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Autore | Discussione |
Anonimo | Inviato il: 3/8/2010 19:32 |
Re: Qualche riflessione
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Vincenzo | Inviato il: 6/8/2010 18:22 |
Staff Registrato: 26/12/2005 Da: Messaggi: 3870 |
Re: Qualche riflessione
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Vincenzo | Inviato il: 8/8/2010 6:27 |
Staff Registrato: 26/12/2005 Da: Messaggi: 3870 |
Re: Qualche riflessione L'affitto non pesa più sul reddito Secondo me è una tassa fatta a misura per i benestanti che si trovano improvvisamente a risparmiare tasse dal 50 al 20 per cento mentre per i redditi medio-bassi non cambia nulla. BISOGNA COMbATTERE L'AFFITTO IN NERO....
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giucap | Inviato il: 19/8/2010 14:58 |
Registrato: 13/1/2006 Da: Messaggi: 827 |
Re: Qualche riflessione Un chiarimento che in un Paese normale dovrebbe essere superfluo, ma che oggi è invece estremamente necessario alla luce della propaganda che spara fantasiose interpretazioni sulla "costituzione materiale" in stile bar dello sport. Prima di rassegnarsi e mettere definitivamente il cervello in frigo (anche se, co' 'sto caldo ...) Giulio http://www.repubblica.it/politica/2010/08/19/news/sovranit_popolare_in_salsa_di_destra-6365012/?ref=HREA-1
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Baol | Inviato il: 24/8/2010 13:26 |
Staff Registrato: 14/12/2005 Da: Q4 Messaggi: 1069 |
Re: Qualche riflessione Personalmente mi sono rotta le scatole di sentir parlare di case a Montecarlo, cucine e arredi vari... mi sono rotta le scatole perché mi rendo conto che in questo Paese i problemi reali non vengono affrontati e ci si riempie la bocca parlando di sovranità popolare, invocando il Popolo e la libertà, solo per scopi individuali ad uso e consumo degli interessi di bottega... mentre il Popolo, quello vero... con i problemi concreti quotidiani chi lo rappresenta? Si sta consumando una delle pagine peggiori della nostra storia politica, stiamo pericolosamente regredendo, il mondo del lavoro (il primo al quale si dovrebbe guardare se davvero stesse a cuore la sorte del Popolo) sta subendo attacchi durissimi, lo stesso avviene per il mondo dell'informazione e della cultura, per i valori sanciti dalla nostra Costituzione.... Di che libertà vogliamo parlare allora? Si sente solo chiacchierare "gente" che si arroga a turno il titolo di interprete assoluto della volontà popolare... ritenendosi investita da una sorta di diritto alla rappresentanza assoluta dei voleri e degli umori degli Italiani, mentre ciò che prevale è il disgusto e una distanza siderale tra ciò che tanta televisione e tanta stampa continuano a rappresentare e la realtà per come la gente la vive e deve continuare a viverla sua malgrado. Francesca |
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Baol | Inviato il: 25/8/2010 15:25 |
Staff Registrato: 14/12/2005 Da: Q4 Messaggi: 1069 |
Re: Qualche riflessione L'editoriale di Famiglia Cristiana di oggi 25 agosto 2010 La Costituzione dimezzata di Beppe Del Colle Berlusconi ha detto chiaro e tondo che nel cammino verso le elezioni anticipate – qualora il piano dei “cinque punti” non riceva rapidamente la fiducia del Parlamento – non si farà incantare da nessuno, tantomeno dai “formalismi costituzionali”. Così lo sappiamo dalla sua viva voce: in Italia comanda solo lui, grazie alla “sovranità popolare” che finora lo ha votato. La Costituzione in realtà dice: «La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Berlusconi si ferma a metà della frase, il resto non gli interessa, è puro “formalismo”. Quanti italiani avranno saputo di queste parole? Fra quelli che le hanno apprese, quanti le avranno approvate, quanti le avranno criticate, a quanti non sono importate nulla, alle