrogabili motivi di salute e di lavoro fuori sede mi impediscono di seguire l’associazione come vorrei. Pertanto la carica di Presidente di Latina Ciclabile con scadenza il prossimo 31 dicembre viene anticipata al prossimo 30 giugno 2009. Ho già provveduto a comunicare alla federazione Nazionale di appartenenza la revoca dell’adesione di Latina Ciclabile. Purtroppo a Latina, sebbene sia una città fortunata sotto il profilo naturale-ambientale in quanto si addice molto agli spostamenti in bicicletta, la cultura dello spostamento in bicicletta non è recepita dalla cittadinanza. Pazienza, vuol dire che la città non è ancora matura per questa esperienza ........ Peccato perchè l'idea dell'Associazione ritengo sia molto valida. La settimana scorsa lungo la litoranea nei pressi di Sabaudia ho incontrato la consorella Fiab di Roma (Ruotalibera) che, partiti da Roma con il treno, stavano facendo un’escursione al Parco Nazionale del Circeo. Erano oltre 50 ciclisti, tutti con maglietta e cappello dell’associazione. Nel vederli e nel pensare a noi mi è venuta una tristezza che non potete immaginare.
Stante la situazione, non posso continuare a perdere il mio tempo con questa associazione con inutile dispendio di tempo, lavoro come Presidente e tesoriere, segretario ed organizzazione di eventi, con presenza a tutte le uscite in cambio di nessuna soddisfazione. Con rammarico. Saluti Vincenzo
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rudy - Tue 16/06/2009 or 17:10 |
Caro Vincenzo, questa tua decisione mi ha lasciato molto rammaricato. Anche io ho notato che nelle ns uscite non c'era più quel seguito dello scorso anno. Forse disinteresse, stanchezza, mancanza di tempo o altro, non lo so. Spero che in un prossimo futuro il discorso possa essere ripreso e magari ampliato. Ti mando un saluto affettuoso. Rudy
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Vincenzo - Thu 18/06/2009 or 13:27 |
Caro Rudy, ci stiamo attivando per salvare LATINA CICLABILE dalla chiusura. Abbiamo già provveduto alla revoca della cancellazione presso la FIAB Federazione Nazionale e a breve sarà ricomposto il nuovo consiglio Direttivo. Vi terremo informati sugli avvenimenti. Una cosa è certa: LATINA CICLABILE E' VIVA E VEGETA e con molto piacere da parte mia, ci sarà un Presidente DONNA. saluti Vincenzo
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rudy - Thu 18/06/2009 or 16:17 |
Ecco una bella notizia!! Auguri al nuovo Presidente e speriamo di incontrarci al più presto per concordare le attività future. rudy
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Vincenzo - Fri 19/06/2009 or 16:34 |
prot. 12 del 20/06/2009 SOCI E DIRETTIVO
E’ con immenso piacere che Vi comunico la nuova compagine del Direttivo della nostra associazione.
A decorrere dal prossimo 1° luglio 2009 sarà così rappresentata:
PRESIDENTE Anna Maria Ronconi
VICE PRESIDENTE Fulvio Longo
TESORIERE Vincenzo Spica
SEGRETARIO Francesca Suale
CONSIGLIERE Ugo Passerini Bruno Mucci Anna Maria Triunfo
IL PRESIDENTE Vincenzo Spica
Allegato: Circolare_12_2009.doc
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- Fri 19/06/2009 or 16:46 |
Buon lavoro a tutti!!!!
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Vincenzo - Sat 20/06/2009 or 13:53 |
la bici è l'ultimo accessorio per star e fashionistiImpegno verde, esercizio, voglia di libertà: la passione corre su due ruote Sarà il desiderio di tenersi in forma con qualche pedalata, la speranza di dribblare il traffico o l'impegno a salvare il pianeta, ma le due ruote stanno vivendo un momento d'oro. Fra le star e i comuni mortali più alla moda, il partito della bicicletta è in ascesa. Se fino a qualche anno fa solo un gruppetto di irriducibili eco-mamme osava scarrozzare i pargoli fra i tubi di scappamento, oggi una schiera di stilosi manager e cicliste griffate, incurante del rischio di essere falciata da un suv, si aggira per le strade con caschetti da design danese e cesti firmati appesi al manubrio. D'altra parte sono anni che Daniela Santanché tenta di convincerci che è possibile montare sul sellino con tacchi e tailleur e il sindaco di Londra Boris Johnson si presenta al lavoro a cavallo della sua bike. In città è immediatamente sfida fra amanti del vintage, che sfoderano mezzi d'annata restaurati amorevolmente e ipertecnologiche che si buttano sul carbonio, aspettando con ansia la ruota elettrica inventata dal MIT di Boston e capace di trasformare in e-bike qualsiasi velocipede. Mentre fra le cicliste in erba non c'è competizione: sono tutte pazze per la nuova Hello Kitty! Ma le tendenze future arrivano dalla California dove lo stile minimal si afferma con il ritorno al mono-cambio, ruota fissa e i modelli green in fibra di bambù. E per chi vuol essere miliardario in tempo di crisi? Perfetta la bici oiù cara del mondo, tutta oro zecchino e cristalli Swarovski, che coniuga perfettamente lusso e amore per l'ambiente. Le neofite della pedalata però non si devono scoraggiare, perché possono tranquilamente cominciare con il bike-sharing, che dopo il clamoroso successo parigino, come tutte le avanguardie che si rispettino, sta finalmente prendendo piede anche da noi. La bici ci cambierà la vita! Come resistere alle parole del famoso sociologo Marc Augè: la rivoluzione ecologica potrebbe partire proprio da una pedalata.
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Vincenzo - Mon 29/06/2009 or 18:02 |
Voglio ricordare che domenica 5 luglio non possiamo mancare all'apppuntamento organizzato da Vincenzo per Nettuno. Quindi invito quanti possono a partecipare anche se un po' impegnativo.
Per i prossimi faremo delle incursioni d’altro tipo verso il centro di Latina, tipo dopocena in bicicletta a prendere il gelato in un giorno fisso della settimana, cercando di coinvolgere soprattutto le famiglie e gli amici. Questo perché dobbiamo far sentire la nostra presenza in città visto che ai ciclisti non è data la minima importanza, come dimostrano i lavori di via Isonzo dove i larghi marciapiedi non hanno suggerito ai nostri amministratori il benché minimo intervento a favore di piste ciclabili. Dobbiamo vigilare e imporre la nostra presenza se vogliamo che piano piano questa città cambi. Anche se un po' in ritardo, colgo l'occasione per ringraziare Vincenzo, Rudy e tutti gli amici di Latina Ciclabile, Quartieri Connessi, il sito Q4Q5 nonché gli amici occasionali che partecipando hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione di Lega Ambiente. Un saluto a tutti. anna
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Baol - Fri 03/07/2009 or 14:27 |
Riporto di seguito un articolo de Il Corriere della sera che potrebbe interessarci.
