Avete notato la strana mania di cambiare il nome alle cose?

A Latina ad esempio il nome delle strade cambia ad ogni incrocio, così la stessa strada nel giro di un chilometro ha 4 nomi diversi. Per la gioia di chi deve trovare un indirizzo!

Poi ci sono i bidelli che non sono più bidelli, i presidi che non sono più presidi, la scuola materna che non è più scuola materna, l'elementare che non è più elementare, la media che non è più media, la ragioneria che non è più ragioneria...

Forse faremmo prima a dire che la scuola non è più scuola, tanto più in basso di così...

Continuiamo: gli spazzini non sono più spazzini, i vigili urbani non sono più vigili urbani. Persino il Q4 e il Q5 sono ormai solo ex Q4 ed ex Q5... che follia!

E si potrebbe continuare con i ciechi che non sono più ciechi coi sordi che non sono più sordi...

Ma che ci vedono meglio i ciechi adesso? No! Continuano a non vederci, ma li chiamiamo ipovedenti. Anche i disabili non sono più disabili: adesso sono diversamente abili. Continuano, poverini, a sbattere il grugno contro le barriere architettoniche e contro le automobili degli incivili parcheggiate nei rari parcheggi riservati, ma guai a chiamarli disabili. Rubagli pure il posto auto che non gline frega niente a nessuno, ma se li chiami disabili Bruno Vespa ti ci fa 3 puntate di Porta a Porta in prima serata!

A proposito di incivili, sì quelli che parcheggiano la macchina nei posti riservati ai disab... ohps, ai diversamente abili! quelli che buttano la spazzatura per strada, quelli che portano il cane a cagare sul marciapiedi... vi sembra giusto continuare a chiamarli “incivili”? Non sarebbe il caso di trovare qualche simpatico sinionimo pure per questa sostanziosa e crescente porzione della nostra disgraziata società?

Ci vorrebbe un bel nome ad effetto, di quelli che non urtano la suscettibilità di nessuno, di quelli che quando lo dici ti riempi la bocca e ti senti moderno; una roba politically correct, insomma.

A me, così su due piedi, viene in mente “diversamente-civili” oppure “ipocivilizzati”.

Che ne pensate? Del resto anche gli incivili hanno i loro diritti!

Salvatore Antoci