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Nel sito del Marconi si legge:
"Non protestiamo contro la scuola, ma per la scuola"
![articlePhoto](../../uploads/news/item/5687.png)
E' stata una settimana turbolenta da parte degli studenti di tutta Italia e di Latina,
Si è deciso di far sentire tutti insieme la nostra voce contro le manovre di taglio alla spesa della Pubblica Istruzione e della
Ricerca, attuate dal vigente Governo e le insensate riforme dei precedenti.
Con un atto forte e concreto, anche la nostra scuola vuole unirsi alla protesta di tutti gli altri studenti di Latina e di tutta Italia.
"
A nome dell'istituto tecnico industriale G.Marconi di Latina
Giacomo Cellacchi, da itis Guglielmo Marconi.
Inviato da Freddy il 15/11/2012 17:12:33 (588 letture) ::
![Pagina stampabile](../../images/news/print.png)
Segue il comunicato stampa degli studenti del Marconi che hanno aderito all'iniziativa :
Occupazione del 15-16/11/12 I.I.S. Guglielmo Marconi, Latina
Oggi, 15/11/2012 dopo una lunga assemblea consultiva, ad una decisione unanime della componente studenti, presi alcuni accordi con Preside e con l’appoggio dei docenti, si dichiara alle ore 12.15 lo stato di occupazione dell’Istituto Tecnico Industriale e Liceo delle Scienze Integrate Guglielmo Marconi di Latina, che si prorogherà fino alla giornata di sabato 17 con le iniziative della Giornata Nazionale dello Studente.Le motivazioni che ci hanno spinto a questo gesto forte e significativo, analoghe a quelle degli altri studenti, sono le seguenti:
decreto legge ex-Aprea, tagli continui alla Pubblica Istruzione, all’Università e alla Ricerca, insensate riforme dell’attuale e dei precedenti Governi, Legge di Stabilità, ulteriori problemi interni, incessante morsa del precariato che colpisce docenti, personale e studenti, mancanza di certezze per il Nostro futuro dovuta alla cattiva gestione delle dirigenze aziendali e della irreperibilità di posti di lavoro nel Nostro Paese, frutto di una classe dirigente troppo spesso corrotta dall’anti-meritocrazia e dall’ossessione di "sistemare" i propri parenti ed amici, al posto di promuovere persone competenti con i giusti titoli di studio.
L’istituto si è unito alla protesta di tutte le altre scuole di Latina e d’Italia per sostenere la stessa causa, convinti che solo uniti si può alzare la voce e farsi ascoltare.
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