Infrazioni in bicicletta, ora si perdono anche i punti della patente La legge sulla sicurezza equipara le sanzioni accessorie del codice anche per chi usa le due ruote a pedali http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlmess&leg=16&id=426852")"> | In bicicletta a Milano (Fotogramma) | MILANO - Ciclisti attenti. Il disegno di legge sicurezza, recentemente diventato legge, comporta, in caso di infrazioni del codice della strada sulle due ruote a pedali, la possibilità di perdere punti della patente automobilistica se il ciclista ne è in possesso. Lo rileva il quotidiano economico «Italia Oggi». LA NUOVA NORMA - L'articolo 3 comma 48- 1 e 2 della legge recentemente approvata prevede alcune importanti modifiche del codice della strada. Dice testualmente la legge: «Nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, è disposta la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida e la violazione da cui discende è commessa da un conducente munito di certificato di idoneità alla guida di cui all’articolo 116, commi 1-bis e 1-ter, le sanzioni amministrative accessorie si applicano al certificato di idoneità alla guida secondo le procedure degli articoli 216, 218 e 219. In caso di circolazione durante il periodo di applicazione delle sanzioni accessorie si applicano le sanzioni amministrative di cui agli stessi articoli. Si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis. 2. Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis». In pratica da un lato si introduce nel codice della strada una norma la 219-bis che introduce il patentino a punti anche per i motocicli. Dall'altro si estende la punibilità con la conseguente sottrazione di punti se si è in possesso di una qualsiasi patente di guida, anche a tutti quelli che guidano una bicicletta o magari un carro trainato da cavalli o dai buoi e commettono un'infrazione. Questo naturalmente crea una disparità tra chi ciclista, possiede una patente di guida (ed è sanzionabile) e chi invece non la possiede (e quindi non è sanzionabile). Inoltre è logico pensare che se ai ciclisti è applicabile una sanzione accessoria qual è la perdita dei punti della patente, non sia applicabile anche la sanzione principale, vale a dire la multa nella maggior parte dei casi.
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Vincenzo - Sat 04/07/2009 or 06:29 |
Sono proprio curioso di conoscere meglio la legge nel dettaglio. Visto che non sarà possibile superare i imiti di velocità, volevo sapere se è possibile utilizzare il telefono cellurare durante la guida ? Ricordo che il volante (manubrio) non deve esse lasciato dall'impugnatura in nessun caso ma.......... i ciclisti sono obbligati a farlo per indicare il cambio di direzione (freccia). Questa legge non è altro che una presa in giro a giustificazione della mancanza assoluta di PISTE CICLABILI. Se nel nostro paese ci fossero state adeguate PISTE CICLABILI, il traffico ciclabile non sarebbe mai andato in contatto con quello automobilistico e quindi queste norme non avrebbero motivo di essere state fatte. Domanda1: ma se il ciclista non ha la patente ? Domanda2: si sono dimenticati della multa ai pedoni in quanto anche loro posso trasgredire alle regole del codice della strada.
Vincenzo
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anna - Sat 04/07/2009 or 19:09 |
Intanto la FIAB si mobilita. Ecco quello che scrive Lello Sforza, responsabile dell'Ufficio Stampa: TOGLIERE PUNTI PATENTE AI CICLISTI, ILLEGITTIMO E ANTICOSTITUZIONALE "FAREMO RICORSO AL GIUDICE DI PACE" DICHIARA IL PRESIDENTE FIAB ANTONIO DALLA VENEZIA
In merito alla norma introdotta in via legislativa con il pacchetto “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” - approvato il 2 luglio dal Parlamento - che prevede la possibilità di decurtare i punti della patente di guida anche nel caso di infrazioni commesse in bicicletta, il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, dichiara:
"Attenderemo la prima contravvenzione ad un ciclistica, con decurtazione di punti dalla patente, per fare ricorso al giudice di pace e chiedere che la norma venga rimessa alla corte costituzionale perchè illegittima. Non vogliamo promuovere la difesa di un interesse meramente corporativo dei ciclisti che offrirebbe solo un comodo sotterfugio a chi vorrebbe liquidare sbrigativamente le nostre obiezioni. Ci sembra invece che questa norma – che non risulta avere uguali in Europa – sia portatrice di sostanziali violazioni al principio di eguaglianza, che riguardano tutti i cittadini, indistintamente.
Sottrarre punti alla patente auto per violazioni del codice della strada commesse alla guida di veicoli che non prevedono una specifica abilitazione (le bici, appunto) appare contraddittorio e immotivato. Non solo: anche condizionare l’applicazione della sanzione al possesso della patente è un ulteriore elemento di incomprensibile discriminazione, risultando sfavorito, a fronte di una medesima violazione, chi possiede la patente. Se due ciclisti commettono la stessa contravvenzione, ma uno ha la patente e l'altro no, solo al patentato si applica la decurtazione dei punti.
Aggiungiamo peraltro che, proseguendo questa linea di ragionamento, pure il pedone che attraversa con il semaforo rosso dovrebbe subire la decurtazione dei punti della patente di cui egli sia eventualmente in possesso. Per tutti questi motivi, questa norma ci sembra un parto giuridicamente insensato. Per questo la FIAB farà ricorso al giudice di pace per chiedere l'intervento della Corte costituzionale.
In Italia il problema della endemica insicurezza delle nostre strade, anche urbane, è certamente serio e grave, e non da oggi: ma non ci risulta che esso sia causato dai ciclisti i quali semmai, insieme ai pedoni, sono tra le vittime più numerose. Rispetto alla norma commentata, sfugge dunque persino quale sia l’obiettivo perseguito dal Legislatore.
Nel nostro Paese manca da sempre una politica di attenzione nei confronti della mobilità ciclistica: inutile proporre impietosi quanto inevitabili confronti con ciò che avviene negli altri Paesi europei che stanno appena a pochi chilometri da qui. E i pochi impegni assunti dal nostro Governo (ad esempio quello, risalente al novembre 2007, di istituire un Servizio Nazionale per la Mobilità Ciclistica) spesso restano sulla carta.
Come sollecitato da governi e istituzioni europee e ben sintetizzato dalle parole del Commissario ai Trasporti della Comunità europea Antonio Tajani, attendiamo anche dal Parlamento italiano provvedimenti per promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano a emissione zero".
Lello Sforza Ufficio Stampa FIAB onlus
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Vincenzo - Sun 05/07/2009 or 06:24 |
Pasticcio all’italiana? Colpo di scure a chi si muove su due ruote, non inquina e ciò nonostante perde punti sulla patente? La bicicletta sta tornando di moda, soprattutto in tempi di crisi economica e di sensibilità all’ambiente. Ma quanto si fa in Italia per agevolare la circolazione su due ruote? Qual è il rapporto fra le infrazioni commesse dai ciclisti per colpa e quelle commesse perchè non ci sono piste adeguate? Se, come pare, uno dei sistemi su cui molte città puntano per la sostenibilità ambientale è il bike sharing, quanto incide questa novità nel decreto sicurezza sull'utilizzo delle due ruote in città? Vincenzo
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Vincenzo - Sun 05/07/2009 or 17:46 |
Oggi 5 luglio alle ore 9,00 un gruppo di ciclisti dell'associazione LATINA CICLABILE, in occasione della morte di santa Maria Goretti si è recata a Borgo Le Ferriere presso la casa del martirio della Santa. Arrivo ore 10,00
Era il 5 luglio del 1902 quando Alessandro Serenelli, la cui famiglia divideva con quella di Marietta l’alloggio di Cascina Antica, aggredì la giovane tentando di violentarla. Il giorno dopo all’ospedale di Nettuno, dopo aver perdonato il suo aggressore, fra mille sofferenze Maria Goretti morì. Il 24 giugno 1950, di fronte ad una folla immensa, Pio XII la proclamò Santa. Nel 1991 Giovanni Paolo II, dedicò il suo centesimo viaggio in Italia a Maria Goretti, compatrona di Latina e dell’Agro,
LE FERRIERE1
LE FERRIERE2 Dopo la casa del martirio della Santa ci siamo recati agli scavi archeologici di Satricum ed in particolare al santuario della Mater Matuta oggi eccezionalmente aperti in coincidenza della ricorrenza religiosa.
