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Autore Discussione
MarmaLT
Inviato il: 14/9/2007 19:47
Registrato: 12/8/2007
Da:
Messaggi: 825
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Ringrazio, Ferdinando, per aver fatto rilevare che sono un neonato del Portale ed altrettanto lo ringrazio  di avermi elencato le iniziative che avete messo in campo attraverso questo sito. L'espressione 'pettegolezzo' non voleva essere affatto offensivo, anche se, a volte, alcuni termini danno più senso che altri... in tal senso ribadisco che non v'è stato nessun intendimento offensivo e se la sensazione è stata quella chiedo scusa. Ora che si è riportato chiarezza, ove avevo forse creato incertezze, vorrei ribadire, la convinzione che occorra comunque un tavolo di discussione permanente, ma siccome ove più è ampia la platea che si confronta, più v'è ricchezza di apporti d'idee, ritengo che occorra, a volte alzare il tono della voce, non per mala educazione, ma perchè "le grida s'odon meglio delle perole sussurrate".  Intendo dire che in questo Bel Paese , purtroppo un Gabibbo, val più che nota scritta da un Organo di Polizia che silenziosamente denunzia un fatto, una illegalità. Forse qualcuno dirà che non crede in quella cultura 'gabibbesca', ma ditemi voi se certi problemi hanno trovato ascolto o meno a seconda se a denunziarli sia stato il 'Gabibbo' o una informativa di un organo di polizia.... e di pettegolezzi nelle denunzie del Gabibbo ve ne sono molti.

Scusate se ho rubato alcuni minuti... Cordialmente

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Freddy
Inviato il: 14/9/2007 20:31
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Egregio MarmaLT, (Mario Bernardis)

non si deve scusare di nulla, come le ho già detto privatamente, sono assolutamente onorato della sua presenza su questo sito. Magari avessero fatto la stessa cosa altre figure istituzionali !

Questo è un portale libero e indipendente, ed ognuno può esprimere le proprie idee e le proprie opinioni nell'ambito della massima tolleranza.

Mi sono permesso di farle notare che il termine pettegolezzo poteva risultare inadeguato, non perchè lo ritenessi offensivo, ma perchè, a mio parere, non rispondente alla stragrande maggioranza delle opinioni, segnalazioni, considerazioni etc. etc., qui espresse in questi due anni  (quasi) .

Condivido invece molte altre cose da lei dette e soprattutto il fatto che per arrivare anche alle orecchie dei più sordi, le denunce vadano "strillate" o quanto meno espresse in maniera originale e visibile. L'una, credo, non esclude l'altra.

Queste, inoltre, sono le motivazioni che circa tre anni fa, mi hanno portato a pensare e realizzare questo sito, consapevolead esempio, che la mia voce non sarebbe mai arrivata da nessuna parte se non fosse stata espressa attraverso un mezzo come questo, diversamente si sarebbe amplificata ed unita alle tante altre che volevano essere ascoltate.

Presto organizzeremo un incontro con lo Staff, al quale mi farebbe veramente piacere potesse partecipare. L'invito è già da ora esteso a chiunque intedesse essere presente. Presto renderemo pubbliche le date.

Cordiali saluti.

Ferdinando Cedrone (Freddy)

 

 

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Baol
Inviato il: 15/9/2007 11:05
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Per quanto mi riguarda trovo molto apprezzabile la presenza di MarmaLT (sig. Bernardis) tra noi, per la possibilità di avere uno scambio costruttivo di idee ( più volte abbiamo affrontato il tema della necessità di avvicinare cittadini e rappresentanti delle istituzioni ) e per l’azione critica, al contempo propositiva, che bisogna avere il coraggio di condurre tutti insieme, quindi mi auguro continui con la sua presenza a “rubare minuti” e, possibilmente, senza lesinare  sul tempo! Circa la “cultura gabibesca” MarmaLt ha messo senza dubbio il dito nella piaga… bisogna gridare, alzare la voce… e non solo; si deve attirare l’attenzione con toni farseschi, scioccare, incuriosire… più il tono della polemica si alza, più si esce dagli schemi e più probabilmente si ottiene il risultato di essere ascoltati, penetrando nella cortina di indifferenza (o superando il muro del suono, che ne so !) e quanto meno si riesce  a strappare uno spazio che può essere talvolta decisivo per raggiungere qualche risultato.

