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Mai in passato ero stato così indeciso se esporre o meno il Tricolore!

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Ieri mattina, 17 marzo 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mi sono alzato presto per andare a lavorare.

Avrei voluto esporre il tricolore prima di uscire di casa, ma il misto di emozioni contrastanti che mi frullavano nel petto impedivano la semplice azione che in passato avevo fatto tante volte. Poi mi sono accorto di essere un po’ in ritardo e tanto è bastato da alibi affinchè la bandiera restasse nel casetto.

Mi sono messo in macchina e ho attraversato i nostri quartieri ancora addormentati, ma non ho visto nemmeno una bandiera! Invece ho visto il solito degrado di sempre, le solite erbacce, la solita spazzatura!

Sulla Pontina ero tormentato dal senso di colpa. Non ho esposto la bandiera! Proprio oggi! Che razza di cittadino sono? Che esempio do?

Mentre la mia coscienza combatteva la sua guerra ormai inutile, io dovevo invece combattere con tutte le mie forze per non cadere dentro i crateri sull’asfalto... e poi il solito contorno di spazzatura, discariche abusive e degrado! Il solito paesaggio da terzo mondo in cui si snoda la Pontina. Paesaggio ancora meglio visibile la mattina presto di un giorno festivo, quando non c’è traffico!

Un moto di rabbia sorda ha preso il sopravvento sul senso di colpa... e alla fine mi sono detto: “Ho fatto bene a non esporre la bandiera! Non lo merita!”.

Ma chi “non lo merita”? Chi non merita che la Bandiera sventoli dal mio balcone? l’Italia? Gli italiani incivili? I pessimi politici che l’hanno distrutta? Chi sto punendo?

Sono arrivato al lavoro ancora tormentato dai dubbi; mentre stavo parcheggiando la macchina ho ricevuto una telefonata dal mio Ufficio Impiego: “l’attività di oggi è cancellata, puoi tornare a casa!”

Così, mentre la gente cominciava a svegliarsi e a bere il caffè, io mi avviavo mestamente verso casa, ancora più di malumore per il disservizio appena patito (non potevano telefonarmi prima quand’ero oncora a casa??).

Intanto alla radio (Rai Radio Uno) si stavano affannando a parlare dell’Unità d’Italia, di Garibaldi, di Mazzini, di Cavour... delle celebrazioni odierne... Confesso che stavo provando quasi un senso di nausea e mi apprestavo a spegnere la radio quando, sul Raccordo Anulare, alzati gli occhi, ho visto l’inconfondibile formazione a rombo delle Frecce Tricolore che orbitavano, probabilmente in attesa di sorvolare il Vittoriano.

Invece di spegnere la radio, ho alzato un po’ il volume, per sentire se avessero menzionato il sorvolo. Svoltando sulla Pontina non ho potuto fare a meno di buttare l’ultima occhiata al cielo e seguire per un attimo le evoluzioni: l’ordine perfetto della formazione (persino mentre stavano in circuito di attesa sopra al Raccordo Anulare) mi è sembrato in stridente contrasto col disordine materiale e morale che regna nel nostro Paese.

Intanto alla radio Gianmaurizio Foderaro e altri mi raccontavano di questo 150° anniversario, poi in diretta dal Vittoriano ho sentito il rombo di quegli stessi aeroplani che avevo - appena pochi minuti prima - visto sopra mia testa. Altro rimescolio di emozioni...

...poi il buon Gianmaurizio ha buttato il carico: mi ha fatto ascoltare uno scorcio del discorso di Napolitano della sera prima,  e tanto è bastato, insieme al rombo degli aerei,  a far alzare di molte tacche il mio orgoglio ferito. Ma Gianmaurizioi avrebbe dovuto fermarsi lì, mettere della buona musica e smettere di parlare! Perchè  quando ha nominato Berlusconi, La Russa, Gelmini,  Bossi, Calderoli...  quel senso di orgoglio che si era appena destato, si è subito trasformato in vergogna.

Ora che stavo tornando a casa, su quella stessa Pontina martoriata dai crateri e condita dalla spazzatura, mi si riproponeva il dilemma: esporre la Bandiera? Per festeggiare cosa? I miei vicini incivili che insozzano la città, gli amministratori disonesti che, a tutti i livelli, si sono mangiati l’Italia lasciandoci solo macerie? Berlusconi che fa bunga-bunga? Cosa avrei dovuto festeggiare esponendo la bandiera?

Sono arrivato a casa tormentato dal dubbio. Meccanicamente sono andato al piano di sopra, ho tirato fuori la bandiera e l’ho esposta: l’ho esposta per solidarietà con gli altri due o tre “poveracci” che l’avevano espoasta; l’ho esposta per i piloti delle Frecce Tricolore,  in formazione perfetta anche quando non c’era alcun bisogno di esserlo; l’ho esposta per  Napolitano, per il Presidente, per questo anziano gentiluomo che, con la voce rotta dall’emozione, la sera prima ci aveva incitati a restare uniti...

Più tardi stavo andando a Piazza Roma per l'alzabandiera dei Bersaglieri: quando ho visto i 18 pennoni del Q4Q5 desolatamente vuoti, quando ho rischiato di cadere dentro le voragini dell’asfalto che c’erano persino in pieno centro, quando ho visto Latina invasa dai manifesti elettorali illegali, quando ho visto il solito degrado e la solita spazzatura, quando non ho visto nemmeno l’ombra di una volante della Polizia o dei Carabinieri o dei Vigili Urbani... allora sono stato finalmente contento di aver esposto la bandiera!