Allegato: SCAVI1
Allegato: SCAVI2 Le prime tracce di attività cultuale sull’acropoli di Satricum risalgono alla fase tra l’VIII e il VII secolo a.C. atte stata verosimilmente da una prima "capanna" di culto. AI suo posto viene edificato nel 640-625 un sacello su fondazioni in pietra (m 10,4 x 6), detto Tempio O, in origine rivestito di sole tegole rosse, ma decorato nella sua ultima fase, tra il 550 e il 540 a.C., con un ciclo coroplastico di stile ionico ceretano comprendente lastre frontonali con cavalieri, antefisse a teste femminili e un gruppo acroteriale con Eracle e Atena. Il sacello viene sostituito intorno al 540 da un grande tempio perìpteros sine postico (Tempio I) di ampie dimensioni (m 27 x 16,2), decorato con una tecnica coroplastica campana; tra gli elementi decorativi spiccano un antepagmentum raffigurante Perseo con la testa della Medusa, antefisse a nimbo con teste femminili e di Gorgoni, lastre con motivi floreali. Sul posto del Tempio I, distrutto, si costruisce intorno al 500-480 a.c. un tempio peripteros (Tempio II) di maggiori dimensioni (m 33,9 x 20,4) e con orientamento modificato di 18 gradi in direzione sud. La decorazione coroplastica per questa fase prevede antefisse con motivi di satiro e menade, luno Sospita, Sileno, Tifonte e arpia, ma anche lastre floreali, rivestimenti di mutu/i e columina con scene di Amazzonomachia in alto rilievo e circa dieci statue acroteriali a grandezza naturale, riferibili ad una Gigantomachia, nonché statue acroteriali lateriali di sfingi. Chilometri percorsi 35 Rientro ore 12,30
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anna - Sun 12/07/2009 or 09:48 |
Quando anche noi? Segno che le cose possono cambiare: .. guardare il filmato girato da una tv locale di Palermo in occasione della notturna dell' 8 luglio, Selle di Stelle. Centinaia di ciclisti a Mondello... Davvero bello!
E noi dove potremmo andare a vedere le stelle in agosto? Si accettano suggerimenti... anna
http://www.spraytv. it/media_ view.asp? id_tv=297
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Salvatore - Sun 12/07/2009 or 17:12 |
Potremmo andare sulla nostra spiaggia. Raduno davanti a San Luca, pista ciclabile, spiaggia, stelle... cocomerata responsabile (cioè con rimozione finale di ogni rifiuto) e ritorno a casa. Salvatore
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Vincenzo - Mon 13/07/2009 or 19:57 |
http://www.latina24ore.it/altre-notizie/4301-latina-ciclabile-organizza-qbici-e-gelatoq.html
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Vincenzo - Fri 17/07/2009 or 17:53 |
BICI & GELATO SECONDA USCITA SERALE DI GIOVEDI' 16-07-2009 ORE 21,30 Gelateria di turno: PECCATI DI GOLA - Pzza San Marco
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Vincenzo - Sun 30/08/2009 or 11:12 |
Le forature su strada asfaltata sono causate principalmente da vetri, chiodi o da un colpo secco che causa lo schiacciamento della camera tagliandola. Quindi si taglia sia la camera sia il copertone. I componenti necessari per l'operazione di sostituzione o riparazione della camera d'aria sono tre: - Due levette estrattrici di plastica necessarie per togliere il copertone, non usare quelle in metallo che possono danneggiare il cerchio;
- Una nuova camera d'aria; oppure il kit di riparazione composto di colla e toppa.
Come togliere il copertone? Se la ruota bucata è la posteriore prima di sfilarla occorre posizionare la catena sul pignone più piccolo. Se possibile togliere la ruota dalla forcella per lavorare meglio. Se invece la ruota è bloccata da dadi e non si vuole svitarli, occorre rivoltare la bicicletta in modo che le ruote si trovino in alto e lavorare in quella posizione. Poi svitare il cappuccio che chiude la valvola che consente di gonfiare la camera d’aria e il dado di fermo ai piedi della stessa, che la blocca al cerchio. Si inserisce poi l'estremità' ricurva delle due levette di plastica cfr. punto 1 tra il cerchio e il copertone (la parte ricurva verso l'interno); la prima levetta si posiziona in prossimità della valvola della camera, la seconda ad una distanza di circa 8-10 cm. La particolare forma ricurva della leva consente - con qualche piccolo movimento - di agganciare il bordo interno del copertone. Si opera in questo modo: prima si aggancia il bordo del copertone con la prima leva e poi con la seconda. Una volta agganciato il copertone si fa leva con entrambe verso l'esterno affinché quella parte di copertone agganciato dalle leve debordi dal cerchio. Quando è un po’ debordato, si fa scorrere la levetta più lontano dalla valvola seguendo la circonferenza del cerchio, finché il copertone non salta fuori completamente. Ora si può sfilare sia il copertone, sia la camera d’aria facendo uscire dal foro del cerchio la valvola. Ispezione del copertone Una volta sfilata la camera d’aria è importante che venga ispezionato il copertone, sia nella parte interna sia esterna, facendo scorrere le dita per rilevare la presenza del corpo che ha causato il buco. Montare la nuova camera d’aria Si prepara la camera d’aria gonfiandola leggermente per darle rotondità e maneggiarla meglio. Quindi si prende il copertone e si circonda il cerchio nella sua completa circonferenza inserendo, tra le guide dello stesso, solo la metà del copertone in modo da lasciare libera - verso l’esterno – un’intercapedine in cui verrà inserita la camera d’aria. Si prende la camera e spostando leggermente il copertone si infila la valvola nell’apposito foro presente nel cerchio. Quindi con le dita si cerca di infilare la camera d’aria sotto il copertone proprio nell’intercapedine che avevamo creato in precedenza. Una volta effettuata questa operazione, con le dita (indice, medio e pollice come leva) si cerca di far scivolare l’altra metà del copertone all’interno della guida del cerchio. Questa manovra all’inizio è semplice; ma si fa via via più dura all’avvicinarsi del compimento delle circonferenza del cerchio e, verso la fine, rimane non inserito circa una quindicina di centimetri di copertone. Si dovrebbe continuare con le dita sforzandosi di inserire tutto il copertone nelle guide, ma se non si riesce si riprendono le leve che ci avevano aiutato a togliere il copertone e inserendole una alla volta tra copertone cerchio, ci consentiranno - facendo su di esse leva – di far scattare la parte rimanente del copertone all’interno della guida del cerchio e… chiudere “il cerchio”. Fare molta attenzione che nella fase di inserimento della camera, non si pizzichi quest’ultima sia con le levette, sia tra la copertura e i bordi del cerchio. Per evitare le pizzicature gonfiare un po’ la camera d’aria fino a tendere il copertone e poi torcere il copertone per tutta la circonferenza della ruota. L’operazione consentirà alla camera di liberarsi da eventuali pizzicate cerchio-copertone. Per facilitare la distensione della camera si può usare del talco. Poi si potrà gonfiarla alla pressione d’esercizio. Fare molta attenzione al momento di estrarre la pompa dalla valvola. Infatti tirando troppo si potrebbe strappare la valvola. E' meglio tirare leggermente dando delle oscillazioni a destra e sinistra. Uso del Kit di riparazione La camera bucata viene gonfiata in modo che se ne possa individuare il buco (di solito un soffio d’aria che si percepisce avvicinando le labbra alla gomma, o, ancor meglio, immergendo il copertone parzialmente gonfiato in una bacinella piena d'acqua: il foro sarà segnalato dalle bollicine prodotte dall'aria che fuoriesce). Si sgonfia completamente la camera senza perdere la posizione del buco, magari cerchiandolo con un pennarello. All’intorno dello stesso, dopo averlo pulito con la carta vetrata, si spalma un po’ di mastice, si attende da mezzo minuto a 10 minuti, in base al tipo di mastice usato, si applica la toppa premendo forte e mantenendo la pressione per almeno un minuto.