Purtroppo è così,  lo viviamo quotidianamente… ma il punto è: tutto ciò può davvero mutare le coscienze? E, come tutti i frastuoni che riprodotti all’infinito poi stancano e rischiano per divenire soltanto rumore di fondo, non pensate che se sotto non c’è una base sulla quale costruire un discorso, se non c’è un’opera continua di sensibilizzazione fatta di parole, anche  sussurrate, e di esempi che cadano e stratifichino negli animi e trovino posto nelle coscienze e nella percezione dei problemi, una volta spenti i riflettori tutto si spenga insieme ad essi? Se si vuole cambiare davvero si deve cominciare a cambiare dall’interno… con questo non dico che ogni tanto non possa essere necessario e utile vestirsi da gabibbo e mettersi a ballonzolare per le strade, ma è mia opinione che ciò possa essere solo un aspetto marginale … e ancora, pensate davvero che chi grida più forte abbia sempre ragione? Con questa domanda intendo porre all’attenzione un altro aspetto, molto pericoloso. Il rischio che le grida, i frastuoni e le suggestioni prodotte ad arte possano essere fuorvianti, là dove non vi è una sufficiente capacità critica e discernimento… e ritorniamo all’importanza della cultura, della sensibilizzazione e della circolazione libera delle idee.

Ho rubato anch’io più di qualche minuto …

Saluti

Francesca

 

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Salvatore
Inviato il: 15/9/2007 12:24
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Caro MarmaLT,

concordo in linea di massima con quello che hai scritto. Voglio fare solo un paio di considerazioni:

1) 10% di fannulloni? A me, così ad occhio, sembrano molto di più!

2) Che ne facciamo della Bastiglia dopo averla presa? Mi spiego: la nostra pessima classe politica è perfettamente rappresentativa del pessimo popolo italiano, furbo, disonesto, intrallazzino, sempre pronto al sotterfugio e all'inciviltà. In un simile "microclima" non pensi che una volta espulsa questa "casta" non se ne insedierebbe subito una pure peggiore?

Con questi dubbi ti saluto.

Salvatore


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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

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Freddy
Inviato il: 15/9/2007 17:21
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Re: Italiopoli ed i costi della politica

L'argomento si fa sempre più interessante, quindi provo a inserirmi nuovamente per fare alcune riflessioni.

Qualcuno un giorno disse:  "non è importante cosa dici è importante come lo dici",

beh, anche se questa frase non credo risponda completamente al vero, ritengo che una qualche verità la contenga.

Lo notiamo in mille occasioni, sappiamo quanto i politici, ad esempio, grandi comunicatori (solo qualcuno per la verità) spesso dicono "grandi" cose senza dire niente. Lo notiamo poi proprio negli esempi di trasmissioni come Striscia la Notizia, Le Iene, etc etc......un esperto della comunicazione sa bene che per attrarre l'attenzione dell'interlocutore, ci sono mille modi, senza la conoscenza dei quali, si rischia di dire cose anche molto importanti ma senza essere capiti o addirittura ascoltati.

Insomma, tanto per fare un esempio, quando raccogliemmo le firme per l'ufficio postale, se l'avessimo fatto semplicemente con il solito banchetto davanti il supermercato, probabilmente non avremmo ottenuto lo stesso risultato, avremmo probabilmente raccolto più firme, ma non avremmo enfatizzato in giusta misura la questione e forse nessuno si sarebbe accorto di quello che stavamo facendo. Le Radio, i giornali e le TV locali, forse non avrebbero neanche raccolto la notizia.