prese come sono con ben altri problemi? Forse una risposta verrà dalle prossime elezioni, se si faranno presto e comunque, come sostiene Umberto Bossi (con la Lega che spera di conseguire il primato nel Nord e, di conseguenza, il solo potere concreto che conta oggi in Italia). Ma più probabilmente non lo sapremo mai. La situazione politica italiana è assolutamente unica in tutte le attuali democrazie, in Paesi dove – almeno da Machiavelli in poi – la questione del potere, attraverso cento passaggi teorici e pratici, è stata trattata in modo che si arrivasse a sistemi bilanciati, in cui nessun potere può arrogarsi il diritto di fare quello che vuole, avendo per di più in mano la grande maggioranza dei mezzi di comunicazione. Uno dei temi trattati in queste settimane dagli opinionisti è che cosa ci si aspetta dal mondo cattolico, invitato da Gian Enrico Rusconi su La Stampa a fare autocritica. Su che cosa, in particolare? La discesa in campo di Berlusconi ha avuto come risultato quello che nessun politico nel mezzo secolo precedente aveva mai sperato: di spaccare in due il voto cattolico (o, per meglio dire, il voto democristiano). Quale delle due metà deve fare “autocritica”: quella che ha scelto il Cavaliere, o quella che si è divisa fra il Centro e la Sinistra, piena di magoni sui temi “non negoziabili” sui quali la Chiesa insiste in questi anni? A proposito. Ivan Illich, famoso sacerdote, teologo e sociologo critico della modernità, distingueva fra la vie substantive (cioè quella che riassume il concetto di “vita” mettendo insieme, come è giusto, e come risponde all’etica cristiana, tutti i momenti di un’esistenza umana, dalla fase embrionale a quella della morte naturale) e ogni altro aspetto della vita personale o comunitaria, a cui un sistema sociale e politico deve provvedere. Il berlusconismo sembra averne fatto una regola: se promette alla Chiesa di appassionarsi (soprattutto con i suoi atei-devoti) all’embrione e a tutto il resto, con la vita quotidiana degli altri non ha esitazioni: il “metodo Boffo” (chi dissente va distrutto) è fatto apposta. * http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/berlusconi-un-uomo-solo-al-comando.aspx
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Anonimo | Inviato il: 31/8/2010 10:37 |
Re: Qualche riflessione Non so cosa ne pensiate dei ricevimenti e delle parate di fascista memoria organizzati per la "venuta" di quel simpatico e civile personaggio, il presidente libico Gheddafi, al quale il "presidente del consiglio" bacia perfino la mano...Quella che segue, fra le tante di questi giorni, è una interessante considerazione.... http://www.ilpost.it/flaviaperina/2010/08/30/le-colpe-delle-donne/ |
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Salvatore | Inviato il: 31/8/2010 12:13 |
Staff Registrato: 25/11/2005 Da: Q4 Messaggi: 4672 |
Re: Qualche riflessione La cruda verità è che Berlusconi è tremendamente invidioso di Geddafi e non solo per la folta capigliatura e per le amazzoni! Non per le veline, che quelle le ha pure lui e non le deve nemmeno pagare; Berlusconi vorrebbe essere come Gheddafi e invece ha tante scocciature, il poveretto! Basti pensare alla stampa faziosa, alle intercettazioni, ai magistrati rossi, a Fini, al Parlamento, a Napolitano, alla Costituzione... Salvatore PS:ecco i due grandi aerei cargo che sono stati necessari per trasportare il circo di Gheddafi a Roma
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Mario64 | Inviato il: 31/8/2010 16:04 |
Registrato: 14/9/2009 Da: Messaggi: 44 |
Re: Qualche riflessione Per nostra fortuna i pagliacci erano giā qui.
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Anonimo | Inviato il: 11/9/2010 11:34 |
Re: Qualche riflessione Eppur si muove...non siamo soli!!!! |
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