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anna - Fri 18/09/2009 or 06:34 |
Avviso tutti i simpatizzanti di Latina Ciclabile che unicamente nella giornata di oggi, venerdì 18 settembre dalle 17 in poi, saremo presenti presso lo stand di Quartieri Connessi all'interno dell'area fieristica Arco Village. In occasione della Settimana Europea della Mobilità Ciclabile, intendiamo dare un segno della nostra attività. Vi aspettiamo. LATINA CICLABILE Anna Ronconi
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Vincenzo - Mon 28/09/2009 or 13:09 |
Scattano gli incentivi per ciclomotori e bicicletteScaricare il modulo per richiesta incentivo: Allegato: modulo-negoziante.pdf Comprare una bicicletta, un ciclomotore o un veicolo elettrico costerà meno. Sono infatti entrati a regime gli incentivi messi a disposizione dal ministero dell'Ambiente, in accordo con l'Ancma, l'Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria. Si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento, nel corso del 2009 a tutti coloro che decideranno di acquistare una nuova bicicletta (comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico (in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1). In particolare l'entità degli incentivi varia dall'8% del costo del veicolo - fino ad un massimo di 180 euro - per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione, al 30% (fino a 1.300 euro) per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, sempre con rottamazione. Per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, l'incentivo copre il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro. Per godere degli incentivi è sufficiente fare una scelta all'interno che prevede prezzi ed entità del contributo. Fatta la scelta è sufficiente presentarsi presso un rivenditore autorizzato. Ogni persona potrà acquistare un massimo di tre biciclette, presentando il codice fiscale o la partita iva.
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Vincenzo - Wed 21/10/2009 or 19:56 |
si comunica a tutti gli associati e agli interessati che domenica prossima 25 ottobre si effettuerà l’uscita come da programma sottoindicato. Ritrovo: ore 9,15 Davanti l’autolavaggio su via del Lido Partenza: ore 9,30 Itinerario: Via del Lido, lungomare, Rio Martino, Fogliano Sosta per chiacchiere, foto, scioglimento muscoli e piacevolezze varie Ritorno: Lungolago Arrivo: Ore 12,00 LATINA CICLABILE - FIAB
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Vincenzo - Sun 29/11/2009 or 07:19 |
si comunica a tutti gli associati e agli interessati che domenica prossima 29 novembre si effettuerà l’uscita come da programma sottoindicato. LATINA E I SUOI PARCHI
PERCORSO: Incontro: ore 9,45 Parco di Viale Le Corbusier (recintato dagli Alpini) Partenza: ore 10,00 Itinerario: Dal Parco di Viale Le Corbusier fino a Via Piave, Via E.Filiberto, Pzza del Popolo, Pzza della Libertà, Parco Mussolini (giardinetti) Parco San Marco (Lato Ospedale S.M.Goretti) Parco Santa Rita (Latina Fiori) Parco Oasi Verde (tutto la pista ciclabile con ingresso dalla Chiesa di san Luca) Arrivo: ore 12,00 circa al Parco giochi LATINA CICLABILE - FIAB
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Vincenzo - Wed 23/12/2009 or 08:19 |
Il Presidente e il Ditettivo di LATINA CICLABILE augura a tutti BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO Allegato: BUON NATALE
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Freddy - Thu 24/12/2009 or 13:40 |
Allego il messaggio di Auguri che la nostra cara Daniela Spica ha realizzato per Latina Ciclabile. I miei sinceri complimenti a Daniela! Freddy
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Vincenzo - Sun 24/01/2010 or 19:25 |
L'associazione Amici della bicicletta fa sapere in un comunicato stampa che: si è conclusa stamattina davanti al giudice di Pace di Verona l'udienza relativa al ricorso avviato da un cittadino veronese, F.B. su sollecitazione della Fiab-Amici della Bicicletta di Verona, contro una multa comminata dai Vigili urbani di Verona lo scorso 24 agosto in via Cesiolo, per essere stato sorpreso attraversare la via in controsenso. Il ciclista era stato multato con 150 euro e gli erano stati tolti 4 punti patente.
«Avvalendosi dello strumento giuridico dell'autotutela» dice l'associazione, «il Comune di Verona ha ritirato il precedente verbale, sostituendolo con un altro che non contempla la decurtazione dei punti patente ma solo la sanzione pecuniaria, evitando così che il dibattimento entrasse nel merito del giudizio di incostituzionalità della norma che estende ai ciclisti tali sanzioni accessorie. Comunicato FIAB Nazionale
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Vincenzo - Mon 15/03/2010 or 18:54 |
Domenica scorsa Latina Ciclabile ha ripreso l'attività ciclistica dopo il letargo invernale dovuto al freddo. La prima uscita stagionale è stata quella di BORGO GRAPPA con visita alla Madonna del Borgo. Allegato: BORGO GRAPPA
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anna - Sat 20/03/2010 or 07:52 |
Per non spaventare i ciclisti che come me hanno un rapporto laico con la vita, aggingo che la visita alla Madonna del Borgo è stato un piacevole ed insolito diversivo dovuto al fatto che le pozzanghere del Fogliano hanno fatto cambiare programma all'ultimo momento. La cappella di Borgo Grappa è stato l'istruttivo ripiego, nel quale ho appreso che il sito è nato da una vicenda di apparizioni sacre di molti anni fa e trasformato come luogo di pellegrinaggio molto conosciuto nelle altre province, privato ma aperto al pubblico. Aperto per modo di dire in quanto vigono regole strettissime come l'inaccessibilità a persone di sesso femminile sconciamente vestite come la sottoscritta quale appare dalla foto, aspramente redarguita e allontata dal custode che deve aver visto nel nostro piccolo e vociante gruppo in bici la presenza senz'altro profanatrice e diabolica del male in persona. Istruttivo è dir poco! Anna
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Salvatore - Sat 20/03/2010 or 08:02 |
alle vicende di Borgo grappa è strettamente collegato il santuario di Bassiano... quando posso vi spiego le connessioni!
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Vincenzo - Wed 21/04/2010 or 06:16 |
Salvatore ha scritto: alle vicende di Borgo grappa è strettamente collegato il santuario di Bassiano... quando posso vi spiego le connessioni!
Salvatore, non ti scordare
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Vincenzo - Tue 27/04/2010 or 17:30 |
CASCO OBBLIGATORIO PER I CICLISTI...OSSIA COME FAR DIMINUIRE LE PERSONE CHE VANNO IN BICIL"ultima vergognsosa norma che ha apporvato il governo è l'obbligatorietà del casco in bici. Tale norma se dovesse passare sarebbe gravissima per la diffusione nell'utilizzo della bici. Il casco bisogna metterselo ma non come obbligo. Invece di tutelare veramente gli utenti della strada più deboli con interventi strutturali si impone il casco obbligatorio. In altri paesi con elevata cultura ciclistica non esiste nessun obbligo nè si vedono ciclisti con il casco. Tutto è dettato da illogicità, incompenteza e sicuramente da interesse economico di vendere prodotti specifici. VINCENZO
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rudy - Wed 28/04/2010 or 10:01 |
Caro Vincenzo, si potrebbe aprire una raccolta di firme su facebook? Ciao da Rudy
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massimo74 - Wed 28/04/2010 or 20:51 |
Scusi Legislatore, ma i pedoni? Propongo per la prossima volta tuta protettiva imbottita e paracolpi obbligatori anche e soprattutto in estate (allorchè i pedoni sono presenti in mumero maggiore) non appena si varchi la soglia di casa. Come sanzione proporrei invece il ritiro immediato della patente. Forza, legislatore, ad ognuno il suo scafandro. Per i ciclisti la prossima mossa potrebbe invece essere la barriera antigravità o in alternativa lo scudo spaziale. La sicurezza è cosa fondamentale ma è il buonesenso prima di tutto che non dovrebbe mai mancare. Massimo
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Vincenzo - Sun 16/05/2010 or 07:34 |
Salvatore ha scritto: alle vicende di Borgo grappa è strettamente collegato il santuario di Bassiano... quando posso vi spiego le connessioni!