Io sono un pò meno "pessimista" di Salvatore (e lui lo sa !), sconfortato certamente per l'irrimediabile mancanza di senso civico di alcuni cittadini di questa città e di questa nazione, ritengo però che l'obiettivo che ognuno di noi si deve porre, non deve essere troppo elevato !....non possiamo pensare di cambiare le cose, in pochi anni, dobbiamo però lavorare per TENDERE  a questo risultato con tutte le forze, non fosse altro perchè il nostro dovere è quello di consegnare ai nostri figli un mondo migliore, magari di poco, ma migliore !

Cara Francesca, tu sai quante cose condivido con te, in questo caso però credo che ritenere marginale il ruolo che può rappresentare l'effetto di una COMUNICAZIONE FORTE, sia essa "strillata" che "recitata", sia un aggettivo troppo limitativo. Per carità, lungi da me penssare che il sottoscritto sia depositario della verità assoluta, ma l'esperienze vissute in anni passati nel mondo dello spettacolo (qualcuno si meraviglierà), e da più di 19 anni nel mio quotidiano lavoro, spingono a pensare di non aver detto proprio un eresia.

Chiudo qui per non farla troppo lunga ma sul tema ci sarebbero molte cose da dire ancora, magari ne riparleremo.

Ora è tempo di andare al sodo e organizzare un incontro per dar vita alle prossime iniziative, in questo portale di cose serie da dire ragionate, discusse e condivise, ne abbiamo dette già tante ed io comincio a pensare che sia ora di "sprigioanarle" da qui dentro e comunicarle al resto del mondo (vabbè...ho esagerato.....volevo dire Latina !)

Freddy

 

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Baol
Inviato il: 18/9/2007 17:42
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Italiopoli ed i costi della politica

L'argomento è interessante, però secondo me é più importante cosa dici, dopo viene il "come lo dici", che può essere un "rafforzativo", se riesci a coinvolgere, a trovare gli argomenti ecc. ecc.... ma senza quel "cosa"... mah ...  anche se, purtroppo, la storia è piena di discorsi assurdi tirati ad arte e di suggestioni di massa, pericolose e letali. Forse è bene che i cambiamenti non avvengano mai a furor di popolo, ma che ci si sieda e si rifletta seriamente, facendo sbollire il furore che molto spesso acceca.

 

 

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Freddy
Inviato il: 18/9/2007 21:38
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Certo, sono d'accordo, rimane il fatto che qualsiasi cosa detta se non arriva all'interlocutore è come se non fosse stata detta, non credi ?

La comunicazione è importante, molto di più di quanto a volte si pensi.

Non credo si possa quindi fare una graduatoria, convengo con te che i contenuti rappresentano un aspetto importante, sono tuttavia convinto che i due fattori (contenuti e comunicazione) sono due facce della stessa medaglia, l'una, senza l'altra, non serve a niente !.

Non saprei sinceramente giudicare se i cambiamenti a furor di popolo siano sempre sbagliati, forse è così, certamente a volte, storicamente, ha rappresentato l'unica arma in mano dei repressi contro i repressori, l'unica possibilità quando la forza della parola non era sufficiente.

Da molti anni, il sistema per sollevare (o influenzare) l'opinione pubblica è prevalentemente affidato ai mass-media classici (Giornali-Radio-TV) piuttosto che alle piazze ma finalmente qualcuno  ha iniziato a capire che l'uso intelligente di Internet, può rappresentare una svolta epocale. Si tratta cioè di non subire passivamente l'informazione ma di parteciparvi. In questo modo (come dimostra anche il nostro portale) l'opinione pubblica più che influenzata viene stimolata ed ognuno ha modo di riflettere, condividere, o dissentire, usando la propria testa.

Resta il fatto che, (come consigliava in un precedente post MarmaLT),  ogni tanto si deve passare dalle parole ai fatti, non fosse altro per stimolare anche il pensiero di più sordi.

