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Kla
Inviato il: 5/11/2006 13:23
Utente
Registrato: 24/11/2005
Da: Latina
Messaggi: 1672
Re: Legge FINANZIARIA

Vincenzo, le leggi le facciamo noi padri che stiamo al Governo di destra di sinistra o di centro che sia.

I nostri figli è giusto che protestino se gli si profila un futuro da precari e che siano accompagnanti da esponenti dello stesso colore di chi governa in questo momento e un segnale di grande democrazia.

Che siano scesi in piazza giovani dello stesso colore di chi governa in questo momento non deve destare meraviglia, hanno ragione ed è giusto che protestino, loro non fanno le leggi ma possono solo protestare direttamente agli adulti che li accompagnano in piazza o al governo in carica affinchè si prendano provvedimenti.

Che i giovani precari di destra o di centro in questo momento stiano zitti è una loro libera scelta e va rispettata proprio perchè è una libera scelta.

Non ho capito cosa tu voglia proporre caro Vincenzo, vuoi proporre a tutti di stare sempre zitti ?

P.S.

Ammesso che di scioperi ce ne siano stati (a me sembrano più manifestazioni) si dice "gli scioperi" non "i scioperi"




 


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Kla >))°> J

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Salvatore
Inviato il: 5/11/2006 13:35
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Legge FINANZIARIA

Citazione:

roccia ha scritto:

... ma dove sono gli imprenditori seri preparati in grado di fare impresa con grandi idee e mezzi...


 

Caro Roccia,

Ma di quale classe imprenditoriale stai parlando? Di quella che ha prosperato per mezzo secolo all'ombra dello stato più comunista esistente in occidente? Quella addestrata non a stare sul mercato e a competere, ma a ricercare questo o quel finanziamento statale? Quella abituata ad invocare e ad ottenere protezione? Quella abituata a stare sul mercato... ma fuori mercato?

Purtroppo questa è la classe imprenditoriale che abbiamo allevato in 60 anni.

Salvatore
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Baol
Inviato il: 5/11/2006 15:41
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Legge FINANZIARIA

Lasciando da parte le questioni grammaticali (perchè di errori ne commettiamo tutti, e io stessa quando vado a rileggere ne trovo alcuni che ...!!), vorrei però solidarizzare con quanto espresso da Roccia e da Klà. Ritengo che il lavoro precario non sia una nuova invenzione dell'attuale governo, purtroppo era uno dei problemi urgenti del mondo del lavoro, più volte dibattutto nell'arco della campagna elettorale, sul quale l'attuale maggioranza, riconoscendone la degenerazione, si era impegnata ad intervenire per ricondurre il tutto su un piano di maggiore equità. Di conseguenza non trovo affatto sconveniente, ma tutt'altro, che alcuni esponenti di questa parte politica possano manifestare al fianco dei giovani, lo scopo è quello di riportare l'attenzione su un problema che merita un intervento serio, come promesso... inoltre condivido il punto di vista di Roccia, ciascuna parte governi può commettere errori e disattendere le aspettative, di conseguenza le voci critiche che si levino al suo interno non sono altro che la dimostrazione di una indipendenza di giudizio e di una capacità critica, a fini costruttivi, che denota una presa di responsabilità coraggiosa, soprattutto quando si decida di uscire dal coro e riconoscere gli errori della propria parte, richiamando chi di dovere a prenderne atto. Una tale onestà intellettuale non è certamente da tutti, certo è che auspicarne la diffusione, anche all'interno dell'amministrazione del nostro comune, non sarebbe affatto un male per questa città. Tutt'altro!

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Anonimo
Inviato il: 5/11/2006 17:40
Re: Legge FINANZIARIA

Sono d'accordo sul fatto che si espongono idee ma a volte, e lo dico anche per me stesso, è anche il modo con cui si esprimono che invece che provocare una discussione evocano una reazione certo che non si era parlato di nulla che riguardasse il Comune, ma il mio era un esempio locale di come pur essendoci in loco dei seri problemi riconosciuti anche da chi è nella attuale maggioranza, non ci si espone e non si fa nulla e quindi anche buone idee ed intenzioni vengono tarpate e accantonate. Se qualcuno ha le p.... quando le proprie idee non sono riconosciute abbia il coraggio di lottare per esse e se è l'amministrazione di cui far parte cercare di cambiarla dall'interno.

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Kla
Inviato il: 5/11/2006 19:30
Utente
Registrato: 24/11/2005
Da: Latina
Messaggi: 1672
Re: Legge FINANZIARIA

Purtroppo una seria autocritica o una critica agli esponenti di una coalizione politica per cui si è votato il più delle volte sono bloccate dall'ideologia e dalla faziosità. Bisognerebbe sempre sforzarsi di ragionare senza perdere di vista il problema che di volta in volta ti si presenta e cercare di affrontarlo nel modo più logico possibile, senza fare confusione e lasciando da parte la tentazione di schierarsi a tutti i costi dalla parte della tua coalizione politica e in modo impulsivo. Se la pensi in modo contrario della tua coalizione devi avere il coraggio di dirlo senza remore reverenziali.

Credo che quanto sopra valga per persone di qualsiasi schieramento politico. 

Certo, per alcune coalizioni lo sforzo è maggiore perchè viene riconosciuta nel CAPO l'autorità assoluta che non si deve contradire mai.

Personalmente mi sono trovato in disaccordo su alcuni modi di affrontare i problemi con persone che generalmente la pensano come me ed ho sempre trovato il coraggio per manifestare questa contrarietà, con questo comportamento si può risultare anche antipatici purtoppo, ma non mi e' mai capitato nessuno che mi acusasse di incoerenza e di scarsa attenzione obiettiva su quanto accade.