Ti sei scordato ?
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Salvatore - Sun 16/05/2010 or 08:10 |
Hai ragione! Non è che conosco la storia perfettamente, solo alcuni frammenti: nel convento di suore di Borgo Grappa c’era una certa Suor Floriana (al secolo Antonia De Marchi). Questa suora non era una suora come le altre: aveva una spiritualità molto forte, dicono che avesse dei poteri speciali (scusa se banalizzo) e che parlasse direttamente con Dio. Insomma una specie di Padre Pio al femminile. Solo che la sua superiora mal tollerava questa sottoposta che creava scompiglio e trambusto e fece di tutto per metterla in cattiva luce con le gerarchie ecclesiastiche. Tanto che ad un certo punto fu allontanata dal convento. Trovò rifugio presso una famiglia di contadini di Bassiano (forse proprio dove oggi sorge il Santuario). Questa famiglia rimase molto affascinata dai “poteri speciali” di questa suora, tanto che le lasciarono in eredità la loro terra. Suor Floriana continuò (sempre ostacolata dalla Chiesa, per quanto mi è dato sapere) le sue preghiere e la sua missione terrena. C’era un gruppo di suoi fedeli (provenienti da Roma) che l’avevano seguita nel suo esilio e che si riunivano ogni domenica a pregare. Nel terreno ricevuto in eredità questi fedeli costruirono con le loro mani il santuario che vediamo oggi e dove, dicono, ci sarebbero stati dei miracoli. Suor Floriana è morta nel 2005, ma i suoi figli spirituali continuano a ritrovarsi ogni domenica nel santuario di Bassiano che, secondo una profezia di Suor Floriana, diventerà un giorno famoso come Lourdes, Fatima etc. Salvatore
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Vincenzo - Sun 16/05/2010 or 09:49 |
Si, ok grazie. Che tu sappia (o altri), il santuario di Bassiano è finito ed aperto al pubblico per visite e messe ? Vincenzo
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Salvatore - Sun 16/05/2010 or 11:21 |
è aperto solo alcune domeniche per poche ore (gli orari non li ricordo, ma sono scritti vicino al cancello principale). Per entrare è richiesto un abbigliamanto consono (le donne in particolare non possono avere i pantaloni e debbono avere il capo coperto). Non mi risulta che ci sia la messa, poichè tutt'ora mi sa che la chiesa non riconosce l'opera di Suor Floriana. Salvatore
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Vincenzo - Sat 24/07/2010 or 16:41 |
Latina vuole tornare a pedalare C'erano una volta le biciclette a nolo. Nardone ci pensa un po' su e... Allora. Va così. Che c'era questa bella idea, che tu prendevi una bicicletta, andavi dove volevi e la riposavi. Perché la bicicletta era del comune. Ed era una bella idea che ti sembrava persino strano potesse essere stata partorita dai tuoi politici e dai tuoi amministratori. Infatti è morta. In men che non si dica trentatrè. Non è chiaro nemmeno come mai, semplicemente finisce come finiscono le cose belle, o forse non è nemmeno mai cominciata. Tant'è. Sta di fatto che Nardone dice no. Il Commissario prefettizio finisce per amare la città più di un sindaco. E molti elettori alle elezioni nemmeno ci vorrebbero andare, perché va bene così, perché la politica non si è mai dimostrata all'altezza del suo ruolo e del suo compito. Il Commissario si sveglia e dice: quelle biciclette devono riprendere a funzionare. Così ti pubblica un avviso pubblico, il cui pdf può essere scaricato dal sito del comune di Latina. Per tentare di fare ripartire il tutto.
Allegato: AVVISO.pdf
da Parvapolis: http://www.parvapolis.it/page.php
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Vincenzo - Fri 13/08/2010 or 17:47 |
Percorso fotografico di 50 immagini della pista ciclabile di Via del Lido con partenza dallo stadio cittadino (angolo Via Aspromonte) fino a Capo Portiere:
Allegato: 1.JPG
Allegato: 2.JPG
Allegato: 3.JPG
Allegato: 4.JPG
Allegato: 5.JPG Allegato: 6.JPG
Allegato: 7.JPG
Allegato: 8.JPG
Allegato: 9.JPG
Allegato: 10.JPG segue...........
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Vincenzo - Thu 19/08/2010 or 17:14 |
Ringrazio il Commissario Nardone per avere provveduto immediatamente ad evadere la richiesta di LATINA CICLABILE relativa alla pulizia della pista ciclabile di Via del Lido. Rimane ancora la potatura degli oleandri (speriamo a breve). Allegato: PISTA CICLABILE foto del 19 agosto 2010 VINCENZO
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Vincenzo - Fri 27/08/2010 or 10:58 |
Vincenzo ha scritto:
Ringrazio il Commissario Nardone per avere provveduto immediatamente ad evadere la richiesta di LATINA CICLABILE relativa alla pulizia della pista ciclabile di Via del Lido. Rimane ancora la potatura degli oleandri (speriamo a breve). Allegato: PISTA CICLABILE foto del 19 agosto 2010 VINCENZO
Anche gli oleandri sono stati potati: Allegato: OLEANDRI PISTA CICLABILE
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Vincenzo - Fri 10/09/2010 or 16:44 |
DOMENICA 12 SETTEMBRE ORE 9,15 (partenza ore 9,30) INCONTRO ALL'AUTOLAVAGGIO DI VIA DEL LIDO CON DESTINAZIONE FOCE VERDE. Se le condizioni meteo lo permettono sarà possibile fermarsi in spiaggia per una sosta con eventuale bagno. VI ASPETTIAMO NUMEROSI Latina Ciclabile
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Vincenzo - Mon 13/09/2010 or 07:04 |
Volevo ringraziare pubblicamente tutti i partecipanti alla passeggiata di ieri. Con la complitità del bel tempo abbiamo pedalato e preso il sole sulla spiaggia. (Kilometri persorsi 22)
Alla prossima..... con una simpatica novità Vincenzo
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Vincenzo - Mon 13/09/2010 or 13:50 |
LA FIAB ESPRIME INDIGNAZIONE E SGOMENTO PER L’OMICIDIO DI ANGELO VASSALLO, SICURO BALUARDO DELLA LEGALITA’ E SOSTENITORE DELLE POLITICHE LEGATE AD UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E DI SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO Il presidente nazionale della FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus, Antonio Dalla Venezia e il Presidente di Cycling Salerno-FIAB, Paolo Longo, esprimono indignazione per il barbaro omicidio del Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, e manifestano assoluto disprezzo per le persone che con metodo criminali impediscono ad una società di crescere nella cultura della sostenibilità e nel rispetto dei valori sociali e ambientali. Coinvolto recentemente dalla FIAB sulle tematiche della mobilità sostenibile e la promozione dell’uso della bicicletta soprattutto per finalità turistiche, come vuole la vocazione del proprio territorio, aveva subito intuito le potenzialità di sviluppo di questo settore manifestando attenzione e sostenendo con entusiasmo le iniziative proposte. La FIAB ricorda con affetto come, nonostante i reali problemi di bilancio, non era venuto meno alla promessa di ospitare nello splendido scenario di Pioppi (Sa) oltre 400 partecipanti al 23° Cicloraduno Nazionale FIAB tenutosi nello scorso mese di giugno nel Parco Nazionale del Cilento offrendo e servendo personalmente a tutti i prodotti del mare di cui andava orgoglioso. Questo brutale assassinio rappresenta la risposta criminale all’impegno ambientalista di una comunità che in questa anni ha saputo opporsi alla logica speculativa ipotecando un futuro legato allo sviluppo sostenibile e alla salvaguardia del territorio. La FIAB è vicina alla famiglia Vassallo e alla comunità di Pollica. Alcune foto di come ricordiamo Angelo Vassallo al Cicloraduno Nazionale FIAB il 19 giugno. Vassallo è qui fotografato insieme al nostro Presidente Antonio Dalla Venezia; si era adoperato a servire il pranzo (e pochi dei 400 partecipanti si erano resi conto di essere stati serviti dal Sindaco in persona). Un sindaco ospitale, un sindaco sorridente, veramente al servizio della gente, certamente così lo ricorderemo noi della FIAB.