Freddy

 

Baol ha scritto:

L'argomento è interessante, però secondo me é più importante cosa dici, dopo viene il "come lo dici", che può essere un "rafforzativo", se riesci a coinvolgere, a trovare gli argomenti ecc. ecc.... ma senza quel "cosa"... mah ...  anche se, purtroppo, la storia è piena di discorsi assurdi tirati ad arte e di suggestioni di massa, pericolose e letali. Forse è bene che i cambiamenti non avvengano mai a furor di popolo, ma che ci si sieda e si rifletta seriamente, facendo sbollire il furore che molto spesso acceca.

 

 

 

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Anonimo
Inviato il: 12/10/2007 12:01
Re: Italiopoli ed i costi della politica

A proposito di comunicazione...e comunicazione "politica" in particolare, vorrei richiamare l'attenzione sulla scellerata iniziativa di Francesco Storace (profumatamente pagato con i soldi  di tutti..), che per "comunicare" il suo disappunto sul governo in carica e sulla presenza nel nostro Parlamento dei Senatori a vita, "rei", secondo il centro destra, di consentire la sopravvivenza di questo governo,non ha trovato niente di meglio che recapitare alla Senatrice Levi Montalcini una coppia di stampelle. Credo che  una simile iniziativa, in un paese civile, non abbia bisogno di commenti, se non che il suo autore evidentemente è talmente incapace di argomentare, oltre tutto in maniera convincente e condivisibile, da dover far ricorso a simili bassezze, proprie di certi fascisti a rimorchio del regime che fu, armati di manganelli ed olio di ricino, se non peggio. Questa è la civilissima risposta della Senatrice (pubblicata su Repubblica), alla quale dobbiamo essere grati per il lustro che, grazie alle sue scoperte ed ai suoi studi (ovviamente conseguiti all'estero perchè l'Italia  è sempre la stessa anche in questo....) comunque ha portato alla nostra nazione....


CARO DIRETTORE, ho letto su Repubblica di ieri che Storace vorrebbe consegnarmi, portandomele direttamente a casa, un paio di stampelle. Vorrei esporre alcune considerazioni in merito.

Io sottoscritta, , in pieno possesso delle mie facoltà mentali e fisiche, continuo la mia attività scientifica e sociale del tutto indifferente agli ignobili attacchi rivoltimi da alcuni settori del Parlamento italiano.

In qualità di senatore a vita e in base all'articolo 59 della Costituzione Italiana espleterò le mie funzioni di voto fino a che il Parlamento non deciderà di apporre relative modifiche. Pertanto esercito tale diritto secondo la mia piena coscienza e coerenza.

Mi rivolgo a chi ha lanciato l'idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia "deambulazione" e quella dell'attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo "i miliardi", dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.

A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse "facoltà", mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria.


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Stevejo
Inviato il: 12/10/2007 12:36
Registrato: 26/3/2007
Da: Latina
Messaggi: 542
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Storace avrebbe fatto bene a inviare un "paio di sbarre" ai 25 condannati in parlamento con sentenza definitiva...o gli 88 parlamentari inquisiti.

Questo si, sarebbe stato utile. Per il resto, con questo atto, a mio avviso, Storace ha dimostrato di non possedere neanche un "capello" dell'intelligenza di Rita Levi Montalcini, al di la di qualsiasi considerazione di carattere politico....e senza offesa per i capelli!

un caro saluto a tutti,

Stefano 

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Vincenzo
Inviato il: 12/10/2007 14:18
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Italiopoli ed i costi della politica

Mi sembra di aver capito che le stampelle  sono riferite al sostegno del governo, non alle condizioni di salute della Rita Levi Montalcini.

Pertanto, secondo il mio parere l'offesa è rivolta alla carica dei Senatori a vita  (che molto spesso sono l' ago della bilancia appunto a sostegno del governo che vacilla) e non alla persona.

VINCENZO

PS: Questa è il mio personale parere e che non intendo giustificare Storace.

 


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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

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