Per tornare alle manifestazioni dei precari, ribadisco che hanno ragione e scendo in piazza con loro aldilà delle mie convinzioni politiche generali o di chi ci sta governando in questo momento.

Non accetterò mai provocazioni faziose e propagandistiche o false promesse da nessuno sul problema dei nostri figli precari.

 

 

 


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Kla >))°> J

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Anonimo
Inviato il: 6/11/2006 7:30
Re: Legge FINANZIARIA

Ma di quale classe imprenditoriale stai parlando? Di quella che ha prosperato per mezzo secolo all'ombra dello stato più comunista esistente in occidente?

Che l'industria e l'impresa abbiano prosperato e vivacchiato con contributi ed aiuti statali questo è assodato ma che questo era uno Stato comunista non mi risulta, non mi pare che qui ci sia stata collettivizzazione (e meno male) e cose del genere. Quanto alla statalizzazione o nazionalismi imprenditoriali vari mi pare che francia ed anche Inghilterra siano molto più conservatori. Il problema è che gli stessi manager non pagano e non rischiano mai nulla chi paga in genere è sempre l'operaio o l'impiegato dell'azienda che si trova senza lavoro e senza prospettive.

 

 

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Salvatore
Inviato il: 6/11/2006 8:50
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Legge FINANZIARIA

Le partecipazioni statali non sono state una versione soft di collettivizzazione?

Salvatore

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giucap
Inviato il: 6/11/2006 9:44
Registrato: 13/1/2006
Da:
Messaggi: 827
Re: Legge FINANZIARIA

Cavolo, ho vissuto tutti questi anni sotto un regime comunista e non me ne sono neanche accorto!!

Infatti l'IRI, (Istituto per la Ricostruzione Industriale), fondato nel 1933 dal regime bolscevico di tal Benito Mussolini, ha nazionalizzato ed espropriato fior di profittevoli aziende, lasciando sul lastrico decine di famiglie padronali.

A me all'università l'avevano raccontata diversamente, ma si sa, nei regimi vatti a fidare ...

Io avevo ingenuamente creduto di essere cresciuto in una democrazia di stampo occidentale dove una parte politica, maggioritaria nel paese, ha sostenuto il principio "profitti privati, perdite pubbliche", andando a rilevare (collettivizzare?) quelle aziende decotte che l'incapacità o la malafede di certe persone (non credo si possano definire classe imprenditoriale) non aveva saputo gestire, il tutto sotto il ricatto della chiusura e conseguente disoccupazione.

Questo sistema ha consentito un boom economico in parte drogato (esagerando con la politica keynesiana del "deficit spending", soprattutto per l'inutilità di parecchi investimenti), ma ha anche creato consenso: dice niente la parola "clientelismo"?

Siamo il paese dei liberali con gli aiutini, su questo non ci piove, ma che 'sto sistema sia stato causato dai governi comunisti ... bah, questione di punti di vista.

Secondo me in un certo periodo, diciamo metà degli anni settanta, con la politica del compromesso storico si è tentato un raccordo, un "do ut des", per superare i primi scricchiolii della crisi (ricordiamo il primo shock petrolifero?), e questo paradossalmente ha distrutto l'opposizione che volle avvicinarsi alla maggioranza, per senso dello Stato per alcuni, per smania di potere per altri.

Stagione breve, che ha creato una crisi di rigetto con conseguente ripresa delle spinte verso quei fenomeni che sarebbero sfociati nell'arroganza del potere che ha portato a tangentopoli.

Da lì si passa alla cronaca recente, che a mio modo di vedere si fa sempre più triste, ma queste sono sensazioni personali di scarso interesse.

Poi, come già altri hanno avuto modo di scrivere, ciascuno la vede (e la vive) come meglio crede.

Giulio

 

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Anonimo
Inviato il: 6/11/2006 12:31
Re: Legge FINANZIARIA

Certo è che con questo fatto di vedere comunisti dappertutto il Berlusca  ha fatto proseliti adesso sono fatte da comunisti pure le cose giuste fatte in regimi dittatoriali passati e mantenuti dalla DC e company degli anni successivi se veramente i "comunisti" erano al potere in Italia come lo sono stati altri per vent'anni anteguerra mi sa mi sa che stavamo un tantinello peggio. Se poi andiamo a vedere chi ha goduto di decenni di aiuti pubblici e istituti tipo la cassa integrazione a carico dell'Inps con cui persone che conosco sono andate in pensione dopo che la fabbrica aveva chiuso negli anni 70 è tutto dire. Che le cose realizzate ora siano fatte da un governo di centro sinistra è assodato, come quelle fatte nel quinquennio precedente da una coalizione di centro destra ma se scaviamo bene a parte l'estrema sinistra e l'estrema destra in tutti e due gli schieramenti sono presenti equamente suddivisi ex DC ed ex Socialisti. Vedi Prodi, Mastella ecc ecc da una parte Casini, De Michelis, La Malfa ecc ecc dall'altra (a proposito il Berlusca appoggiava apertamente il PSI a Milano non mi pare che fossero di destra).

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Vincenzo
Inviato il: 14/11/2006 7:52
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Legge FINANZIARIA

Ritenete sia giusto il raddoppio della dose di cannabis in possesso per uso esclusivamente personale: dai 500 milligrammi (pari a 15-20 spinelli) consentiti dalla legge Fini-Giovanardi, entrata in vigore fra le polemiche lo scorso maggio, si è passati ai 1000 milligrammi (pari quindi a 30/40 spinelli) quantità al di sotto dei quali, il possessore non incorrerrà in sanzioni penali ma solo amministrative.

Saluti


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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

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