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Vincenzo - Thu 16/09/2010 or 15:58 |
Piste ciclabili, Latina fanalino di coda nella classificaLatina è in coda nella classifica che premia i Comuni italiani più virtuosi nel favorire la mobilità ciclabile. Lo rivela il rapporto «L’a-bici – Numeri, idee, proposte sulla mobilità ciclabili» diffuso da Legambiente alla vigilia di ExpoBici in programma dal 18 al 20 settembre a PadovaFiere. «Per il rapporto è stato elaborato l’indice di ciclopedonalità, un nuovo parametro che misura quanto hanno lavorato gli amministratori locali per integrare i mezzi di spostamento all’interno del territorio – spiega Legambiente – I metri ciclabili per abitante sono stati così trasformati in ‘metri equivalentì con un calcolo che ha tenuto conto di lunghezza e tipologia delle piste ciclabili, estensione delle aree pedonali e delle zone con moderazione di velocità a 30 km/h e altri interventi di ‘traffic calming’. I DATI DEL LAZIO – Roma si piazza al 66° posto, con un indice di ciclopedonalità di appena 2,52 metri per abitante, lontanissima dal podio formato da Reggio Emilia (indice 34,86), Lodi (31,14) e Modena (28,39). Non va meglio per le altre città del Lazio: Rieti è al 53° posto con un indice di 4,19 metri per abitante, Latina è al 62° posto con 2,81 metri e Frosinone al 67° con 2,48 (Viterbo non ha comunicato i dati)». «Per rendere davvero la bicicletta un sistema di trasporto alternativo è necessario non solo implementare il numero delle piste e dei percorsi ciclabili, ma anche migliorare la fruibilità di quelle già esistenti: non servono super-piste ma collegamenti che favoriscano gli spostamenti reali verso i poli di attrazione dei quartieri e una manutenzione costante dei tracciati per evitare che il degrado li renda presto impraticabili – spiega Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – Accanto alle ciclabili, necessarie sui grandi assi urbani di scorrimento, occorre attuare interventi adeguati per rendere possibile su tutta la viabilità secondaria una felice coabitazione di mezzi diversi: piedi, pedali e motori. Roma e tutti i capoluoghi e le grandi città del Lazio devono essere attrezzati con una serie di servizi dedicati, come strutture porta-biciclette con meccanismo di sicurezza, per favorire al massimo l’intermodalità con l’alternanza dell’uso delle due ruote con i mezzi pubblici, su questo anche la Regione Lazio può avere un nuovo ruolo molto importante, programmando investimenti con le Province ed i Comuni in questa direzione».
latina24ore.it
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anna - Sat 18/09/2010 or 06:45 |
Questo ci impegna a lavorare molto su questo fronte perchè le cose cambino. L'associazione deve farsi sentire. E' nata per questo. Anna
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Vincenzo - Sun 19/09/2010 or 13:34 |
AUTUNNO AL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO
Volevo ricordare ai soci di Latina Ciclabile , ma anche ai non soci che vorrannO partecipare all'uscita in programma: DOMENICA 26 SETTEMBRE 2010
Luogo di incontro: DIREZIONE DEL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO alle ore 9,30 che si trova alle porte di SABAUDIA in Via Carlo Alberto, 107 raggiungibile con mezzi propri (auto o chi lo vorrà anche in bici).
I tre incontri del PARCO sono:
1-DIREZIONE DEL PARCO 2-CERASELLA 3-COCUZZA
le date e gli orari della seconda e terza uscita saranno comunicati di volta in volta.
Si prega di visionare il file allegato dove è elencato tutto il programma nonchè i vari pounti e percorsi che andremo a visitare. AUTUNNO AL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO Latina Ciclabile intende riscoprire i percorsi ciclabili all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Nei prossimi mesi saranno realizzate escursioni all’interno del Parco Circeo alla scoperta della foresta “selva di Circe” che rappresenta la più estesa foresta naturale presente in Italia. La foresta oggi, è ancora un ecosistema ricchissimo ed estremamente vario; caratteristiche ad esempio sono le piscine paludose che si formano spontaneamente per accumulo di acqua piovana, le lestre, zone in cui un tempo gli abitanti stagionali edificavano i loro villaggi. Nella foresta esistono tre aree di riserva naturale: la piscina delle bagnature, la piscina della gattuccia e la lestra della coscia. Tutta la foresta è visitabile tramite una fitta rete di sentieri sia pedonali che ciclabili. Percorrendoli si incontrano specie vegetali tipiche di aree continentali, quali il cerro, il frassino, la farnia e specie tipicamente mediterranee quali il leccio, l’alloro, la sughereta. Questa foresta infatti, è un punto di incontro di specie vegetali appartenenti a realtà climatiche diverse. Il sottobosco è ricchissimo di specie, molte delle quali producono bacche e piccoli frutti, con biancospino, prugnolo, melo e pero selvatici. Particolarmente pregiata è la presenza di funghi, la cui raccolta è regolamentata e controllata. Per le sue caratteristiche, nel 1977 la foresta “selva di circe” è stata dichiarata “Riserva della Biosfera” nell’ambito del programma MAB (Uomo e Biosfera) patrocinato dall’UNESCO. Il Parco istituito nel 1934 ha attualmente una estensione di circa 8.500 ha. Nel territorio, ubicato lungo la fascia costiera laziale sono presenti situazioni ambientali diverse: un promontorio, il Circeo, un’isola, Zannone, un’articolata costa, con grotte, scogliere ed ampie spiagge, una duna litoranea e quattro laghi costieri, Sabaudia, Caprolace, Monaci e Fogliano. Il territorio del Parco ricade nei Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Ponza. Le nostre escursioni si articoleranno in TRE uscite così distribuite: 1) IL CENTRO VISITATORI 2) CERASELLA 3) COCUZZA IL CENTRO VISITATORI, si trova a Sabaudia località Pantalone in Via Carlo Alberto, 107 è una struttura di accoglienza e di orientamento alla visita del Parco. In esso si trovano il museo naturalistico, la sala audiovisivi. Inoltre nel vicino lembo di foresta è presente il percorso didattico, dotato di tabelle informative e ricostruzioni storiche (carbonaia e lestra); CERASELLA, è raggiungibile dalla S.S. 148 Pontina, imboccando una strada sterrata in corrispondenza dell’incrocio con la migliara 51. E’ situata nel cuore delle foresta, rappresenta il punto ideale per un’escursione. Da qui si può scegliere tra diversi sentieri, tutti pianeggianti e non impegnativi ed è raggiungibile la piscina della Verdesca che in primavera ed in autunno, se le pioggie sono sufficienti, si allaga fino a formare una piccola caratteristica palude. COCUZZA, località raggiungibile dal punto di riferimento n.15 sulla Litoranea, ospita il centro documentazione sull’istruzione scolastica e sull’opera sanitaria nelle paludi pontine. Vi si giunge a piedi o in bicicletta lungo un sentiero dotato di tabelle illustrative che ripropongono le varie tappe della presenza dell’uomo nella pianura pontina. Latina Ciclabile – Fiab
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Vincenzo - Sat 25/09/2010 or 05:25 |