Sì, proprio contento! Perchè avevo esposto la Bandiera (in nostro Tricolore!)  invece (sì, proprio in-vece!) di un’amministrazione comunale inetta e latitante che, anche commissariata, non è stata capace di dare il minimo decoro alla città, l’avevo esposta in-vece delle istituzioni latitanti che non riesciono - e non vogliono - fare rispettare la legge, l’avevo esposta in-vece degli incivili che si stanno scannando per accaparrarsi le poltrone del Comune e che intanto insozzano e devastano l’intera città con i loro manifesti illegali.

Salvatore Antoci

Inviato da Salvatore il 18/3/2011 20:33:30 (752 letture) :: Pagina stampabile
Vincenzo :: Alle ore 08:51 del 20-03-11

Caro Salvatore,

probabilemnte distratto per l'orario ma non avrai notato le bandiere esposte nel mio palazzo dove siamo 30 famiglie ed il tricolore era sui balconi di 4 (una bella media).

Tra l'altro le bandiere esposte lo sono dall'inizio del mese di marzo.

Vincenzo

Allegato: DSC04218.JPG

woolwich :: Alle ore 14:41 del 20-03-11

Grazie per le tue parole. Apprezzo molto il tuo sentimento.

Da tempo ho esposto la bandiera sul balcone e non la toglierò più.

E' vero. Non c'è stata una risposta calorosa; posso assicurarti che non è accaduto solo a Latina. In quel giorno ero in viaggio in auto ed ho avuto modo di constatarlo. D'altra parte, se un pubblico edificio come una scuola, dall'inizio dell'anno, ha tenuto degli stracci appesi sulle aste e due personalità pubbliche alle quali mi ero rivolto perchè intervenissero non mi hanno degnato di una risposta, cosa puoi pretendere dalla massa degli italiani. 

 


Mir :: Alle ore 12:21 del 21-03-11

E' vero, prima di esporre sul balcone la mia bandiera mi sono guardata intorno ed il risultato è stato desolante. Disinteresse?  Una sorta di timidezza o il  timore di essere etichettati dai vicini in modo negativo? Il risultato è una povertà di sentimento di patria impressionante.

Comunque condivido quanto lamentato circa l'incuria dell'Amministrazione verso i residui di bandiere pendenti, molto molto eloquenti!!

Questa voglio raccontarla: recentemente in una nazione dell'Europa occidentale, che non serve precisare, percorrevo un piccolo parco giochi pubblico ed ho notato, oltre ai giochi per i bambini, la presenza di una parete attrezzata per semplici esercizi di mobilità destinati agli adulti che accompagnano lì i bimbi a giocare. Sono rimasta molto colpita soprattutto dall'evidente attenzione riservata alla"persona" in quanto tale e dal perfetto stato delle attrezzature e dei giochi. Subito dopo però mi sono sentita mortificata, io proveniente da una nazione culla della cultura, perché noi non riusciamo neppure a preservare i giochi  ed i giardini destinati ai bambini...vedi lo scempio costante di tutto ciò che viene installato e creato in zona !!

Invece di fare moine ai bambini, spesso fasulle ed inconcludenti,  impegnamoci davvero, in particolare con un esempio concreto e costante, ad educarli per tempo al rispetto di quello che ci circonda..è nel loro interesse presente e futuro. 


Guzzi850 :: Alle ore 14:56 del 22-03-11

Bandiere esposte anche in Q5... 

A mio figlio all'asilo hanno insegnato l'Inno Nazionale e tutto fiero l'ha cantato a tutta la famiglia sventolando la bandierina regalatagli al Morbella.


rossana :: Alle ore 15:37 del 22-03-11

Buon giorno a tutti 

Anche io ho esposto la mia piccola bandiera  e lo e' ancora, anche se un po' malandata perche ' il vento al 13° piano e' talmente forte che rompe tutto, e inoltre ho suonato l'inno nazionale quasi tutto il giorno.

Ho lasciato il PC acceso di proposito per poterlo suonare continuamente ,quando finiva ricominciva, e ricominciavano anche i martellamenti di un inquilino del palazzo che da un mese rompe a tutte le ore , con trapani e chiodi, cosi' ho alzato a tutto volume per sentirlo in tutta la casa .

Ma del resto con un governo cosi fatiscente non potevamo aspettarci di piu'. Nessun incoraggiamento alla festa per creare quell'atmosfera giusta che avrebbe dovuto far battere il cuore di ogni Italiano ,e renderlo fiero di esserlo, mentre invece ho ascoltato molti stranieri intervistati fieri di essere diventati Italiani malgrado non avessero ancora la cittadinanza perche' ancora in attesa , pero' cantavano il nostro Inno Nazionale  che molti dei nostri politici ancora non hanno imparato una parola, come il trota che chiedeva come mai si chiamasse tricolore se era formato da due colori! Ma chi lo ha eletto? qualche #CENSURA#e come lui sicuramente , che cosa sapranno insegnare alle nuove generazioni che crescono e che saranno la classe politica di domani? Montanelli diceva sempre se non conosciamo il nostro passato come faremo ad avere un futuro?  Parole giuste sempre sentite nell'arco della mia vita anche da mio padre e dai mie nonni, ma i giovani di oggi quale passato insegneranno... quello inventato da qualche esaltato scrittore che vuole riscrivere la storia a suo modo per compiacere a qualcun'altro ..o quella vera vissuta dai nostri padri e dai nostri nonni?  Quella di Bossi  o quella dei grandi Presidenti:  Pertini ,Napolitano , Scalfaro, e altri ,e tanti altri che sono morti per la nostra Patria per renderla una unita e libera dal fascismo?




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