A causa delle avverse condizioni atmosferiche ed in considerazione che sono previsti percorsi sterrati la prevista uscita di domenica 26 settembre AL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO - SABAUDIA è rinviata a data da definirvi. Vedi bollettino meteo allegato. Saluti e buon week-end LATINA CICLABILE-FIAB Allegato: meteo-latina.pdf
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Vincenzo - Mon 27/09/2010 or 16:18 |
DA LUNEDI’ 27 SETTEMBRE, OBBLIGO DI SERA FUORI CITTA’ E NELLE GALLERIE, INCLUSE QUELLE URBANE. MA NESSUNO LO SA. APPELLO DELLA FIAB AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE E ALLE FORZE DELL’ORDINE. A partire da lunedì prossimo, 27 settembre 2010, scatta l’obbligo per i ciclisti di indossare giubbino o brettelle catarifrangenti quando circolano nelle ore serali fuori dai centri abitati, quindi solo in ambito extra-urbano, e in tutte le gallerie dove sia loro consentito il transito, anche quando queste si trovino in città. Tale norma scatta 60 gg dopo l’entrata in vigore della legge 120/2010 del 29 luglio scorso che ha modificato il codice della strada (D.L. n. 285 del 1992). Questa disposizione non è stata adeguatamente e correttamente pubblicizzata attraverso i grandi organi di informazione e la FIAB, a contatto quotidianamente con chi utilizza ogni giorno la bicicletta per muoversi abitualmente, si è resa conto che la stragrande maggioranza non ne è a conoscenza.
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Vincenzo - Fri 12/11/2010 or 19:34 |
DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010
Incontro alle ore 9,30 nel piazzale antistante il centro commerciale MORBELLA
Via del Lido (pista ciclabile) Cimitero (sosta di 15 minuti per visite individuali) Piazza Roma Via Mazzini Giardinetti Parco San Marco Corso della Repubblica Piazza del Popolo Piazza del Quadrato Parco Europa Viale Kennedy (strada interrotta) Via Goya Centro commerciale Nascosa
Arrivo Parrocchia di San Luca (arrivo previsto ore 11,00 circa)
(12 kilometri)
Al fine di consegnare i giubbini ad alta visibilità, si pregano i soci iscritti ed in regola di confermare la presenza per poter predisporre la consegna dei GILET.
Saluti Vincenzo LATINA CICLABILE-FIAB
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alx77 - Tue 16/11/2010 or 02:11 |
Hai ragione! Non è che conosco la storia perfettamente, solo alcuni frammenti: nel convento di suore di Borgo Grappa c’era una certa Suor Floriana (al secolo Antonia De Marchi). Questa suora non era una suora come le altre: aveva una spiritualità molto forte, dicono che avesse dei poteri speciali (scusa se banalizzo) e che parlasse direttamente con Dio. Insomma una specie di Padre Pio al femminile. Solo che la sua superiora mal tollerava questa sottoposta che creava scompiglio e trambusto e fece di tutto per metterla in cattiva luce con le gerarchie ecclesiastiche. Tanto che ad un certo punto fu allontanata dal convento. Trovò rifugio presso una famiglia di contadini di Bassiano (forse proprio dove oggi sorge il Santuario). Questa famiglia rimase molto affascinata dai “poteri speciali” di questa suora, tanto che le lasciarono in eredità la loro terra. Suor Floriana continuò (sempre ostacolata dalla Chiesa, per quanto mi è dato sapere) le sue preghiere e la sua missione terrena. C’era un gruppo di suoi fedeli (provenienti da Roma) che l’avevano seguita nel suo esilio e che si riunivano ogni domenica a pregare. Nel terreno ricevuto in eredità questi fedeli costruirono con le loro mani il santuario che vediamo oggi e dove, dicono, ci sarebbero stati dei miracoli. Suor Floriana è morta nel 2005, ma i suoi figli spirituali continuano a ritrovarsi ogni domenica nel santuario di Bassiano che, secondo una profezia di Suor Floriana, diventerà un giorno famoso come Lourdes, Fatima etc. Salvatore Vorrei provare a portare il mio contributo su questa vicenda. Anzitutto: ho in casa alcune persone che afferiscono a questo movimento, e non auguro a nessuno di passare l'inferno che è capitato a me da quando alcuni miei familiari ne sono entrati a far parte. Suor Floriana NON è una suora, non è stata maltrattata come si vorrebbe far credere. Possiedo la copia dell' Osservatore Romano, del 1982, in cui la Chiesa ufficialmente disapprova il movimento e mette ben in chiaro che la signorina Floriana DeMarchi non è assolutamente suora. Lo era, poi abbandonò i voti. Qualche anno prima, quando era ancora Suora, prestava servizio presso la comunità di Castagnole, in diocesi di Treviso. Da quanto so Floriana (ho parlato con la diocesi di Treviso, in particolare l'anno scorso con un collaboratore del Vescovo che, se ricordo bene, è stato cappellano proprio in quella Parrocchia e quindi conosce il caso), scambiò le ammoniti del marmo rosso di carrara di cui erano rivestiti alcuni particolari della Chiesa per una presunta profanazione, asserendo che tali ammoniti sarebbero state manifestazioni divine. Mi è stato direttamente riferito (durante il colloquio di cui sopra) che si crearono profonde spaccature nella comunità, in particolare fra chi sosteneva la Suora e chi assolutamente no. I superiori propesero per l'allontanamento. A mio parere, Floriana era probabilmente molto buona di carattere, però è stata abbondantemente sfruttata, peraltro in maniera abile, da persone che ben sapevano che, distante dai luoghi dove i fatti originari sono avvenuti, si sarebbe facilmente potuto facilmente creare un movimento di fedeli, soprattutto facendo leva sul fatto che le persone sono facilmente impressionabili. Basti pensare che tale movimento, che la Chiesa NON approva, ha assunto dimensioni preoccupanti (invito a leggervi la lettera di Mons. Bressan Vescovo di trento del 2002, piuttosto che rivolgervi al gris) e "propone" ai fedeli massacranti e pericolosissimi viaggi (andata e ritorno da Roma con partenza da qua in veneto in poco più di 24h, e una società di autotrasporti si è in seguito rifiutata per eccessiva pericolosità), ovviamente assicurando la protezione della Madonna (e io spero che li protegga sul serio avendo dei familiari che vi fanno parte). Per dare alcuni link: http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/11/23/TC2PO_TC201.html
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alx77 - Tue 16/11/2010 or 02:33 |
Salvatore... posso chiedere se proprio tu il Salvatore che fa parte dei Cenacoli? So che tempo fa c' era un signore, peraltro dell' esercito, che si chiamava Salvatore e che vi faceva parte. Sai qualcosa? Per darti un' idea: sono nella situazione di avere gente in casa che sta sveglia fino alle quattro di notte in ginocchio sul letto a pregare con i giornalini dei cenacoli... inutile anche solo provarlo il dialogo. Statue, candele, Santini ovunque. Non so più a chi rivolgermi. chiedo scusa al moderatore se sono O.T., sono capitato nel forum cercando su internet
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Salvatore - Tue 16/11/2010 or 06:54 |
No, non sono il Salvatore dei cenacoli e dell'esercito. Mi spiace per la situazione di disagio che stai vivendo il famiglia.
Salvatore
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alx77 - Wed 17/11/2010 or 13:14 |
Grazie, comunque, se è possibile, cercate di non pubblicizzare quella struttura per favore. Non sono l'unico ad avere simili problemi. Anzi, se possibile, cercate di informare le autorità e la Diocesi di Latina, visto che è l'unica con cui non sono riuscito a mettermi in contatto nonostante numerosi tentativi (anzi, da quanto so da quelle parti sono convinti di avere a che fare con delle sante). Per qualunque chiarimento, o per trovare conferma a quanto dico, contattate pure Treviso o Trento, il Santuario dei frati di Camposampiero (se non ricordo male c'è un frate che conosce benissimo la vicenda). Se venite nelle nostre case, troverete gente che in alcuni casi si è fatta pure cappeline con banchi e altarini (punti di ritrovo che si fanno chiamare "cenacoli") dove si ritrovano settimanalmente decine di persone, alcune delle quali che addirittura si "consacrano"al movimento, famiglie e case di coloro che ne fanno parte lasciate spesso nell' abbandono. Per quel che vedo, è una vera e propria setta. Statene distanti.
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Vincenzo - Sun 13/02/2011 or 18:31 |
DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011 con una splendida giornata di sole era in programma la prima uscita stagionale di Latina Ciclabile con il seguente percorso:
Latina - Via del Lido - percorso sterrato Stella Maris - Foce Verde Kilometri percorsi 23 circa Allegato: Foto1550.jpg
Allegato: Foto1551.jpg
Allegato: Foto1553.jpg
VINCENZO
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lollo - Tue 15/02/2011 or 23:16 |
Dopo l'uscita del 13, dai ragazzi che vi hanno partecipato sono giunti solo pareri positivi, e una sollecitazione di continuare per le domeniche che verranno. Questa uscita è servita per divertirsi, ma anche per spezzare un po il ritmo delle giornate, sempre monotone e che non portavano nessuna novità. Questa è stata un'ottima esperienza, sopratutto chi come me se ne sta sempre dentro casa e esce poco, questa esperienza in bicicletta ha fatto bene sia allo spirito che al corpo. Uscendo ho respirato vera aria pulita e ho osservato cose che altrimenti non sapevo nemmeno l'esistenza, come per esempio una pista ciclabile che va da via del Lido, fino a Foceverde. A grande richiesta dei partecipanti, speriamo che la prossima uscita si farà questa domenica e aspettiamo il percorso e le zone da visitare con la bici.
Lorenzo Bassetti
Ps: Usare la bici come mezzo alternativo alle macchine, è la cosa migliore che si possa fare per se e per l'ambiente! Non sapete quello che vi perdete!!!
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lollo - Fri 25/02/2011 or 19:43 |
Questa domenica 27 ci sarà una uscita (passeggiata ) in bici che partirà alle ore 10.30 all'autolavaggio di Via del Lido. In questo giro, si arriverà fino a Fogliano e di seguito fino a Rio Martino.
Spero che saremo un gran numero!
Lorenzo
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Vincenzo - Mon 07/03/2011 or 18:35 |
DOMENICA 13 MARZO ALLE ORE 10,30 E' PREVISTO IL GIRO DEL LAGO DI FOGLIANO. APPUNTAMENTO ALLE ORE 10,30 ALL'AUTOLAVAGGIO DI VIA DEL LIDO DUE CHILOMETRI DI LITORANEA INGRESSO NEL PERSO INTERNO LUNGO LAGO A FINO A FOGLIANO FOGLIANO-RIO MARTINO SEMPRE CON PECORSO INTERNO STERRRATO LUNGOMARE FINO A CAPO PORTIERE RIENTRO. CHILOMETRI PRESISTI CIRCA 18,00
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Vincenzo - Sun 13/03/2011 or 08:06 |
Vincenzo ha scritto:
DOMENICA 13 MARZO ALLE ORE 10,30 E' PREVISTO IL GIRO DEL LAGO DI FOGLIANO. APPUNTAMENTO ALLE ORE 10,30 ALL'AUTOLAVAGGIO DI VIA DEL LIDO DUE CHILOMETRI DI LITORANEA INGRESSO NEL PERSO INTERNO LUNGO LAGO A FINO A FOGLIANO FOGLIANO-RIO MARTINO SEMPRE CON PECORSO INTERNO STERRRATO LUNGOMARE FINO A CAPO PORTIERE RIENTRO. CHILOMETRI PRESISTI CIRCA 18,00
a causa delle avverse condizioni meteo, l'uscita di oggi viene riproposta domenica prossima 20 marzo allo stesso orario. Buona domenica Vincenzo LATINA CICLABILE - FIAB
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Vincenzo - Sun 20/03/2011 or 08:37 |
Vincenzo ha scritto:
a causa delle avverse condizioni meteo, l'uscita di oggi viene riproposta domenica prossima 20 marzo allo stesso orario. Buona domenica Vincenzo LATINA CICLABILE - FIAB
Le condizioni meteo sono "bruttine" tuttavia anche con la pioggia oggi non rinuncio alla consueta biciclettata...... Vincenzo
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Vincenzo - Tue 05/04/2011 or 17:48 |
Ed ecco la mia "nuova" bicicletta...... Allegato: Foto1626.jpg
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lollo - Thu 07/04/2011 or 19:50 |
Bella!! Ma per domenica non si fa nulla? Se non si fa nulla.... io come cittadino invito tutti quelli che vogliono fare una passeggiare con la bici, sopratutto con queste belle giornate, in giro con me... il percorso..? Andiamo dove ci porta il vento!
Per tutti.. alle 10.30 della mattina (sia chiaro.... lo dico per i dormiglioni ) davanti all'autolavaggio di via del Lido. per problemi o qualsiasi altro tipo il mio numero è:
329 31 26 24 2 Lorenzo Bassetti
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Vincenzo - Sun 12/06/2011 or 16:18 |
QUANTO GONFIARE LE GOMME DELLE BICICLETTE La pressione delle gomme della macchina ha 2,0 atm, possibile che le ruote di una bici si debbano gonfiare piu' del doppio??? La pressione media è di circa 4,6 atm massimo. Sul pneumatico stesso c'e' scritto min 2,8 max 4,6 Sulle mia bici da corsa la pressione varia le 7,5 e le 8 atm ed in alcuni casi raggiunge anche le 10 atm.
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eli - Mon 20/06/2011 or 18:24 |
Io dico che siamo molto fortunati,perchè latina ha molte possibilità da darci;come per esempio andare in bicicletta,ho andare al mare!!!!!
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Vincenzo - Tue 21/06/2011 or 18:32 |
Si siamo molto fortunati, abbiamo la pista ciclabile per andare al mare in bicicletta, poi abbiamo la pista per andare al mare in bicicletta, poi
abbiamo la pista per andare al mare in bicicletta, poi abbiamo la pista per andare al mare in bicicletta, poi abbiamo la pista per andare al mare in bicicletta, poi abbiamo la pista per andare al mare in bicicletta, ogni volta che decido di uscire in bicicletta sono torturato dal dubbio: quale pista prendere ? dimenticavo............. in condominio con i pedoni.
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